Marcela Serrano – Dieci donne
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mercoledì 31 luglio 2024
Progetto
Forse la soluzione è avere un piccolo progetto ogni giorno. Non ti importa niente di essere viva o morta se non hai un motivo per alzarti la mattina.
Marcela Serrano – Dieci donne
Marcela Serrano – Dieci donne
martedì 30 luglio 2024
Distruggere
... è la cosa più facile del mondo distruggere e fare del male, non occorrono sagacia né astuzia e nemmeno intelligenza, uno scemo può sempre mandare in pezzi una persona intelligente, e per di più Muriel era da annoverarsi tra le persone più intelligenti. Bastano il malanimo, la malafede, la malignità, la malevolenza, ne posseggono a bizzeffe i più rozzi e i più limitati.
Javier Marías - Così ha inizio il male
Javier Marías - Così ha inizio il male
lunedì 29 luglio 2024
Ricordo
Io ricordo la frase, ricordo tutto, ma lei?
È un vero peccato. Ci penso e non riesco a uscire dal pensiero. Mi vede? Sono incastrato lì. Qualche volta è una smania, una stizza indomabile, più spesso è pura desolazione.
Forse, semplicemente, dovrei chiamarla paura: di essere ricordato male, o per niente. Come uno scomparso da vivo, uno che non è mai esistito.
Paolo Di Paolo - Romanzo senza umani
È un vero peccato. Ci penso e non riesco a uscire dal pensiero. Mi vede? Sono incastrato lì. Qualche volta è una smania, una stizza indomabile, più spesso è pura desolazione.
Forse, semplicemente, dovrei chiamarla paura: di essere ricordato male, o per niente. Come uno scomparso da vivo, uno che non è mai esistito.
Paolo Di Paolo - Romanzo senza umani
domenica 28 luglio 2024
Guerra
«Una guerra non solo uccide qualche migliaio, o qualche centinaio di migliaia di giovani. Uccide anche qualcosa dentro le persone, qualcosa che non si può più recuperare. E quando una persona attraversa molte guerre, ben presto si riduce come un bruto, come quella stessa creatura che noi – lei e io, e tutti quelli come noi – abbiamo sollevato dal fango».
John Williams - Stoner
John Williams - Stoner
sabato 27 luglio 2024
Segreto
E allora mi è venuta in mente una cosa che avevo letto una volta, diceva più o meno che il segreto della vita non è trovare qualcuno con cui invecchiare insieme, ma qualcuno con cui restare bambini.
Matteo Bussola - La neve In fondo al Mare
Matteo Bussola - La neve In fondo al Mare
venerdì 26 luglio 2024
giovedì 25 luglio 2024
Ascoltare
Qual era il segreto del suo fascino? Forse sono riuscito a capirlo soltanto anni dopo. Nonno era dotato di una qualità quasi irreperibile negli uomini, una virtù straordinaria che forse è per le donne più sensuale di qualunque altra cosa: lui ascoltava.
Non faceva finta di ascoltare per buona educazione, aspettando con impazienza che lei finisse e tacesse, finalmente.
Non carpiva le frasi della sua interlocutrice per terminarle bruscamente al posto di lei.
Non la interrompeva e non saltava dentro il suo discorso per arrivare al dunque e passare oltre.
Non lasciava che lei parlasse al vento mentre lui pensava che cosa risponderle quando avesse finalmente finito.
Non fingeva di interessarsi o divertirsi, si interessava e divertiva davvero: era un infaticabile curioso.
Niente insofferenza. Niente manovre per portare la conversazione dai futili argomenti di lei a quelli cruciali di lui.
Anzi: adorava gli argomenti di lei. Gli piaceva proprio aspettare lei, non le metteva mai fretta se lei aveva bisogno di tempo, e assaporava tutti i suoi arzigogoli.
Sempre con calma. Mai correre. Aspettava che le finisse, e anche quando aveva finito non si buttava né si precipitava, amava ancora aspettarla.
Forse c’è ancora qualcosa da aggiungere? Un piccolo risvolto?
Amava lasciarsi prendere per mano e farsi condurre nei posti di lei, al ritmo di lei. Amava accompagnarla come il flauto fa con la melodia.
