sabato 31 dicembre 2016

Un Capodanno

Mio nonno Antonio faceva come mestiere il Direttore d'Albergo. Tra i vari alberghi è stato direttore in Somalia, al San Domenico di Taormina, al Grand Hotel di Rimini, al Baglioni di Bologna (era lì quando una bomba durante la guerra prese in pieno l'Hotel). Gli ultimi anni diresse l'albergo delle Terme di Saturnia. Ogni tanto andavamo a trovarlo in quello splendido hotel. Io ho imparato, da piccolissima, a nuotare in quelle piscine calde grazie all'aiuto di un ragazzo che lavorava lì e che ebbe la pazienza di insegnarmi. Un anno, forse avevo 4 o 5 anni, andammo per passare il fine d'anno. Avete presente quelle feste di fine d'anno che si vedono nei film americani, tutti estremamente eleganti, mascherati, coriandoli, trombette e via dicendo? Ecco mio nonno organizzò una festa del genere. Eravamo io e mio fratello (le mie sorelle in quel contesto non le ricordo), ci fecero mangiare prima il brodino con i tortellini in mezzo ai coriandoli, ci diedero due trombette che naturalmente "fecero il bagno in quel brodino". Poi via, in stanza, a letto presto. Ma la festa era davvero bella, non resistemmo, uscimmo con i nostri pigiamini dalla stanza certi che non ci avrebbero scoperto per spiare dalle scale le persone che si divertivano e, avete presente quelle scalinate enormi di marmo che giravano in tondo con i corrimano in ferrobattuto? Ecco .... per riuscire a vedere bene infilai la testa in quel corrimano che naturalmente rimase incastrata, se non volevamo farci scoprire fu il modo più evidente per farlo. 
Ci misero molto a "disincastrare" la testa da quel ferro battuto ..... il primo capodanno indimenticabile per me.
(ps il secondo e ultimo capodanno indimenticabile per me fu il passaggio dal 1984 al 1985 a Roma, a casa di colui che allora era mio "quasi" cognato, la persona che più mi ha fatto ridere e divertire in tutta la mia vita - quante ne abbiamo combinate! -, ultima festa ma festa vera ......) 


Ma non c'è più.

Ci sono giorni nella vita in cui non succede niente,
giorni che passano senza nulla da ricordare, 
senza lasciare una traccia,
quasi non fossero vissuti. 
A pensarci bene, i più sono giorni così, e solo quando il numero di quelli che ci restano si fa chiaramente più limitato,
capita di chiedersi come sia stato possibile lasciarne passare, distrattamente, tantissimi. 
Ma siamo fatti così: solo dopo si apprezza il prima e solo quando qualcosa è nel passato ci si rende meglio conto di come sarebbe averlo nel presente. Ma non c'è più.
Tiziano Terzani - Lettere contro la guerra


Ph Rodney Smith 

venerdì 30 dicembre 2016

Cuore Sacro

... La signora credeva che ciascuno di noi ha due cuori. Diceva sempre che però, uno dei due eclissa l'altro, ma se ognuno di noi, diceva, riuscisse anche solo un istante a intravedere la luce del suo cuore nascosto, allora capirebbe che quello è un cuore sacro e non potrebbe più fare a meno del calore della sua luce.

dal film Cuore Sacro di Ferzan Ozpetek (2005)

Foto Web 

giovedì 29 dicembre 2016

Liberare il proprio io ....

«Continuerò ad azzardare, a cambiare, ad aprire la mente e gli occhi, rifiutando di lasciarmi incasellare e stereotipare. 
Ciò che conta è liberare il proprio io: lasciare che trovi le sue dimensioni, che non abbia vincoli»

Virginia Woolf, “Diario di una scrittrice”

Ph Tina Gauff


mercoledì 28 dicembre 2016

Un mazzo di tarocchi

Come faccio a raccontare adesso che ho perduto la parola, le parole, pure la memoria, come faccio a ricordare cosa c'era lì fuori, e una volta ricordato come faccio a trovare le parole per dirlo; e le parole come faccio a pronunciarle, stiamo tutti cercando di far capire qualcosa agli altri a gesti, a smorfie, tutti come scimmie. Meno male ci sono queste carte, qua sul tavolo, un mazzo di tarocchi, di quelli più comuni [...] Ci mettiamo le mani sopra tutti insieme, sulle carte, qualcuna delle figure messa in fila con altre figure mi riporta nella memoria la storia che mi ha portato qui, cerco di riconoscere cosa mi è successo [...]

Italo Calvino - Il castello dei destini incrociati 


martedì 27 dicembre 2016

Mancarsi ....

