martedì 28 febbraio 2017

Le piazze

[...] perché le strade fanno schifo, non ci appartengono più. Una volta c'erano le piazze, i viali... dove la gente si incontrava. I ragazzini imparavano a vivere fuori di casa, giocavano a palla, a campana sulla strada. Nascevano amicizie di una vita. Adesso i ragazzi, per giocare a pallone, devono andare in un campo e pagarlo a ore. [...] Oggi non puoi sceglierti gli amici, ti devi accontentare di quelli che ti offre il mercato, anzi, il supermercato!" (Vincenzo Cerami - L'incontro )

Ph Robert Doisneau 

lunedì 27 febbraio 2017

l'età più bella

"Ognuno di noi ha un ricordo sbagliato dell'infanzia. Sai perché diciamo sempre che era l'età più bella? Perché in realtà non ce lo ricordiamo più com'era." (Bruno Cortona)
Il sorpasso - Dino Risi 1962 

Ph Tomasz Solinski

... quando scelgo è per sempre

"Gli amici non possono comportarsi così. Perché io mica divento amico del primo che incontro. Io decido di voler bene, scelgo. E quando scelgo, è per sempre." (Michele Apicella)

Bianca di Nanni Moretti, 1984

Ph Édouard Boubat

domenica 26 febbraio 2017

Mi ricorderò di te

«La morte non esiste, figlia. La gente muore solo quando viene dimenticata. – mi spiegò mia madre poco prima di andarsene. – Se saprai ricordarmi, sarò sempre con te. – Mi ricorderò di te – le promisi. [...] Poi mi prese una mano e con gli occhi mi disse quanto mi amava, finché il suo sguardo non divenne nebbia e la vita uscì da lei senza amore».
Isabel Allende, “Eva Luna” (1987)



mia madre
Artista Eugen Drăguțescu

venerdì 24 febbraio 2017

Le risposte complicate ...

"Mi dici che c'hai?"
La domanda, prevedibile, mi coglie impreparato. E non perché non sappia rispondere, ma perché la risposta è troppo complicata.
Dovrei dirle che credo di aver sostituito le emozioni con i loro sintomi.
Chiamo dolore una forma paralizzante di panico.
Chiamo allegria una nevrosi vociante e alcolica che mi lascia spossato e colpevole.
Chiamo amore queste piccole guerre di trincea senza vincitori.
"Assolutamente nulla", sorrido aggressivo.
"Bugiardo".

Nicola Ravera Rafele - Il senso della lotta 

Ph Rodney Smith 

giovedì 23 febbraio 2017

... la vera importanza

Sii importante per le persone che lo meritano; per le altre sii soltanto uno qualunque.

(Angelo Gabriele Mazzolla)


Ph Lee Jeffries

mercoledì 22 febbraio 2017

Tu sei intero e poi ....

"L'unica ossessione che vogliono tutti: l'"amore". Cosa crede, la gente, che basti innamorarsi per sentirsi completi? La platonica unione delle anime? Io la penso diversamente. Io credo che tu sia completo prima di cominciare. E l'amore ti spezza. Tu sei intero, e poi ti apri in due."
Philip Roth, L'animale morente 


Ph Costantine Manos 

martedì 21 febbraio 2017

E io ti ho aspettato ...

«E io ti ho aspettato, perché nemmeno io potevo fare diversamente. E sapevamo entrambi che ci saremmo incontrati ancora una volta, e che poi sarebbe stata la fine. Della vita, e naturalmente di tutto ciò che ha dato un senso alle nostre vite e le ha mantenute in tensione fino a questo momento. Perché un segreto come quello che esiste fra te e me possiede una forza singolare. Una forza che brucia il tessuto della vita come una radiazione maligna, ma al tempo stesso dà calore alla vita e la mantiene in tensione. Ti costringe a vivere… L'uomo vive finché ha qualcosa da fare su questa terra».

Sándor Márai, «Le braci»



Ph Robert Doisneau

lunedì 20 febbraio 2017

...di nostalgia

La storia scritta da Natalia B. aveva ritmo e personaggi che balzavano rabbiosamente fuori dalle pagine. Era piena di musica – il tema del romanzo era il Canone di Pachelbel, che la protagonista ascoltava sempre, dopo aver ricevuto l’ultimo cliente e subito prima di mettersi a scrivere – di libri, di rabbia, di nostalgia. La nostalgia più struggente, quella per le cose non accadute.

(Gianrico Carofiglio - Non esiste saggezza)



Ph Peter Lindbergh 
(Mariacarla Boscono)

domenica 19 febbraio 2017

Parlavo del tempo ....