Amava conoscerla. Amava capire. Sapere. Amava scendere in lei fino alla soglia della consapevolezza, e fors’anche un poco oltre.
[…] Esistono miriadi di uomini che amano da pazzi il sesso, incondizionatamente, eppure odiano le donne.
Mio nonno, credo, amava una cosa e l’altra.
E con grazia: senza fare calcoli. Senza prendersi la sua parte. Senza mai avere fretta. Amava perdersi e non rincorreva il piacere.
Amos Oz - Una storia di amore e di tenebra
Non faceva finta di ascoltare per buona educazione, aspettando con impazienza che lei finisse e tacesse, finalmente.
Non carpiva le frasi della sua interlocutrice per terminarle bruscamente al posto di lei.
Non la interrompeva e non saltava dentro il suo discorso per arrivare al dunque e passare oltre.
Non lasciava che lei parlasse al vento mentre lui pensava che cosa risponderle quando avesse finalmente finito.
Non fingeva di interessarsi o divertirsi, si interessava e divertiva davvero: era un infaticabile curioso.
Niente insofferenza. Niente manovre per portare la conversazione dai futili argomenti di lei a quelli cruciali di lui.
Anzi: adorava gli argomenti di lei. Gli piaceva proprio aspettare lei, non le metteva mai fretta se lei aveva bisogno di tempo, e assaporava tutti i suoi arzigogoli.
Sempre con calma. Mai correre. Aspettava che le finisse, e anche quando aveva finito non si buttava né si precipitava, amava ancora aspettarla.
Forse c’è ancora qualcosa da aggiungere? Un piccolo risvolto?
Amava lasciarsi prendere per mano e farsi condurre nei posti di lei, al ritmo di lei. Amava accompagnarla come il flauto fa con la melodia.
Amava conoscerla. Amava capire. Sapere. Amava scendere in lei fino alla soglia della consapevolezza, e fors’anche un poco oltre.
[…] Esistono miriadi di uomini che amano da pazzi il sesso, incondizionatamente, eppure odiano le donne.
Mio nonno, credo, amava una cosa e l’altra.
E con grazia: senza fare calcoli. Senza prendersi la sua parte. Senza mai avere fretta. Amava perdersi e non rincorreva il piacere.
Amos Oz - Una storia di amore e di tenebra
mercoledì 24 luglio 2024
Le storie
«Ciò che era unico finché era segreto e ignoto a tutti, diventa un episodio banale una volta che è stato esposto e gettato nel sacco comune delle storie che si sentono in giro e si mescolano e vengono dimenticate, e che per di piú potranno essere riportate e travisate da chiunque per puro caso passi di lí o ne sia raggiunto, perché una volta che le abbiamo liberate, le storie rimangono nell’aria e non c’è modo di impedire loro di aleggiare o volar via se la bruma le avvolge o il vento le sospinge, e di viaggiare attraverso lo spazio e attraverso il tempo deformate da molteplici echi e dalla lama affilata delle ripetizioni».
Javier Marías - Così ha inizio il male
Javier Marías - Così ha inizio il male
martedì 23 luglio 2024
Branco
Non lasciarti prendere dall’entusiasmo, le disse Rudy quando la trovò sdraiata sul pavimento con tutti i cagnolini addosso, il valore degli essere umani sta nella loro capacità di separarsi dagli altri, di essere indipendenti, di appartenere a se stessi e non al branco.
Marcela Serrano – Dieci donne
Marcela Serrano – Dieci donne
(Tatjana Patitz)
lunedì 22 luglio 2024
Parole
Ma alcune parole sembrano opporsi al suo potere distruttivo, è così strano, certo si corrodono, diventano un po’ più opache, eppure resistono e conservano in loro vite da lungo trascorse, conservano il battito di cuori scomparsi, l'eco di una voce infantile, antichi baci. Alcune parole sono come bozzoli nel tempo, e racchiudono forse il ricordo di te.
Jón Kalman Stefánsson - La tristezza degli Angeli
Jón Kalman Stefánsson - La tristezza degli Angeli
(Kate Moss)
domenica 21 luglio 2024
Tristezza
Sai, – dice dopo un po’, continuando a fissare l’orologio. – Scoprire la profondità della tristezza di un figlio, a neanche sedici anni, è come trovare qualcosa in un posto in cui non te lo saresti mai aspettato. In cui proprio non dovrebbe esserci.
