giovedì 31 maggio 2018

C’è un equilibrio precario

“C’è un equilibrio precario, e l’uomo si spinge in avanti per non vacillare, come un funambolo. E poiché avanzando nella vita egli si lascia quella vissuta alle spalle, gli anni ancora da vivere e quelli già vissuti formano un muro, e il suo cammino finisce per assomigliare a quello del tarlo che, nel legno, può contorcersi come vuole, perfino tornare indietro, ma si lascia sempre alle spalle uno spazio vuoto. E in questa tremenda sensazione di uno spazio cieco, tagliato fuori, dietro a quello riempito, in questa metà che continua a mancare, sebbene tutto sia già un intero, si scorge finalmente ciò che chiamiamo anima.”

Robert Musil - L'uomo senza qualità 

Ph André Brito 

mercoledì 30 maggio 2018

Dammi il supremo coraggio dell'amore

Dammi il supremo coraggio dell'amore, 
questa è la mia preghiera,
coraggio di parlare, 

di agire, di soffrire,
di lasciare tutte le cose, o di essere lasciato solo.
Temperami con incarichi rischiosi, onorami con il dolore,
e aiutami ad alzarmi ogni volta che cadrò.
Dammi la suprema certezza nell'amore, e dell'amore,
questa è la mia preghiera,
la certezza che appartiene alla vita
nella morte, alla vittoria nella sconfitta,
alla potenza nascosta nella più fragile bellezza,
a quella dignità nel dolore, che accetta l'offesa, 

ma disdegna di ripagarla con l'offesa.
Dammi la forza di Amare sempre e ad ogni costo.

Kahlil Gibran - Preghiera d'amore



Gustav Klimt 

martedì 29 maggio 2018

E come andavamo!

Il principio del nostro viaggio fu piovigginoso e misterioso. .. Tutti eravamo felici, ci rendevamo conto che stavamo abbandonando dietro di noi, la confusione e le sciocchezze e compiendo la nostra unica e nobile funzione nel tempo, andare. E come andavamo!...

Jack Kerouac - On the road (Sulla strada)



Ph Ansel Adams 

lunedì 28 maggio 2018

Io sto tra due mondi

“Io sto tra due mondi, di cui nessuno è il mio, e per questo la mia vita è un po' difficile.”

Thomas Mann - Tonio Kröger


Ph Rodney Smith 

domenica 27 maggio 2018

Non serve a niente

Non serve a niente una porta chiusa. La tristezza non può uscire e l'allegria non può entrare.

Luis Sepúlveda


Ph Robert Frank

sabato 26 maggio 2018

L'amore col tempo sfuma

“L'amore col tempo sfuma, come i colori di una fotografia, però per fortuna restano i contorni a ricordarti l'attimo che fu. Per quarant'anni non ho amato Daria, ho amato l'idea di poterla di nuovo amare. Lei mi ha dato l'opportunità di pensare che ci sia sempre un'opportunità, che le cose che desideri capitano davvero, bisogna solo saper aspettare.”

Lorenzo Marone - La tentazione di essere felici


Ph Brian Bowen Smith
(Eddie Redmayne)

venerdì 25 maggio 2018

Teoria sbagliata

Teoria sbagliata 

Un filosofo che non poteva camminare perché si pestava la barba, si tagliò i piedi.


Alejandro Jodorowsky - Il tesoro dell'ombra

Ph Lee Jeffries 

mercoledì 23 maggio 2018

... non è signorile

“Non è necessario sfoggiare bravura, non è signorile; e poi alla gente non piace vedersi attorno persone che ne sanno più di loro: li irrita. Non riuscirai mai a cambiare le persone limitandoti a parlare bene, bisogna che siano loro a desiderare di imparare; se non lo desiderano, non puoi far niente: non ti resta che tenere la bocca chiusa o parlare come loro.”

Harper Lee - Il buio oltre la siepe


Ph Wayne Miller

martedì 22 maggio 2018

Ma le parole sfuggono ....