Si volevano ma non sapevano volersi. 
Sbagliavano strada, si perdevano sempre. 
Sapevano solo mancarsi. 
Ecco, a mancarsi erano imbattibili. 
Mr. Heathcliff

Ph Rodney Smith 

Avete presente quando ....

Avete presente quando vi invitano ad una festa che vi dicono essere “grandiosa”? L’aspettate per giorni e giorni con ansia, scegliete con cura i vestiti da mettere, vi sistemate i capelli, organizzate tutto nei minimi particolari per essere al meglio. Arriva quel giorno e con emozione vi recate alla festa “grandiosa”, festa che si urivelerà deludente, noiosa piena di gente che cerca di divertirsi senza nessuna voglia cercando un po’ di “eccitazione” nell’alcool, e rimanete lì in disparte annoiandovi a morte.

Avete presente quando vi affezionate ai libri e ad agli articoli di uno scrittore, perché vi ritrovate in pieno in quello che scrive? Aspettate ardentemente ogni uscita per cercare qualcosa di voi. Poi il caso vi dà la possibilità di conoscere personalmente quello scrittore. Pensate di poter trovare finalmente una persona con cui condividere ogni pensiero sulle sue parole. Inizialmente è così, poi col tempo capite che quello scrittore non assomiglia affatto alle parole che scrive tanto da non avere più voglia di leggere nulla di lui.

Avete presente il vostro cantante preferito? Avete tutti i dischi, ogni verso delle sue canzoni e un pezzo della vostra vita. Lo idealizzate, pensate che sia la migliore persona al mondo. Poi per vostra sfortuna leggete la sua autobiografia e vi rendete conto che le sue canzoni che avete ascoltato e riascoltato non rispecchiano la vera natura di quell’idolo che vi eravate creati.

Avete presente quando conoscete una persona con un mondo interiore ricco, pieno di sensibilità, di creatività, di poesia e poi vi accorgete che il tempo ha schiacciato in un angolo della sua anima tutto quel “ben di Dio” riducendolo ad un lumicino? Continuate a cercare e scavare in quella persona per trovare quello che una volta era la sua forza, la sua luce e con fatica trovate una piccola fiammella nascosta, che tentate sempre con tutte le vostre forze di mantenere sempre accesa.

Avete presente quando lungo la vostra strada incontrate un cane rabbioso che vi ringhia ogni volta che passate? Poi un giorno vi ritrovate uno di fronte all’altra, sapete di non poter scappare, vedete i suoi denti che si avvicinano verso di voi, la paura vi assale, non sapete come reagire, vi fermate, vi guardate un momento negli occhi, si calma all’improvviso, per poi diventare il vostro amico fedele e che non vi tradirà mai?

Avete presente quella persona all’angolo della strada che incontrate ogni giorno recandovi al lavoro che vi chiede qualche spicciolo? All’inizio lo evitate, ne avete paura, poi un giorno lo salutate, il secondo giorno vi sorride, comincia ad esservi simpatico, cercate di aiutarlo per quel che potete. Poi vi scambiate qualche parola e vi accorgete che, quella persona che sembra trasandata, ha un’anima grande la cui sofferenza gli ha donato la capacità di ascoltare ed empatizzare.
(FC)

"Non succede mai nulla come te l'eri immaginato, vero?"
"Quasi mai, credo"
(Il corpo umano - Paolo Giordano)

Ph Peter Lindbergh

lunedì 26 dicembre 2016

Il prezzo da pagare ....

Non esistono scelte che non abbiano un prezzo. 
Si paga sempre un prezzo per le cose che contano.
Se non si è disposti a pagare è meglio non toccare.
Il cuore si sgualcisce facilmente. 

(Massimo Bisotti - Il quadro mai dipinto)

Ph Shirin Neshat

domenica 25 dicembre 2016

venerdì 23 dicembre 2016

"Posso scegliere?"

Mi fermai a guardarla. 
Il vestito bianco, una margheritina all'orecchi, odore diverso da quello delle mandorle, la fissavo, lo sguardo inceppato su di lei. Fu la prima notizia certa della bellezza femminile. Non sta sopra le copertine dei giornali, sta invece all'improvviso accanto. Fa sussultare e svuota. 
Restai così.
"Mi ascolti o mi guardi?"
Non so come mi uscì di dire: "Posso scegliere?" 