Parlavo del tempo. A me riesce così difficile crederci. Certe cose passano e se ne vanno. Altre restano. Pensavo che era colpa della mia memoria. Lo sai, no, ci sono delle cose che si dimenticano e altre che non si dimenticano mai. Ma non è così. I posti, i posti sono sempre lì. […] 
Mi spiego: anche se non la penso, anche se muoio, l’immagine di quello che ho fatto, che ho saputo, che ho visto è sempre lì. Proprio nel posto dov’è successa.

Toni Morrison - Amatissima

Ph Elliott Erwitt (Roma, 1978)

venerdì 17 febbraio 2017

... sull'amore per la musica

Partiremo dal fatto che la musica è un'arte che non ha bisogno di immagini e di parole. Non ha bisogno di nulla, ti entra direttamente dentro, ti attraversa, ti fa ridere, ti fa piacere, ti genera nostalgie, dà colore alle tue giornate e al mondo. 
Un mondo senza musica sarebbe come un cielo senza sole.
Roberto Cotroneo - Chiedimi chi erano i Beatles - lettera a mio figlio sull'amore per la musica



Continua ad ascoltare

Continua ad ascoltare. Non convincerti mai della tua stessa importanza tanto da smettere di ascoltare altri musicisti. Vivi in modo pulito …. Fai le cose giuste …. Puoi migliorare come musicista se migliori come persona. E’ un dovere che abbiamo verso noi stessi”

John Coltrane su Down Beat – 16 ottobre 1958

John Coltrane and Miles Davis 

giovedì 16 febbraio 2017

Così è la mia vita ...

Così è la mia vita, un affresco molteplice e variabile che solo io posso decifrare e che mi appartiene come un segreto. La mente seleziona, esagera, tradisce, gli avvenimenti si sfumano, le
persone si dimenticano e alla fine rimane solo il percorso dell’anima, quei rari momenti di rivelazione dello spirito. Non interessa ciò che mi è accaduto, ma le cicatrici che mi segnano e mi distinguono.
Isabel Allende - Gli Elefanti 

Ph Peter Lindbergh 

mercoledì 15 febbraio 2017

Le cose che accadono ...

Le cose muoiono: questa è la prima cosa che non puoi cancellare, una volta che l'hai davvero scoperta.
Le cose guariscono, le cose ricominciano, le cose tornano.
Questa è una cosa bella da tenere in testa, ma non la puoi avere sempre, la speranza fa il gioco del sole nel bosco, sparisce, riappare un attimo, poi di nuovo è ombra e oscuro.

Stefano Benni - Saltatempo


Ph Vadim Stein 

martedì 14 febbraio 2017

Va bene, aspetterò....

- Ho bisogno di tempo, - dissi. - Tempo per pensare, per fare ordine dentro di me, per capire. Mi rendo conto che non è giusto nei tuoi confronti, ma per adesso è tutto quello che posso dire.
- Però hai giurato che ti piaccio dal profondo del cuore, e che non vuoi stare mai più lontano da me, vero?
- Certo che è vero.
Midori si staccò da me e mi guardò in viso sorridendo.
- Va bene, aspetterò. Ho fiducia in te, - disse. - Ma quando mi prenderai, dev'essere a me che pensi. Capisci che voglio dire?
- Capisco benissimo.
- Per il resto puoi fare quello che vuoi, solo non farmi del male. Ho già sofferto abbastanza, finora, e adesso voglio essere felice.

Haruki Murakami - Norwegian Wood Tokyo blues

Ph Louis Faurer

lunedì 13 febbraio 2017

Coloro che ami

E Jep guardò il mare, aprì il libro e lesse:
"Tutti coloro che ami sono altro da te. Conoscerai solo una piccola parte dei loro pensieri, e loro non conosceranno i tuoi. Avranno gioie e pene in cui tu non sei compreso, e giorni e notti in cui non sarai presente nelle loro emozioni. La loro storia è piena di ore che ti resteranno nascoste. E' meraviglioso averli vicino, ma la loro vita non ti appartiene. Ascolta la pena che provi quando vi allontanate per un attimo, o per lungo tempo. Capirai quanto sarà triste perderli per sempre, o quando loro ti perderanno. Per ciò che manca al vostro amore, amali di più".

Stefano Benni - La bottiglia magica

Ph Peter Lindbergh 
(Mariacarla Boscono)

domenica 12 febbraio 2017

Claire e Virgil

Claire: Allora non sono la prima: ne hai avute altre donne.
Virgil: Sì, le ho amate tutte e loro hanno amato me. 
Mi hanno insegnato ad attenderti.

