martedì 31 maggio 2016

Il tempo passa e .....

"Ma invecchiando ho scoperto una cosa. Non ti devi spiegare se non ne hai voglia."
Julian Barnes

Ph Lee Jeffries 

lunedì 30 maggio 2016

.. quella lì era la felicità

È così che ti frega, la vita. Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te lo togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quand'è troppo tardi. E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.

Alessandro Baricco, “Castelli di rabbia”


Ph Vadim Stein 

domenica 29 maggio 2016

.... l'essenza delle cose

I nostri sensi amano ingannarci, e gli occhi sono i più ingannevoli di tutti. Ci inducono ad avere troppa fiducia in loro. Crediamo di vedere quello che c'è intorno, ma quello che percepiamo è solo la superficie. Dobbiamo imparare a comprendere l'essenza delle cose, la loro sostanza, e per fare questo gli occhi ci sono più di impedimento che altro. Ci inducono a distrarci, e noi ci lasciamo abbagliare. Chi si fida troppo dei propri occhi trascura gli altri sensi, e non intendo solo le orecchie o il naso. Parlo di quell'organo che è dentro di noi e per il quale non c'è un nome. Chiamiamolo la bussola del cuore.

(Jan-Philipp Sendker - L'arte di ascoltare i battiti del cuore)


Ph Pavel Mirchuk

venerdì 27 maggio 2016

Le verità assolute ...

[...] non esistono verità assolute, tutto passa attraverso il filtro di chi osserva. La memoria è labile e capricciosa, ognuno ricorda e dimentica a suo piacimento. Il passato è un quaderno dai molti fogli, su cui registriamo la vita con un inchiostro che cambia a seconda dello stato d’animo.
(Zorro: l'inizio della leggenda - Isabel Allende)

Ph Henri Cartier Bresson 

giovedì 26 maggio 2016

Partire, sempre partire, andar vagando per il mondo, andar lontano!

Vuoi che partiamo? Vuoi che lasciamo dietro di noi la malinconia? Vuoi che andiamo nei paesi che non hanno autunno?
"E' in me l'autunno e dovunque lo porterò meco!"
(Il fuoco - Gabriele d'Annunzio)

Ph Stanley Kubrick 

mercoledì 25 maggio 2016

Le cose, come quando capitano, capitano.

Non c'è gradualità nell'accadere delle cose. Le cose, come quando capitano, capitano. E non è nemmeno che puoi accompagnarle, impedire che ruzzolino trascinandoti con loro. Non si possono far andare piano le cose che capitano. Non si possono controllare o gestire. Nemmeno capirle si può. Infatti la frase più ricorrente a questo proposito è: «Non so cosa mi sta succedendo». Mica certe frasi vengono per caso.

Diego De Silva - Non avevo capito niente 




 Ph Jean-Louis Swiners

martedì 24 maggio 2016

Dettagli ... piccoli particolari

Sempre per le piccole cose che ci si perde.
È sempre nei dettagli che è nascosta la vera natura degli esseri viventi.
.....
Dai piccoli particolari si svelano le persone.

.....
Perché quando non si ha più interesse a mostrarsi migliori di quel che si è si rivela davvero la propria natura. Quella nascosta nei dettagli. 
(Foto-grammi dell'anima. Libere (im)perfezioni - Massimo Bisotti)


Ph Benoit Courti 

lunedì 23 maggio 2016

domenica 22 maggio 2016

L'amore e il tempo ....

E l’amore guardò il tempo e rise.
Un sorriso lieve come un sospiro,
come l’ironia di un batter di ciglio,
come il sussurro di una verità scontata.
Perché sapeva di non averne bisogno.
Perché sapeva l’infinita potenza del cuore
e la sua poesia e la magia di un universo perfetto,
al di là dei limiti del tempo e dello spazio.
E le ragioni dell’uomo, fragile come un pulcino,
smarrito come un uccello,
cannibale come un animale da preda.
Perché conosceva la tenerezza di una madre,
l’incanto di un bacio, il lampo di un incontro.
Poi finse di morire per un giorno,
nella commedia della vita,
nell’eterno gioco della paura,
nascosto, con il pudore della sofferenza,
con la rabbia della carne,
con il desiderio di una carezza.
Ma era là, beffardo, testardo, vivo.
E rifiorì alla sera,
senza leggi da rispettare,
come un Dio che dispone, sicuro di sé,
bello come la scoperta, profumato come la luna.
Ma poi si addormentò in un angolo di cuore
per un tempo che non esisteva
e il tempo cercò di prevalere,
nel grigio di un’assenza senza musica, senza colori.
E sbriciolò le ore nell’attesa,
nel tormento per dimenticare il suo viso, la sua verità.
Ma l’amore negato, offeso,
fuggì senza allontanarsi,
ritornò senza essere partito,
perché la memoria potesse ricordare
e le parole avessero un senso
e i gesti una vita e i fiori un profumo
e la luna una magia.
Perché l’emozione bruciasse il tempo e le delusioni,
perché la danza dei sogni fosse poesia.
Così mentre il tempo moriva, restava l’amore.

