mercoledì 31 gennaio 2018

.... non so come

...e raccontarti il peggio di me e cercare di darti il meglio perché è questo che meriti e rispondere alle tue domande anche quando potrei non farlo e cercare di essere onesto perché so che preferisci così e sapere che è finita ma restare ancora dieci minuti prima che tu mi cacci per sempre dalla tua vita e dimenticare chi sono e cercare di esserti vicino perché è bello imparare a conoscerti e ne vale di sicuro la pena e parlarti in un pessimo tedesco e in un ebraico ancor peggiore e far l'amore con te alle tre di mattina e non so come non so come non so come comunicarti qualcosa dell'assoluto eterno indomabile incondizionato inarrestabile irrazionale razionalissimo costante infinito amore che ho per te.

Sarah Kane - Tutto il teatro


Ph David Terrazas

martedì 30 gennaio 2018

... qualche lettera



Lui vive a Praga, lei a Berlino, ma che importa: qualche lettera e comincia ad attendersi tutto, a sperare tutto.
Esse rendono le distanze inesistenti, non incontrano frontiere né limiti.
I loro cuori vi si spandono, vi s'infiammano secondo un'intimità vertiginosa che nessun ostacolo sembra poter fermare.
Grazie ad esse l'entusiasmo è immediato: quasi subito l'altro diventa la porta accanto.
All'inizio c'è qualcosa di magico nella lettera. Fa balenare l'imminenza di un ricongiungimento.
E' il corpo conduttore di un desiderio che lei stessa ha fatto nascere e di cui è la sola realtà.

La porta accanto - Franz Kafka

Foto Web 
 

lunedì 29 gennaio 2018

un sogno, un affetto .....

“E mentre ciascuna di loro veniva riscaldata dal sole al di fuori, così pure aveva il suo piccolo sole provato al calore del quale lasciava crogiolare la propria anima: un sogno, un affetto, un passatempo prediletto, anche solo una speranza remota la quale, se forse stava morendo d’inedia e sarebbe finita nel nulla, continuava pur sempre a vivere come fanno le speranze.”

Thomas Hardy - Tess dei D'Urberville 





Ph Freddy Booth

domenica 28 gennaio 2018

... tocco di imperfezione

“...era quel tocco di imperfezione sopra la presunta perfezione che dava dolcezza, perché era esso ad impartire umanità.”

Thomas Hardy - Tess dei D'Urbervilles


Ph Irving Penn 

venerdì 26 gennaio 2018

La perfezione non è perfetta

La perfezione non è perfetta, è solo ciò che ti sta bene addosso, che ti rimetteresti e che risceglieresti ancora. Fino ad allora è perfezione. L'amore perfetto non è dove tutto va bene, è dove non manca nulla. Più la vita ci ha scavato, più abbiamo dentro dei solchi aperti. Dobbiamo essere già completi per arrivare a una completezza più profonda. Non siano fatti per stare da soli ma nemmeno per stare con chiunque.

Massimo Bisotti - Il quadro mai dipinto 


Ph Ferdinando Scianna 
(Marpessa)

giovedì 25 gennaio 2018

.... vi ritroverete più forti

Aprite le orecchie e aprite il cuore. Non prendetevi troppo sul serio e prendetevi sul serio come la morte. Non preoccupatevi, e preoccupatevi da star male. Abbiate una fiducia di ferro in voi stessi, ma dubitate sempre: vi tiene svegli e all'erta. Pensate sempre di essere i figli di puttana più fichi della città, e pensate sempre che fate schifo! In questo modo rimarrete onesti. Rimarrete onesti. Cercate di tenere sempre vive nel cuore e nella mente due idee completamente contraddittorie. Se riuscirete a non diventare matti, vi ritroverete più forti.

Bruce Springsteen - La nota giusta



Ph Yaman Ibrahim

mercoledì 24 gennaio 2018

Ma a volte la vita si mette di traverso

Tutto nella giusta sequenza, no?
Ma a volte la vita si mette di traverso.
Si mette dannatamente di traverso.
Ma non si mette dannatamente di traverso perché vuole che tu ti arrenda, perché vuole prendere il controllo.
La vita non si mette dannatamente di traverso solo perché vuole che tu molli tutto e ti lasci trasportare.
La vita vuole che tu lotti. Che impari a prenderti quello che è tuo...