E all'improvviso i pensieri aggrovigliati si sciolgono e vedi tutto più chiaro e ad una ad una trovi le parole che dovrebbero descrivere quello che avresti voluto esprimere da tempo. Servirebbe una penna per fermarle su un foglio che non c'è o una macchina fotografica che scatti una foto per tenerle ferme nel tempo .... Ma le parole sfuggono e non tornano più uguali a quella composizione perfetta ...
Francesca Cammisa (nel momento in cui i caratteri che erano prima imprigionati si compongono nelle parole che non riusciva più a trovare creando nuove immagini)

Ph Maria Giovina Russo 

lunedì 21 maggio 2018

Nel silenzio

E ricordati, io ci sarò. Ci sarò su nell'aria.
Allora ogni tanto, se mi vuoi parlare, mettiti da una parte, chiudi gli occhi e cercami.
Ci si parla. Ma non nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.


Tiziano Terzani - La fine è il mio inizio



Ph Kai Ziehl

domenica 20 maggio 2018

Un errore ...

“Mi hai fatto confessare le paure che sento. Ma ti dirò anche che cos'è che non mi fa paura. Non mi fa paura esser solo o venir sprezzato per un altro o lasciare tutto ciò che tocchi lasciare. E non mi fa paura commettere un errore, anche un grande errore, un errore che duri quanto la vita e magari tutta l'eternità.”

James Joyce - Ritratto dell'artista da giovane


Ph Brian Ingram 

sabato 19 maggio 2018

Prima di giudicare

"Prima di giudicare la mia vita o il mio carattere mettiti le mie scarpe, percorri il cammino che ho percorso io. Vivi il mio dolore, i miei dubbi, le mie risate. Vivi gli anni che ho vissuto io e cadi là dove sono caduto io e rialzati come ho fatto io..."
Luigi Pirandello



Ph Henri Cartier-Bresson 

venerdì 18 maggio 2018

Si volevano bene

“Si volevano bene. Tanto. Più di quanto ne fossero coscienti loro stessi. Litigavano perché si amavano e avevano paura che il destino girasse dall'altra parte e venisse qualcosa a separarli.”

Mauro Corona - La voce degli uomini freddi

Ph Michael Penn 

giovedì 17 maggio 2018

Se

Se saprai mantenere la testa quando tutti intorno a te
la perdono, e te ne fanno colpa.
Se saprai avere fiducia in te stesso quando tutti ne dubitano,
tenendo però considerazione anche del loro dubbio.
Se saprai aspettare senza stancarti di aspettare,
O essendo calunniato, non rispondere con calunnia,
O essendo odiato, non dare spazio all'odio,
Senza tuttavia sembrare troppo buono, né parlare troppo saggio;

Se saprai sognare, senza fare del sogno il tuo padrone;
Se saprai pensare, senza fare del pensiero il tuo scopo,
Se saprai confrontarti con Trionfo e Rovina
E trattare allo stesso modo questi due impostori.
Se riuscirai a sopportare di sentire le verità che hai detto
Distorte dai furfanti per abbindolare gli sciocchi,
O a guardare le cose per le quali hai dato la vita, distrutte,
E piegarti a ricostruirle con i tuoi logori arnesi.

Se saprai fare un solo mucchio di tutte le tue fortune
E rischiarlo in un unico lancio a testa e croce,
E perdere, e ricominciare di nuovo dal principio
senza mai far parola della tua perdita.
Se saprai serrare il tuo cuore, tendini e nervi
nel servire il tuo scopo quando sono da tempo sfiniti,
E a tenere duro quando in te non c'è più nulla
Se non la Volontà che dice loro: "Tenete duro!"

Se saprai parlare alle folle senza perdere la tua virtù,
O passeggiare con i Re, rimanendo te stesso,
Se né i nemici né gli amici più cari potranno ferirti,
Se per te ogni persona conterà, ma nessuno troppo.
Se saprai riempire ogni inesorabile minuto
Dando valore ad ognuno dei sessanta secondi,
Tua sarà la Terra e tutto ciò che è in essa,
E — quel che più conta — sarai un Uomo, figlio mio!

Joseph Rudyard Kipling 



Ph Pedro Luis Raota

mercoledì 16 maggio 2018

Okay, non ne posso fare a meno.