– Che vuoi dire?
– Tipo, non so. Come trovare la neve in fondo al mare, – dice. – In fondo al mare non ci dovrebbe stare la neve, no? Dovrebbero esserci i pesci colorati, le rocce e i coralli e le meduse e Dio sa che altro, ma la neve, la neve no. La neve non te la aspetteresti mica.
Matteo Bussola - La neve in fondo al mare
– Che vuoi dire?
– Tipo, non so. Come trovare la neve in fondo al mare, – dice. – In fondo al mare non ci dovrebbe stare la neve, no? Dovrebbero esserci i pesci colorati, le rocce e i coralli e le meduse e Dio sa che altro, ma la neve, la neve no. La neve non te la aspetteresti mica.
Matteo Bussola - La neve in fondo al mare
sabato 20 luglio 2024
Non siamo
Il cuore batte, la pelle riceve calore. Ho tutte le età in un istante: tranne quella segnata sulla carta di identità. È stupido, ma mi dico che sarebbe meglio avere qualche anno in più, per sentirmi come vorrei. Ma come? Può darsi che abbia ragione chi dice che quando va male, nei rapporti umani, non è tanto per quello che siamo, ma per quello che non siamo.
Paolo Di Paolo - Romanzo senza umani
Paolo Di Paolo - Romanzo senza umani
venerdì 19 luglio 2024
Punto di ritorno
È decisivo il punto di ritorno, quello in cui le cose possono ancora essere governate, siamo ancora noi a decidere la Storia e non viceversa. È instabile quanto, sulla retta degli eventi, il punto successivo, quello di non ritorno. Soltanto che lì (a quel punto, bisognerebbe dire) non c'è più niente da fare, si può soltanto subire. Al punto di ritorno, invece, è ancora possibile svoltare, o tornare indietro, perfino all’inizio.
Gabriele Romagnoli – La prima cosa bella
Gabriele Romagnoli – La prima cosa bella
giovedì 18 luglio 2024
Mare
Giunto al mare mi fermo, mi siedo, fisso l'infinito. Niente si muove, né al di qua, né al di là, né dentro di me. Ed è in quei momenti che me ne accorgo: niente vive così intensamente come il tempo fermo; perché non sono le persone che corrono, gli oggetti che cadono, le voci che risuonano, a fare la vita: quelle sono imitazioni inesatte della vita. La vita è una e immobile, uguale a se stessa da sempre; la vita è un'altra cosa.
Roberto Vecchioni - Il libraio di Selinunte
Roberto Vecchioni - Il libraio di Selinunte
mercoledì 17 luglio 2024
Intollerabile
Ne avevo viste di coppie che si ferivano spesso, a volte senza volerlo, senza accanimento, incapaci di farne a meno, chi non ha conosciuto questo. Persone che rimangono insieme in eterno per forza d’abitudine, perché l’una fa parte dell’esistenza dell’altra tanto quanto l’aria che respirano, o almeno quanto la città in cui abitano e che mai si deciderebbero a lasciare benché sia diventata loro intollerabile.
Javier Marías - Così ha inizio il male
Javier Marías - Così ha inizio il male
martedì 16 luglio 2024
Piccoli
Poveri piccoli esseri umani. Si ritrovano scaraventati in questo mondo senza sapere minimamente da dove arrivano o cosa devono fare, o per quanto tempo dovranno restarci. O dove andranno a finire dopo. Eppure, che il cielo li abbia in gloria, la maggior parte di loro si sveglia al mattino e passa la giornata cercando di dare un senso a tutto questo. E allora non si può fare a meno di amarli.
Fannie Flagg - Torta al caramello in Paradiso
Fannie Flagg - Torta al caramello in Paradiso
lunedì 15 luglio 2024
Isolarsi
…isolarsi all'interno di un gruppo non è certo il modo migliore per non essere notati. Al contrario: più uno si isola, più si espone; più uno sta zitto, più ci si chiede cos'è che non dice.