Colleen Hoover - Tutto ciò che sappiamo dell'amore


Ph Peter Lindbergh 

martedì 23 gennaio 2018

dolce preda ingrata ....

Ti temo vicina, ti amo lontana; la tua fuga mi attira, il tuo cercarmi mi blocca: soffro, ma che cosa non ho sofferto volentieri per te!
La cui freddezza accende, il cui odio seduce, la cui fuga lega, il cui sarcasmo commuove: chi non ti odierebbe, grande irretitrice, ammaliatrice, tentatrice, cercatrice, scopritrice? Chi non ti amerebbe, peccatrice innocente, impaziente, rapida come il vento, dagli occhi di bimba!
Ove mi attiri ora, mostro e bambina selvaggia? E ora mi fuggi di nuovo, dolce preda ingrata!

Friedrich Nietzsche - Così parlò Zarathustra



Ph Jack Davison 

lunedì 22 gennaio 2018

Vorrei tanto ricordare ...

“Vorrei tanto ricordare le parole che avevo messo da parte per dirti questo. Ma ecco che qualcuna mi torna in mente. Volevo dirti quello che penso, e cioè che bisogna sempre conservare per se stessi, ecco che ritrovo le parole, un posto, una sorta di luogo personale, si, per essere soli e per amare. Per amare non si sa cosa, né chi, né come, né per quanto tempo. Per amare, ecco che all’improvviso tutte le parole mi ritornano in mente... per conservare dentro di sé lo spazio di un’attesa, non si sa mai, l’attesa di un amore, di un amore forse ancora senza oggetto, ma di questo e solo di questo, dell’amore. Volevo dirti che eri questa attesa. Sei diventato, tu solo, l’aspetto esteriore della mia vita, quello che io non vedo mai, e resterai così, in questo stato di sconosciuto da me quale sei diventato, fino alla mia morte. Non rispondermi mai. Non conservare alcuna speranza di vedermi, te ne prego.”

Marguerite Duras - Emily L.



Ph Ruth Bernhard

domenica 21 gennaio 2018

Guarda! Sono vivo!

Poi sorrise di gioia, come sull'onda di un ricordo: pensò che aveva quasi sessant'anni e avrebbe dovuto essersi lasciato alle spalle la forza di una tale passione, di un tale amore. Ma sapeva di non averlo fatto. Sapeva che non l'avrebbe fatto mai. Oltre il torpore, l'indifferenza, la rimozione, quell'amore era ancora lì, solido e intenso. Non se n'era mai andato. In gioventù l'aveva dato liberamente, senza pensarci; l'aveva dato a quella conoscenza che gli era stata rivelata - quanti anni prima? - da Archer Sloane. L'aveva dato a Edith, nei primi, ciechi, folli anni del corteggiamento e del matrimonio. E l'aveva dato a Katherine, come se fosse stata la prima volta. Stranamente, l'aveva dato a ogni momento della sua vita, e forse l'aveva dato più pienamente proprio quando non si rendeva conto di farlo. Non era una passione della mente e nemmeno dello spirito: era piuttosto una forza che comprendeva entrambi, come se non fossero che la materia, la sostanza specifica dell'amore stesso. A una donna o a una poesia, il suo amore diceva semplicemente: Guarda! Sono vivo!”
John Williams - Stoner


Ph Nick Moore 

sabato 20 gennaio 2018

... la forza necessaria

[...] per quanto le circostanze possano essere negative, da qualche parte dentro di noi, prendiamo la forza necessaria per superarle. L'importante è non smettere mai di sperare.

