domenica 8 maggio 2016

Silenzio vuoto apparente ...

La bellezza di quella musica era racchiusa nel suo essere imperfetta, umana, profonda e al tempo stesso misteriosa: la profondità stava nel suono, il mistero nel silenzio. Due elementi apparentemente inconciliabili ma di fatto indissolubili. Se non c'è suono e non c'è silenzio, non c'è musica. Non c'è nessuna musica perché il rapporto e l'equilibrio tra suono e silenzio è di tutte le musiche ed è forse della vita stessa. Il silenzio è quel vuoto apparente che da senso alle note. Se uno fa una nota che è bella e ben detta ha solo bisogno del silenzio per farla venire fuori, altrimenti la nota rischia di perdersi nel nulla. Ma come rispettare il silenzio non lo trovavo scritto nei libri...

Paolo Fresu - Musica dentro

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