Antonio Massimo Rugolo

Ph Vadim Stein

sabato 21 maggio 2016

Così parlò Zarathustra ...

"Libertà" berciate voi tutti col massimo piacere: ma io ho disimparato la fede nei "grandi eventi ", quando sono avvolti da molto fragore e fumo.
E credi pure a me, amico che fai un baccano infernale!
Gli eventi più grandi non sono le nostre ore più rumorose
ma quelle più quiete.
Non intorno a chi inventa nuovi rumori; intorno a chi inventa nuovi valori gira il mondo; impercettibile esso gira.

Friedrich Nietzsche - Così parlò Zarathustra


Ph Pedro Luis Raota

venerdì 20 maggio 2016

Qualcuno ...

E se tutti noi fossimo sogni che qualcuno sogna, pensieri che qualcuno pensa?

Fernando Pessoa


Ph Johan Swanepoel

giovedì 19 maggio 2016

Un paio di parole ...

A volte vorrei rifugiarmi con tutto quel che ho dentro in un paio di parole.
Ma non esistono ancora parole che mi vogliano ospitare. E' proprio così.
Io sto cercando un tetto che mi ripari ma dovrò costruirmi una casa, pietra su pietra..
E così ognuno cerca una casa, un rifugio per sé.
E io mi cerco sempre un paio di parole.

Etty Hillesum (Diario 1941-1943)

Foto Web 

mercoledì 18 maggio 2016

...silenzio dei circuiti

... È in questo silenzio dei circuiti che ti sto parlando. So bene che, quando finalmente le nostre voci riusciranno ad incontrarsi sul filo, ci diremo delle frasi generiche e monche; non è per dirti qualcosa che ti sto chiamando, né perché creda che tu abbia da dirmi qualcosa. Ci telefoniamo perché solo nel chiamarci .... si perpetua il primo richiamo della lontananza,

Italo Calvino, “Prima che tu dica pronto”



martedì 17 maggio 2016

Sii sincero con te stesso ...

E questo soprattutto: sii sincero con te stesso; e ne seguirà, come la notte segue il giorno, che non potrai essere falso con gli altri.

(William Shakespeare - Amleto)


Ph Benoit Courti 

lunedì 16 maggio 2016

Soul deafness...

E quelli che ballavano erano considerati pazzi da coloro che non potevano udire la musica.
Friedrich Nietzsche

Ph Lois Greenfield 

domenica 15 maggio 2016

.. con un unico sogno

«Aveva pagato un prezzo troppo alto per aver vissuto troppo a lungo con un unico sogno».

Francis Scott Fitzgerald, “Il grande Gatsby”


Ph Eve Arnold 

venerdì 13 maggio 2016

... mi accontenterò del silenzio

Quando le parole diventeranno poco chiare, metterò a fuoco con le fotografie. Quando le immagini diventeranno inadeguate, mi accontenterò del silenzio.

Ansel Adams

Ph Ansel Adams 

giovedì 12 maggio 2016

Le fragili attese

Si attende che la vita faccia un passo e la pianti di stare in bilico, pericolante su se stessa. Si attende qualcuno, o qualcosa, che prenda tutti i silenzi e lasciandoli cadere, quasi per sbaglio, li mandi in frantumi. 
(Mattia Signorini - Le fragili attese) 

Ph Art Kane

mercoledì 11 maggio 2016

tutte le vostre vite impossibili ....

«Ma ognuno rimpiange di non poter vivere altre vite oltre la propria sola ed unica esistenza; anche voi vorreste vivere tutte le vostre possibilità irrealizzate, tutte le vostre vite impossibili. Il nostro romanzo è come voi. Anch'esso desidera essere altri romanzi, quelli che avrebbe potuto essere e non è stato».

Milan Kundera, “La vita è altrove”

Foto Web 

martedì 10 maggio 2016

... piccola, dannata, comoda mediocrità.