Frances Osborne - La stanza delle spezie


Ph Gordon Parks 

venerdì 19 gennaio 2018

.. poi se ne vanno

La gente crede che l'anima gemella sia come un vestito che ci sta alla perfezione, e tutti la cercano per questo. E invece è uno specchio che ti mostra tutti i tuoi limiti, e attira la tua attenzione su di te, facendoti capire che è il momento di cambiare la tua vita. Una vera anima gemella è forse la persona più importante che tu possa incontrare, perché demolisce i muri che ti circondano e ti sveglia di colpo. Ma non puoi pensare di vivere per sempre con lei. Per carità! Troppo doloroso. Le anime gemelle arrivano nelle nostre vite proprio per farci scoprire un'altra parte di noi stessi, un altro strato, e poi se ne vanno. Grazie a Dio, se ne vanno.

Elizabeth Gilbert - Mangia prega ama

Ph Theo Peekstok

giovedì 18 gennaio 2018

Fermalo! Vivilo! Scrivilo!

"...e allora lascia perdere i conti e le cifre. Sai dire quanto amore hai dentro? Un chilo? Un litro? Non lo sai, eh? E allora lascia perdere la matematica. Inventa quello che non c'è. Perché quello che c'è è di tutti. Ma se riesci a trovare quello che non c'è, be', allora hai qualcosa di solo tuo. E se qualcun altro vede quello che vedi tu, be', allora hai trovato qualcuno che ti vive. Non lasciarlo fuggire. Fermalo! Vivilo! Scrivilo! Le storie sono come le persone. Non sono fatte per stare sole. Da qualche parte nel mondo c'è qualcuno che vive una storia che si specchia nella tua. Guardati intorno! Quel qualcuno non è lontano da te. E’ l'altra metà del libro. Non perdere tempo a scrivere altre pagine... cercalo! Il resto lo scriverete insieme. Perché non c'è niente di più riuscito di due storie che s'intrecciano..."
Giulia Carcasi - Ma le stelle quante sono 

Ph Kenneth Josephson

mercoledì 17 gennaio 2018

per capire ....

“È facile considerarsi per bene, quando non si ha alcun motivo per non esserlo. Bisogna innamorarsi, per capire un po’ come si è fatti.”
John Williams - Stoner

Ph Kumi Oguro

martedì 16 gennaio 2018

E di desideri ....

“Ha detto: “Tre cose che non devi fare nella vita, Enait jan, per nessun motivo. La prima è usare le droghe. Ce ne sono che hanno un odore e un sapore buono e i sussurrano alle orecchie che sapranno farti stare meglio di come potrai mai stare senza di loro. Ma tu non devi credergli. Lo prometti?”
“Promesso”
“La seconda è usare le armi. Anche se qualcuno ti tratterà male, o ti insulterà, promettimi che la tua mano non si stringerà mai attorno a un coltello, a una pietra e neppure intorno a un mestolo di legno per il qhorma palaw, se qul mestolo di legno serve a ferire un uomo. Lo prometti?”
“Promesso”
“La terza è rubare. Ciò che è tuo ti appartiene, ciò che non è tuo no. I soldi che ti servono li guadagnerai lavorando, anche se il lavoro sarà faticoso. E non trufferai mai nessuno. Enait jan, vero? Sarai ospitale e tollerante con tutti. Promettimi che lo farai”
“Promesso”
Poi ha alzato lo sguardo in direzione della finestra, e ha cominciato a parlare di sogni senza smettere di solleticarmi il collo. Di sogni come la luna, alla cui luce è possibile mangiare, la sera. E di desideri, che un desiderio bisogna sempre averlo davanti agli occhi, come un asino una carota. Che se un desiderio, qualunque sia, lo si tiene in alto, a una spanna dalla fronte, allora di vivere varrà sempre la pena.
Quando mi sono addormentato, lei stava ancora parlando.
La mattina dopo è partita.” 


Fabio Geda - Nel mare ci sono i coccodrilli: storia vera di Enaiatollah Akbari



Ph Antoni Arissa

lunedì 15 gennaio 2018

Cerca di ricordare i momenti belli ...