Se ognuno di noi vivesse davvero ogni giorno come se fosse l’ultimo, quante cose si svolgerebbero diversamente? Se questo fosse il mio ultimo giorno, se i Maya avessero ragione e l’apocalisse fosse vicina, io richiamerei Arthur. Senza dubbio. Viceversa, se fossi certa di un domani, non sono sicura che sarebbe assennato alcun tipo di gesto che porti a una ricaduta. La nostalgia costa carissima e va adoperata solo quando proprio non se ne può fare a meno. Okay, non ne posso fare a meno.
Alessia Gazzola - Le ossa della principessa 

Ph Peter Lindbergh 
(Mariacarla Boscono)

martedì 15 maggio 2018

Parlare d’amore

“L’amore si fa o si sente, l’amore non si dice, non si reclama e non si commenta l’amore fatto, l’amore ha gli occhi per parlare e le mani per recargli doni. Se gli occhi sfuggono e le mani arrivano vuote, è detto tutto. Due che non hanno niente da dirsi parlano del loro amore reciproco, che intanto sta volando altrove. Parlare d’amore significa parlare d’altro”

Aldo Busi - El especialista de Barcelona

Ph Elliott Erwitt

lunedì 14 maggio 2018

Il sogno ha una meravigliosa poesia ...

Il sogno ha una meravigliosa poesia, un'efficace allegoria, un incomparabile umorismo, una rara ironia. Il sogno vede il mondo in una luce di strano idealismo e spesso rafforza gli effetti di ciò che vede attraverso la sua profonda comprensione dell'essenza delle cose. Ci presenta davanti agli occhi la bellezza terrestre in uno splendore veramente celestiale e mostra il sublime nella sua maestà più alta, ci mostra le nostre paure di ogni giorno nella forma più orrenda e muta il nostro divertimento in scherzi incredibilmente pungenti. E spesso, quando ci svegliamo e siamo ancora sotto l'influsso di una di queste impressioni, non possiamo non riconoscere che mai nella nostra vita il mondo reale ci ha offerto il suo eguale.

Sigmund Freud - L'interpretazione dei sogni 



Ph Rodney Smith 

domenica 13 maggio 2018

Cos'è l'amore?

“Cos'è l'amore? Ognuno ha una risposta diversa a questa domanda. Questo demone ha tormentato un numero infinito di uomini valorosi e di donne virtuose e capaci.
Basandomi sulle storie d'amore del nonno, sugli amori tempestosi di mio padre e sul pallido deserto delle mie esperienze, ho desunto alcune costanti valide per le tre generazioni della mia famiglia. La prima fase, quella dell'amore ardente, è fatta di dolore lacerante, dal cuore trafitto gocciola un liquido simile alla resina di pino; il sangue versato per le pene d'amore sgorga dallo stomaco, attraversa gli intestini e viene espulso dal corpo sotto forma di feci nere come la pece. La seconda fase, quella dell'amore crudele, è la fase della critica impietosa; gli innamorati adorano scorticarsi vivi sul piano fisico, psicologico, spirituale e materiale; adorano strapparsi a vicenda le vene, i muscoli, gli organi e infine il cuore nero o rosso, e gettarlo in faccia all'altro, facendo sì che i due cuori si scontrino e vadano in pezzi. La terza fase, o dell'amore di ghiaccio, è caratterizzata da lunghi silenzi. La freddezza trasforma gli amanti in ghiaccioli. E' per questo che quelli che amano veramente hanno il viso bianco come brina e una temperatura corporea di venticinque gradi. Battono i denti senza riuscire a parlare, non perché non lo vogliano ma perché hanno disimparato, e agli altri danno l'impressione di esser muti.”

Mo Yan - Sorgo rosso



Camille Claudel

sabato 12 maggio 2018

Esiste il tempo che vivono le anime.

Attendere ancora momenti buoni, tempo per stare assieme, ore, giorni, mesi. Perché no? Anche per sempre. Ma per sempre non esiste. Esiste il tempo che vivono le anime. Perdere tempo in attese mentre le anime vivendo muoiono, è il vero dolore della vita. Assieme ad altri dolori certamente. Così fu per loro. Attese colme di distanze. Distanze piene di attese. Distanze piene di attese, incontri. Abbracci che dicevano "non ti mollo più". Invece non c'è abbraccio al mondo da cui alla fine non ci si debba sciogliere. Tutto trama per sciogliere gli abbracci, ma se è forte vince solo il tempo che passa.