Vitaliano Trevisan - Works
Vitaliano Trevisan - Works
(Leonard Cohen)
domenica 14 luglio 2024
Sogni
Chi veglia troppo a lungo fa fatica a svolgere il suo lavoro quotidiano, ma chi rinuncia a inseguire i propri sogni finisce a perdere il suo cuore.
Jón Kalman Stefánsson - La tristezza degli Angeli
Jón Kalman Stefánsson - La tristezza degli Angeli
sabato 13 luglio 2024
Essenziale
Mi sono sempre domandato qual era l'inessenziale a cui avrei dovuto rinunciare per concentrarmi sull'essenziale. Mi sono detto che, per capire la portata degli sconvolgimenti che si annunciavano in tutti i campi, ci voleva più spazio e tempo di riflessione
André Gorz - Lettera a D. - Storia di un amore
André Gorz - Lettera a D. - Storia di un amore
venerdì 12 luglio 2024
Se stesso
Ora che lui non c’è più, mi pare che dovrei pensare a tante cose, la filosofia, la politica, la storia, seguo le gazzette, leggo i libri, mi ci rompo la testa, ma le cose che voleva dire lui non sono lì, è altro che lui intendeva, qualcosa che abbracciasse tutto, e non poteva dirla con parole ma solo vivendo come visse. Solo essendo così spietatamente se stesso come fu fino alla morte, poteva dare qualcosa a tutti gli uomini.
Italo Calvino - Il barone rampante
Italo Calvino - Il barone rampante
(Ansel Adams)
giovedì 11 luglio 2024
Il soffio
E le belle vite sono come i bei libri: finisce la storia, ma continua la memoria, l’insegnamento, il soffio che gira una pagina senza che nessuno la sfiori.
Gabriele Romagnoli – La prima cosa bella
Gabriele Romagnoli – La prima cosa bella
mercoledì 10 luglio 2024
Cuore
Mi piace la vita scossa,
il cuore amaro:
dopo le grandi avventure
gli uomini hanno il cuore più chiaro
Franco Arminio – Lettera a chi non c’era (Parole dalle terre mosse)
il cuore amaro:
dopo le grandi avventure
gli uomini hanno il cuore più chiaro
Franco Arminio – Lettera a chi non c’era (Parole dalle terre mosse)
(Russell Crowe)
martedì 9 luglio 2024
Sentimenti
I sentimenti non sono altro che un fuoco di paglia: brucia un momento e dopo un momento resta solo fuliggine e cenere. Sai che conta davvero? Che cosa deve cercare una donna, nel suo uomo? Deve cercare un ingrediente niente affatto entusiasmante ma più prezioso dell’oro: l’onestà. E fors’anche il buon cuore. Oggi, sappi, oggi l’onestà la considero più importante del buon cuore: l’onestà è la fetta di pane. Il buon cuore è già il burro. O il miele.
Amos Oz - Una storia di amore e di tenebra
Amos Oz - Una storia di amore e di tenebra
lunedì 8 luglio 2024
Scrittori
È questo che fanno gli scrittori, interpretano le crepe degli altri, frugano nei loro nascondigli, anche senza conoscerli. Anche quando se li inventano.
Valentina D’Urbano - Tre gocce d’acqua
Valentina D’Urbano - Tre gocce d’acqua
domenica 7 luglio 2024
Persone
….dei luoghi puoi averne abbastanza, delle persone no, ed è per una di quelle che, infine, ti fermi.
Gabriele Romagnoli – La prima cosa bella
Gabriele Romagnoli – La prima cosa bella
sabato 6 luglio 2024
Incapacità
Invece tu lo sai cosa rovina le famiglie?
Certo che lo so, una sola cosa.
E cioè?
L’incapacità di accettare che quelli che ami cambino.
Chiara Valerio - Chi dice e chi tace
Certo che lo so, una sola cosa.
E cioè?
L’incapacità di accettare che quelli che ami cambino.
Chiara Valerio - Chi dice e chi tace
venerdì 5 luglio 2024
Occhi
Basta guardare qualcuno negli occhi, a volte, per conoscere la sua anima e misurarne altezza, larghezza e profondità nel giro di un'ora. Allo stesso modo, se quella persona non volesse o se non avessi tu stesso la capacità di guardarla in quel modo, non ti basterebbe una vita per capire davvero la sua anima.