"Tutti i ricordi che si riferiscono alle persone con cui abbiamo condiviso dei sentimenti sono dolorosi. O perché le amavamo e non possiamo più farlo, o perché ci stavano sui coglioni e ne conserviamo comunque una memoria molesta. Cerca di ricordare i momenti belli che avete passato insieme e pensa che anche lei ha sofferto quando ha deciso di lasciarti, e lo ha fatto perché voleva conservare di te la memoria di un amore intero assoluto. Forse ha voluto prevenire il momento in cui la passione sarebbe diventata, nel migliore dei casi, uno svogliato esercizio di convivenza. Probabilmente aveva gli occhi come due uova alla messicana quando ha pensato di rinunciare anche solo all'idea che tu cominciassi a considerarla un fastidio. E magari trattarla male."

Fabrizio De Andrè, Alessandro Gennari - Un destino ridicolo



Ph Ferdinando Scianna
(Marpessa)


domenica 14 gennaio 2018

Quando gli occhi si incontrano

Con gli anni ho cominciato a pensare che avessero ragione loro, che bisogna essere parsimoniosi quando ci si guarda negli occhi perché le cose che corrono in quell'istante sono sempre parole serie, dettagli da non dimenticare, stipule di verità. Si rimane incatenati all'altro, quando gli occhi si incontrano: bisogna imparare a non abusarne mai.

Claudio Fava, Michele Gambino - Prima che la notte



Ph Peter Lindbergh 

sabato 13 gennaio 2018

.. tuffandoci in un vicolo

A quanti vecchi conoscenti, vicini, ex insegnanti, commilitoni intravisti in un luogo inaspettato siamo sfuggiti tuffandoci in un vicolo, pur di non trovarci faccia a faccia con loro anche solo per un attimo? Tutto perché: 1) Non abbiamo voglia di vederli; 2) C'è troppo non detto che non ha bisogno di essere detto: una Grande Muraglia di parole che ci crollerebbe addosso provocando la nostra morte; 3) Sappiamo che gli altri provano gli stessi identici sentimenti verso di noi. Siamo, per la maggior parte, le ultime persone con cui uno sano di mente vorrebbe parlare in qualunque occasione, Natale compreso.

Richard Ford - Tutto potrebbe andare molto peggio



Ph Henri Cartier-Bresson 

venerdì 12 gennaio 2018

L'amore maturo

“L'amore infantile segue il principio: amo perché sono amato. L'amore maturo segue il principio: sono amato perché amo. L'amore immaturo dice: ti amo perché ho bisogno di te. L'amore maturo dice: ho bisogno di te perché ti amo.”

Erich Fromm - L'arte di amare



Yves Trémorin 
Les Amants Magnifiques

giovedì 11 gennaio 2018

Un giorno dovrai fare qualcosa di grande

Figlio mio, vivi in modo da non doverti vergognare di te stesso, dì la tua parola in modo che ciascuno debba dire di te che ci si può fidare; e non dimenticare che dare gioia ci dà anche gioia. Impara a tempo che la fame dà sapore ai cibi, e rifuggi la comodità perché rende insipida la vita. Un giorno dovrai fare qualcosa di grande: a tale scopo devi diventare tu stesso qualcosa di grande.

Friedrich Nietzsche - Frammenti postumi


Ph Nick Moore 

mercoledì 10 gennaio 2018

Non sono speciale

Oh non sono mai stato speciale, ho amato le cose che amano tutti: il silenzio mattutino, le lenzuola fresche di bucato...
Ho amato di innamorarmi.
Ho amato di essere amato.
Ho amato di trattenere il pianto e anche di piangere.
Mai stato speciale, no.
Ho amato il pane fresco e la perfezione di certe forme.
Ho amato d'amare.
E odiare qualche volta, certo: non sono speciale.
Neanche adesso, che è notte fonda.

Marcello Fois - Il tempo di mezzo



Ph Brett Walker

martedì 9 gennaio 2018

I pensieri negativi

«I pensieri negativi sono come i batteri,- le aveva spiegato John.- Una volta che si annidano in te si riproducono e uccidono ogni forza d'animo».
«E quale antibiotico mi consigli?» aveva chiesto lei in tono scherzoso, e lui senza esitare aveva risposto seriamente: «C'è un unico antidoto: l'amicizia».