Mauro Corona - Come sasso nella corrente



Ph Vadim Stein 

venerdì 11 maggio 2018

visibile apparente

«C’è un interesse in ciò che è nascosto e ciò che il visibile non ci mostra. Questo interesse può assumere le forme di un sentimento decisamente intenso, una sorta di conflitto, direi, tra visibile nascosto e visibile apparente. »

René Magritte 

Decalcomanie
René Magritte

giovedì 10 maggio 2018

... ciascuno se la deve vedere da solo

Con un po' di sentimento, un po' meno egoismo, meno ignoranza, meno cattiveria, ognuno potrebbe migliorare l'esistenza degli altri. Ed essere migliorato a sua volta dagli altri. Invece non è così, ciascuno se la deve vedere da solo. Sempre. E chi paga il prezzo più alto sono i bambini. Nel tempo in cui si dovrebbe essere felici sistematicamente si viene abbattuti. Si tenta di sognare e bruscamente si viene svegliati. Ai disgraziati, a quelli che hanno genitori improvvidi e senza cuore, va ancora peggio. Quelli vengono ammazzati. Viene uccisa la loro infanzia, la loro anima, la loro speranza, la loro timida gioia, i loro piccoli sogni. In famiglie così, dove non esiste amore né un pezzo di pane da mangiare né una briciola di umanità, si diventa grandi in fretta. Adulti subito o sparire, non vi è altra scelta.

Mauro Corona - Come sasso nella corrente


Ph Fabio Lovino 

mercoledì 9 maggio 2018

Vorrei che tu venissi

«Vorrei che tu venissi da me in una sera d’inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo».

Dino Buzzati - Inviti superflui

Ph Brassaï

martedì 8 maggio 2018

Le assenze

Le assenze lasciano segni, solchi che nessuna aggiunta può colmare. E' una questione di riempimenti, si ama per essere amati, si dona per ricevere. Ma quando si perde, si perde. Sottrazioni, e assenze non lasciano scampo, segnano la vita, tracciano il sentiero, decidono il destino, indicano il futuro. Tra questi orti vuoti e desolati dovrebbe cadere a ogni stagione la neve dell'oblio e seppellire la memoria per sempre.

Mauro Corona - Come sasso nella corrente


Ph Ruth Bernhard
 

lunedì 7 maggio 2018

Siamo addormentati sotto cieli noncuranti...

Siamo una manciata di neve fresca che si scioglie al calore della mano. Palline di mercurio, sensazioni imprecisate, trascuratezze, minuti evaporati. Mezze frasi a cui non si è prestata attenzione, facce di cui non si ricorda più l'espressione. Avvertimenti. Segnali. Intuizioni. Paure, premonizioni, fesserie, sogni che s'infrangono e sogni che s'avverano, siamo gli oggetti che intasano le nostre case, le memorie che si accavallano e perdono di senso, fuse come sono in un significato nuovo. Siamo le disattenzioni. Le conseguenze. Le fortune immeritate. Le sventure. Siamo addormentati sotto cieli noncuranti...

Benedetta Cibrario - Sotto cieli noncuranti

Gustav Klimt 

domenica 6 maggio 2018

Cosa significa essere sfiorati, dalla tristezza?

Cosa significa essere sfiorati, dalla tristezza? Questo innanzi tutto: vivere, e ri-vivere, il senso lacerante e profondo della solitudine. Tristezza e solitudine sono esperienze, modi di essere, l'una vicino all'altra: l'una sconfinante nell'altra. La tristezza, certo, è un'emozione, uno stato d'animo, un sentimento, che fa parte della vita di ciascuno di noi: è un'emozione che solo talora è espressione di una malattia: di una patologia. La tristezza è una delle emozioni più pure, indefinibili, fragili struggenti della vita: non di rado banalizzata e reificata: svuotata di senso. Quando la tristezza rinasce nel cuore e nella memoria, si incrinano (oscurano) gli orizzonti mondani, e si indebolisce la speranza: quella speranza che fonda il futuro (l'avvenire) che ci consente di resistere rilkianamente agli intralci e agli ostacoli della vita; ma non ogni tristezza e così crudele. Ci sono tristezze che invitano alla riflessione, al distacco dalla banalità delle cose, e che inducono a scrostare la realtà da cose inutili che la circondano: cogliendone i nuclei profondi e temerari, emblematici e immutabili.