La migliore offerta - Giuseppe Tornatore, 2013 


sabato 11 febbraio 2017

Un giorno

Un giorno troverò le parole giuste, e saranno semplici!

Jack Kerouac - I vagabondi del Dharma


Ph Stanley Kubrick 
Montgomery Clift 

venerdì 10 febbraio 2017

The dreamers

"Prima di poter cambiare il mondo, devi renderti conto che tu, tu stesso fai parte del mondo. Non puoi restartene fuori a guardare dentro."
- The Dreamers - Bernardo Bertolucci (2003)

giovedì 9 febbraio 2017

Senza lottare

“Ho perduto la donna che ho amato senza lottare, senza credere in me e in lei. Poco importa quello che ho imparato dopo, non conta quanto io sia cambiato, allora commisi questo delitto, il delitto di lasciarla sola.” 
Stefano Benni - Di tutte le ricchezze

Peter Lindbergh 
(Robert Pattinson)

mercoledì 8 febbraio 2017

L'attesa

Che ore sono? Non voglio saperlo. Le ore in cui si aspetta non hanno la durata del tempo quotidiano. La loro misura non è quella di un pendolo che oscilla regolare, ma di un cuore che batte, a spasmi e inciampi. Il tempo dell’attesa ti circonda, ti avvolge interminabile.
E' come navigare in un mare di cui non si vede la fine.
Chi sto aspettando? Che importanza ha? Un amante, un marito, un figlio, una figlia o...un medico con un verdetto, un assassino col coltello, forse uno sconosciuto.

[....] Esiste un tempo sospeso, talvolta felice tra due attese. Tutti aspettano nella vita, è vero. Ma ci sono persone, soprattutto noi donne…che non fanno altro che aspettare. Ogni ora e ogni giorno. Perché accettare la responsabilità, l’amore, l’affetto, l’attenzione la solidarietà vuole dire fare parte di questa schiera dannata.
Quelle e quelli che stanno alla finestra nella notte, il ridicolo dolce esercito di quelli che aspettano.
Aspettiamo senza riuscire a pensare ad altro, spesso senza farci aiutare da un libro o dalla musica. Ogni squillo di telefono ci fa tremare il cuore, ogni voce vicina ci inquieta: ed è un nuovo dolore, non è questa la voce, non è questo il volto che aspettavamo.
E odiamo chi non è colui o colei che aspettavamo.
[...]
Certo qualcuno ha aspettato anche noi, e forse non ce ne siamo mai accorti. Mentre credevamo di essere gli unici abitanti del mondo dell’attesa c’erano altri che attendevano noi…un genitore, un amante, un figlio...che ci aspettava. E noi non conosceremo mai il dolore del suo tempo, i suoi pensieri ma possiamo immaginarli erano uguali ai nostri.
Ora che aspetto, ringrazio tutti voi che mi avete aspettato con affetto con ansia vi chiedo perdono se non me ne sono accorta. Perdonatemi.
E quanti ritorni, pieni di frasi assurde e crudeli...
“Dove sei stato? Dove sei stata? Perché non hai telefonato, cosa ti è successo, perché così tardi, con chi eri?”
Chi di voi non ha detto o ascoltato queste solite frasi eppure le ripeteremo ancora, altri le ripeteranno, è destino, proprio come è destino restare qui, svegli, col cuore che batte, pieni di neri pensieri e di nostalgia.
E niente può rassicurarci. Solo il rumore di quei passi... che si avvicinano...la sua voce, il suo volto. Un attimo luminoso di gioia in fondo a un nero tempo che morde l’anima.
A volte penso: è tempo perso questo aspettare? O è il tempo più necessario e prezioso, il prezzo che dobbiamo pagare all’affetto, alla cura, alla fratellanza?
[....]
…ma chi aspetta davvero è vivo, aspetta sempre con amore…con un eccessivo, sprecato, indicibile, ridicolo amore.
Aspetterà sempre e gli sembrerà di non aver fatto altro giorno dopo giorno. Che i momenti in cui non aspetta, la quotidiana normalità non sia che un istante sospeso nel grande tempo dell’attesa….una lampada in una notte tempestosa...interminabile come questa...e forse... I suoi passi? Sono i suoi passi?

L’attesa di Stefano Benni tratto da "Le Beatrici"

Ph Peter Lindbergh
(Mariacarla Boscono)

martedì 7 febbraio 2017

Più forte ....