Sebastian Fitzek - Il cacciatore di occhi


Ph Elliott Erwitt

lunedì 8 gennaio 2018

creature mortali e imperfette

È così tipico delle creature mortali e imperfette, d’altronde,
rovinare con le proprie mani anche gli attimi di pura gioia. Sono così inaspettati e così intensi che, non appena li hai assaporati, sei così terrorizzato che cominci a prepararti, di tua spontanea volontà, a esserne privato.

S. M. May - Nuvole



Ph Diane Arbus

domenica 7 gennaio 2018

.. potere dell'anima

Guardate, ad esempio, quel potere dell'anima che sta all'opposto della divinazione: la memoria. Che incredibile opera svolge nel salvare e conservare le cose passate, anzi, le cose che non esistono più: perché di ciò che è stato, niente più rimane, niente sopravvive. Ogni cosa nasce e si perde nello stesso istante: le nostre azioni, le parole, i sentimenti - tutto, come un rapido fiume, il tempo si porta via. Ma l'anima, non so come, riesce a fermare le cose che non sono più, e le riveste di forma visibile, di vita.

Plutarco - Il tramonto degli oracoli

Gustav Klimt 
 

sabato 6 gennaio 2018

Due sguardi

Probabilmente non esiste nessuna intimità che possa competere con due sguardi che si incontrano con fermezza e decisione e che semplicemente rifiutano di lasciare la presa.

Jostein Gaardner - La ragazza delle arance



Ph Ferdinando Scianna

venerdì 5 gennaio 2018

Quanto puoi aspettare?

Mi dice: «Quanto puoi aspettare?» [...]
Dissi: «Posso aspettare fino a quando il cuore non sanguinerà per il dolore». Sorrise incerta. Passò un dito sulle mie labbra. Poi disse: «E quanto tempo è?» Scossi la testa sconsolato e scelsi di dire esattamente come stavano le cose.
«Forse solo cinque minuti», risposi.

Jostein Gaardner - La ragazza delle arance

Ph Bruce Weber 
 

giovedì 4 gennaio 2018

La distanza

“La distanza che separa il passato dal presente si misura forse dalla luce che scivola sui volti, proietta le ombre, disegna le pieghe di un vestito di una foto in bianco e nero; dalla sua chiarezza crepuscolare, qualsiasi sia l'ora in cui è stata scattata.”
Annie Ernaux - Gli anni

Ph Eric Rose

mercoledì 3 gennaio 2018

... quello che dà senso alla vita

“Ma non è l’assenza che provoca dolore. Sono l’affetto e l’amore. Se non ci fosse affetto, se non ci fosse amore, non ci sarebbe il dolore dell’assenza. Per questo anche il dolore dell’assenza, in fondo, è buono e bello, perché si nutre di quello che dà senso alla vita.”

Carlo Rovelli - L'ordine del tempo



Ph Sylvia Plachy 

martedì 2 gennaio 2018

Resistere, attendere, sperare

“Ma allora cos'è che ti conforta?"
"La certezza della mia libertà interiore" disse lui dopo aver riflettuto "questo bene prezioso, inalterabile, e che dipende sola da me perdere o conservare. La convinzione che le passioni spinte al parossismo come capita ora finiscono poi per placarsi. Che tutto ciò che ha un inizio avrà una fine. In poche parole, che le catastrofi passano e che bisogna cercare di non andarsene prima di loro, ecco tutto. Perciò, prima di tutto vivere: Primum vivere. Giorno per giorno. Resistere, attendere, sperare.”

Irène Némirovsky - Suite Francese


Ph Saul Leiter

lunedì 1 gennaio 2018

L'empatia

Un bel romanzo è quello che riesce a mostrarci la complessità degli individui, e fa sì che tutti i personaggi abbiano una voce; è allora che un romanzo si più definire democratico – non perché sostiene la democrazia, ma per la sua natura. L’empatia è il cuore di Gatsby, come di molti altri grandi romanzi – non c’è niente di più riprovevole che restare ciechi di fronte ai problemi e dolori altrui. Non vederli significa negare la loro esistenza.

Azar Nafisi - Leggere Lolita a Teheran 



Lee Jeffries
Homeless Child