E' una malattia. La gente ha smesso di pensare, di provare emozioni, di interessarsi alle cose; nessuno che si appassioni o creda in qualcosa che non sia la sua piccola, dannata, comoda mediocrità.
Richard Yates - Revolutionary road

Ph Rodney Smith

lunedì 9 maggio 2016

... la strada più lunga e più contorta

«Forse noi due ci cercavamo molto più di quanto noi stessi pensassimo. E così abbiamo finito per prendere la strada più lunga e più contorta. Forse io non avrei dovuto fare quello che ho fatto. Ma non ho potuto farne a meno. E volevo dirti che la sensazione di intimità e tenerezza che ho provato per te, è stata un’emozione che non avevo mai sentito prima nella mia vita».
Haruki Murakami - Norwegian Wood


Ph Vadim Stein

domenica 8 maggio 2016

Silenzio vuoto apparente ...

La bellezza di quella musica era racchiusa nel suo essere imperfetta, umana, profonda e al tempo stesso misteriosa: la profondità stava nel suono, il mistero nel silenzio. Due elementi apparentemente inconciliabili ma di fatto indissolubili. Se non c'è suono e non c'è silenzio, non c'è musica. Non c'è nessuna musica perché il rapporto e l'equilibrio tra suono e silenzio è di tutte le musiche ed è forse della vita stessa. Il silenzio è quel vuoto apparente che da senso alle note. Se uno fa una nota che è bella e ben detta ha solo bisogno del silenzio per farla venire fuori, altrimenti la nota rischia di perdersi nel nulla. Ma come rispettare il silenzio non lo trovavo scritto nei libri...

Paolo Fresu - Musica dentro

Foto Web

sabato 7 maggio 2016

Soltanto ... soltanto ....

Ma sicuramente c’erano anche dei sogni che si dimenticavano del tutto, dei quali non restava più traccia, tranne un certo strano stato d’animo, uno stordimento misterioso. Oppure si ricordavano solo più tardi, molto più tardi, e non si sapeva più se si era fatta un'esperienza reale o soltanto sognato. Soltanto …soltanto….! 
Arthur Schnitzeler – Doppio sogno

Ph Vadim Stein 

venerdì 6 maggio 2016

... poi la vita cambia e ci cambia

Perché poi la vita cambia e ci cambia, rendendoci disponibili ai compromessi, ai ragionamenti, alle lusinghe del buon senso e della convenienza. Uno impara a dominare gli istinti, a mentire a se stesso oltre che agli altri, a osservare la realtà in diagonale e non sempre di petto. Ma non tutti arrivano a questo stadio. Qualcuno si ferma prima. Perché più idealista, più tormentato, più debole. 
(Massimo Gramellini - La Stampa 13/4/2012)

Ph Rodney Smith

giovedì 5 maggio 2016

Poi ....hai sognato

Chi dice, ....., che i sogni non hanno potere sulla realtà? Tu sei stato bene, finché non hai sognato. Hai passato momenti più o meno buoni: [...] Poi, ......., hai sognato. E da quel giorno la tua felicità non ti è bastata più, hai deciso di cominciare a salire. Ma dimmi: a parte la fatica della salita, chi ti ha fatto credere che in cima saresti stato meglio?

(Maurizio de Giovanni. La condanna del sangue - La primavera del commissario Ricciardi)

Ph Rodney Smith

mercoledì 4 maggio 2016

Gianni Rodari e le parole ....

Abbiamo parole per vendere
parole per comprare
parole per fare parole
ma ci servano parole per pensare.
Abbiamo parole per uccidere
parole per dormire
parole per fare solletico
ma ci servono parole per amare.
Abbiamo le macchine
per scrivere le parole
dittafoni magnetofoni
microfoni telefoni.
Abbiamo parole
per fare rumore,
parole per parlare
non ne abbiamo più.

(Le parole - Gianni Rodari)

Ph Vadim Stein 

La sensibilità ...

La sensibilità è un gran dono. Ci fa soffrire, è vero, ma ci fa anche gioire più degli altri, perché ci fa "sentire" cose sconosciute alle persone superficiali...
(Agostino Degas)

Ph Benoit Courti 


lunedì 2 maggio 2016

Tracce ....

Ognuno lascia delle tracce nel proprio cammino, sta a te, che costruisci muri intorno a te con il tuo silenzio e fai in modo di allontanare chi è veramente importante, saperle interpretare e a voler riconoscere quei segnali e ti accorgerai che non sei solo, ma aliti di vento accompagnano il tuo cammino anche da lontano .... sono dettagli ... è raro ma succede 
(fc)
Ph me