Anne Brontë - La signora di Wildfell Hall
Anne Brontë - La signora di Wildfell Hall
giovedì 4 luglio 2024
Parole congelate
Che volevi dire con quell’immagine? Le parole congelate
Non lo so ci penso da giorni
A cosa?
A quella frase di Rabelais
Sì ma al di là di Rabelais
[…]
“Mauro, avevo detto al di là di Rabelais.”
“Ma è bella. Dice che una volta scongelate, finalmente, le parole si riescono a sentire. E si riconoscono.”
“Vuoi dire che le tue erano ghiacciate?”
“Voglio dire... ”
“Vuoi dire sì.”
“Sì. Ma a un certo punto si ghiacciano le parole di tutti.”
“Se l’aria è molto fredda.”
“Se non si cerca più il posto del disgelo.”
“Non l’abbiamo più cercato. E non so dirti perché.”
“Nemmeno io, Anna.”
“Forse cambia poco, ormai.”
“Sì, cambia poco. Però non tutto si congela.”
“No?”
“O quantomeno, si sa: il ghiaccio conserva.”
“Hai messo la nostra vita nel freezer.”
Paolo Di Paolo - Romanzo senza umani
Non lo so ci penso da giorni
A cosa?
A quella frase di Rabelais
Sì ma al di là di Rabelais
[…]
“Mauro, avevo detto al di là di Rabelais.”
“Ma è bella. Dice che una volta scongelate, finalmente, le parole si riescono a sentire. E si riconoscono.”
“Vuoi dire che le tue erano ghiacciate?”
“Voglio dire... ”
“Vuoi dire sì.”
“Sì. Ma a un certo punto si ghiacciano le parole di tutti.”
“Se l’aria è molto fredda.”
“Se non si cerca più il posto del disgelo.”
“Non l’abbiamo più cercato. E non so dirti perché.”
“Nemmeno io, Anna.”
“Forse cambia poco, ormai.”
“Sì, cambia poco. Però non tutto si congela.”
“No?”
“O quantomeno, si sa: il ghiaccio conserva.”
“Hai messo la nostra vita nel freezer.”
Paolo Di Paolo - Romanzo senza umani
mercoledì 3 luglio 2024
Forti
Alla frustrazione si fa l’abitudine, come a tutto ciò che non uccide, ma non sempre ciò che non uccide rende più forti, al contrario: a volte è solo uno dei tanti modi di morire in vita.
Vitaliano Trevisan - Works
Vitaliano Trevisan - Works
martedì 2 luglio 2024
Ragionando
- Cosa vuoi dire? Che sono geloso?
- Fai bene a essere geloso. Ma tu pretendi di sottomettere la gelosia alla ragione.
- Certo così la rendo più efficace.
- Tu ragioni troppo. Perché mai l’amore va ragionato?
- Per amarti di più. Ogni cosa, a farla ragionando, aumenta il suo potere.
- Vivi sugli alberi e hai la mentalità d’un notaio con la gotta.
- Le imprese più ardite vanno vissute con l’animo più semplice.
Continuava a sparar sentenze, fino a che lei non gli sfuggiva: allora lui, a inseguirla, a disperarsi, a strapparsi i capelli.
Italo Calvino - Il barone rampante
- Certo così la rendo più efficace.
- Tu ragioni troppo. Perché mai l’amore va ragionato?
- Per amarti di più. Ogni cosa, a farla ragionando, aumenta il suo potere.
- Vivi sugli alberi e hai la mentalità d’un notaio con la gotta.
- Le imprese più ardite vanno vissute con l’animo più semplice.
Continuava a sparar sentenze, fino a che lei non gli sfuggiva: allora lui, a inseguirla, a disperarsi, a strapparsi i capelli.
Italo Calvino - Il barone rampante
lunedì 1 luglio 2024
Parole sbadate
"Lo sai cosa succede quando ferisci le persone?" disse Ammu. "Quando le ferisci, cominciano a volerti meno bene. Ecco cosa fanno le parole sbadate. Fanno sì che gli altri ti vogliano un po' meno bene."
Arundhati Roy - Il dio delle piccole cose
Arundhati Roy - Il dio delle piccole cose
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