“Non ti amo per noia, o per solitudine, o per capriccio. Ti amo perché il desiderio di te è più forte di qualsiasi felicità.”

Alessandro Baricco - Oceano mare 


Yves Trémorin 
Les amants magnifiques

lunedì 6 febbraio 2017

Absit iniuria verbis

E quando stavamo arrivando alla stazione che c'era scritta sul bigliettino, io avevo sentito gli atomi diventare più pesanti e avevo alzato la testa dal libro e all'entrata del vagone c'era la regione dell'Asia minore che però quella volta lì non si era fermata sulla porta si era venuta a sedere di fianco a me.
E io l'avevo guardata e le avevo detto "Mi perdoni?"
E lei mi aveva guardato e mi aveva detto "Absit iniuria verbis".
E io, a sentir la sua voce che diceva "Absit iniuria verbis", son scoppiato a piangere, perché sono un coglione.
E questo era il decimo treno.

Paolo Nori - Undici treni


Jack Vettriano

domenica 5 febbraio 2017

Occhi ...

Chiara era longilinea, magra si direbbe, ma non molto. Era chiara di pelle e scura di capelli. Con molte lentiggini. I capelli lisci, li teneva corti. Ma il problema erano gli occhi. Avrei detto, se non ci pensassi ogni volta, che i suoi occhi fossero scuri: se nello scuro deduco il colore dell'intensità. Ma Chiara aveva gli occhi di un azzurro acquadimare, incerto, forse contaminato con una parte minima di color cenere. Però quegli occhi non avevano la leggerezza che hanno gli occhi chiari. Avevano un'intensità così forte, che sono convinto finiva per scurirli di tanto in tanto, così, come una prodezza delle sue iridi, capaci di cambiare con il pensiero e con la passione.

Roberto Cotroneo - per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome 
Ph Fritz Liedtke

sabato 4 febbraio 2017

Il coraggio

"Ma il coraggio era anche questo.
La consapevolezza che l'insuccesso fosse
comunque il frutto di un tentativo.
Che talvolta è meglio perdersi sulla strada
di un viaggio impossibile che non partire mai..."

Giorgio Faletti - Fuori da un evidente destino 

Ph Ansel Adams 

venerdì 3 febbraio 2017

Resistere

Ammiro chi resiste, chi ha fatto del verbo resistere carne, sudore, sangue, e ha dimostrato senza grandi gesti che è possibile vivere, e vivere in piedi anche nei momenti peggiori.

Luis Sepúlveda - Le Rose di Atacama



Ph Lee Jeffries 
(Homeless)

Nostalgia e speranza

La musica ha un grande potere: ti riporta indietro nel momento stesso in cui ti porta avanti, così che provi, contemporaneamente, nostalgia e speranza.
(Nick Hornby)

Ph Nicol Cho

giovedì 2 febbraio 2017

Realtà imperfetta e fragile

Affacciato al balcone della sua stanza pensò che alla fine ogni cosa è necessaria, per dare una forma alle cose. E magari quando succede ti sembra che sia tutto sbagliato, che non ci sia un senso. Ma forse c'è. Quella notte lui era scappato. Da una realtà perfetta e fragile, e aveva cominciato a crearne una nuova, imperfetta, ma ugualmente fragile. Quindi la forma delle cose non la capisci mai.
C'erano voluti tanti anni per capire che certe cazzate poteva evitarle, ma che magari era giusto così. Ognuno di noi ha il diritto di cercare la felicità, passando attraverso un terreno minato di piccole e grandi infelicità.
Francesco Carofiglio - Una specie di felicità 

Ph Rodney Smith 

mercoledì 1 febbraio 2017

Finiti i fronzoli ...

"Beatrice, senza sforzo, aveva il potere di mettermi a nudo definitivamente, a me, corazzato dai bluff della vita che troppo bene conoscevo, sarcastico com'ero stato fino a quel momento, snob nei confronti dei sentimenti più lancinanti. Quando piangi davanti alla tua donna non puoi fare più marcia indietro. Ti tiene in pugno per sempre. Sei nei paraggi della compromissione. Basta giochini, non puoi più fingere di essere quello che non sei, cioè un emerito nulla. Finiti i fronzoli, l'amore diventa una croce seria e resistente"
Paolo Sorrentino - Hanno tutti ragione 

Michael Fassbender 

Dicono?

Dicono? Dimenticano.
Non dicono? Han detto.
Fanno? Destino.
Non fanno? Lo stesso.
Perché sperare?
- Tutto è sognare.

Fernando Pessoa



Ph Robert Doisneau
 Pierre Brasseur