Eugenio Borgna - L'arcipelago delle emozioni



Ph Giovanni Gastel

sabato 5 maggio 2018

Un segno opposto

Lui già pensava alla lettera che avrebbe scritto quella sera. Se la costruiva dentro arruffatamente. "È un amore ancor più bello il nostro, meno corrotto dai limiti psicologici che ci rinfacciavamo, con quello stupido orgoglio dei primi due gnocchi che vengono a galla. Non siamo gelosi, dell'altro ci interessa solo la parte migliore, non ci limitiamo, non ci sentiamo limitati o in dovere di limitarci per mettere in vetrina il nostro affetto. Non dobbiamo dimostrarci nulla, insomma. È amare per amare il nostro stare insieme libero, gratuito, vero. Forse è proprio ciò che abbiamo voluto dal primo momento, senza mai confessarcelo. Lasciarci è la cosa migliore che potevamo immaginare, è il sintomo della maturità, conquistata dolorosamente e amorosamente, senza neanche rendercene conto. Abbiamo capito che un amore, per esserci, per esistere, ha bisogno di un segno opposto.

Vincenzo Cerami - L'incontro

Ph Vadim Stein

venerdì 4 maggio 2018

ci chiederemo se ....

“Ho paura che un giorno, dopo esserci tanto mancati, ci  chiederemo se potevamo fare qualcosa concretamente invece di mancarci senza fare niente.” 
Quando parla dà l’impressione di parlare anche a sé e questo fa sembrare le sue parole vere. Ma quelli di cui parla non eravamo noi, erano una specie di me e di lei. Ero io nonostante me, e lei nonostante sé.

Giulia Carcasi - Tutto torna

Ph Lilya Corneli 

giovedì 3 maggio 2018

.. ci sono giorni

Nella vita ci sono giorni pieni di vento e pieni di rabbia, ci sono giorni pieni di pioggia e pieni di dolore, ci sono giorni pieni di lacrime;
ma poi ci sono giorni pieni d'amore che ci danno il coraggio di andare avanti per tutti gli altri giorni.

Romano Battaglia - Notte infinita

Ph Joy Wong

mercoledì 2 maggio 2018

Le storie

“Credo che molti non sappiano quanto si celi dietro una storia, quante parti non ne siano state raccontate, quanto di più sia accaduto rispetto a quello che leggono nel libro che tengono fra le mani e in cui si immergono.
Le storie sono un po' come le lettere. Dopo avere scritto una lettera, quante volte si pensa: «Ah, perché
 non ho detto questa cosa?». Scrivendo un libro, si racconta ciò che si ricorda in quel momento, e se si dovesse narrare tutto quello che è davvero successo, non si arriverebbe mai alla fine. Fra le righe di una storia c'è sempre un'altra storia, che non è mai stata ascoltata e può solo essere indovinata da chi ha abbastanza intuizione per farlo. La persona che scrive potrà anche non saperne mai niente, ma a volte lo sa, e vorrebbe poter ricominciare da capo.” 

Frances Hodgson Burnett

Ph Isa Marceli

martedì 1 maggio 2018

Maggio ...

Ma il mese di maggio è unico, sull'isola.
Maggio è lo spartiacque definitivo fra la manica corta e la manica lunga, maggio scalda il cuore e riporta una speranza che non è ancora e che non sarà mai certezza.
Tuttavia c'è la promessa dell'estate ed è facile dimenticare.
Maggio è un mese adolescente: frutti ancora acerbi, seni non ancora sbocciati del tutto, trucco ancora poco vistoso.
Tutto è ancora. Al meglio delle sue possibilità.
Maggio è l'inizio di tutto.

Giorgio Faletti - Pochi inutili 
nascondigli 


Ph Ferdinando Scianna 
(Marpessa)