Erri De Luca - I pesci non chiudono gli occhi

Philip Halsman
(Audrey Hepburn)

giovedì 22 dicembre 2016

So che non so che cosa sia

Nella mia mente è sopita una poesia
che esprimerà la mia anima intera.
La sento vaga come il suono e il vento
eppure scolpita in piena chiarezza.
[...]
So che non sarà mai scritta.
So che non so che cosa sia.
Ma sono contento di sognarla,
e una falsa felicità, benché falsa, è felicità."

"La poesia", di Fernando Pessoa


Ph Abelard Ojeda 

mercoledì 21 dicembre 2016

Forse è che la vita .....

Forse è che la vita, alle volte, ti gira in un modo che non c’è proprio più niente da dire....

Alessandro Baricco – Seta

Ph Peter Lindbergh

martedì 20 dicembre 2016

Vai lontano, con un passo solo ...

“Quando non c’è più nulla da sentire, non ascoltare più.
Se ti dicono: è troppo facile starne fuori, vuole dire che loro ci sono dentro fino al collo.
Vai lontano, con un passo solo”

Stefano Benni "La compagnia dei Celestini"

Ph Nirav Patel

A new cold cold life...

"Fra' ma che è successo alla nostra amica A.?"
Mi disse la mia amica/collega/vicina di stanza.
"Non lo so è da tempo che non la sento"
"Ma non hai visto su FB quello che ha scritto?"
"Ma ne scrive tante che non le leggo neanche più, ma è da un un po' di tempo che non mi fermo più a vedere tutti i post, mi annoiano, i suoi soprattutto che sono sempre così catastrofici ..." 
"Credo che sia morto il padre"
"Ah, di questo mi dispiace. Vedo cosa ha scritto e caso mai le mando un messaggio per chiederglielo".
Purtroppo era così, io che normalmente sono molto vicina alle persone in questo caso ho mandato un breve messaggio su messenger. Mi sto adeguando anche io al nuovo social way.
I tempi sono cambiati e devo smetterla di aggrapparmi ai valori quali amicizia o quant'altro quando non ci sono più, devo adeguarmi anche io senza scandalizzarmi più di niente. Questa è la nuova way of life.
L'amica/collega/vicina di stanza che mi ha sempre espresso il suo volermi bene, per esempio, nonostante il fatto ci vedessimo tutti i giorni mi ha detto solo dopo mesi che aveva trovato un'anima gemella, lo sapevano tutti in ufficio, mi accorsi pure che ne parlò davanti a tutti su FB, ma a me no ...... Forse aveva creduto che io me ne fossi accorta dal suo post con cuoricini su FB, questo è il nuovo modo di comunicare .....Stessa cosa per la nostra amica A., tesoro qui, tesoro lì .... ma io non dovevo sapere da lei del grave lutto.
D'accordo smetto di fare la purista. Basta sentimenti veri, calore umano, adeguiamoci al social way, solo auguri su FB con tag (quando si fanno), bannare o mettere in liste nere chi ti sta sulle scatole (ma senza dirglielo naturalmente, perché lo deve capire tramite gli altri post il perché), mandare emoticon a cuori così, per default,  niente telefonate, niente "come stai?", niente "vediamoci un attimo che è da tanto tempo che non ci abbracciamo", niente di tutto ciò, only social signal way, non c'è più distinzione tra "amici" e "contatti su FB"...... A new cold cold life .....

Mi piegherò ..... ma non mi spezzerò


Ph Michael Kenna 

domenica 18 dicembre 2016

Se ti seguissi, Orfeo ....

"Se ti seguissi, Orfeo, mi riporteresti alla solita vita, giornate che finiscono e ripartono, e alla fine ci lasciano invecchiati, di nuovo sull'orlo di lasciarci. L'amore è lontananza, si nutre di distanze impercorribili. Non ho bisogno di vivere con te. In questo buio dove non ti vedo e non ti ho, è perfetto amarti. Fare a meno di te è l'amore"

L'amore prima di noi - Paola Mastrocola


Auguste Rodin - Orfeo e Euridice

sabato 17 dicembre 2016

.. Che ne sarà del mio viaggio?

"[...]
E ora, che ne sarà
del mio viaggio?
Troppo accuratamente l'ho studiato
senza saperne nulla. Un imprevisto
è la sola speranza. Ma mi dicono
che è una stoltezza dirselo"

(
Prima del viaggio - Eugenio Montale)

Ph Henri Cartier-Bresson 

venerdì 16 dicembre 2016

L'orgoglio

Sapevo che saresti stata troppo orgogliosa per tornare, così ho deciso di venire a prenderti.
(L’amore ai tempi del colera - Gabriel García Márquez)



Ph Pedro Luis Raota

giovedì 15 dicembre 2016

Le nostre domande

"Teniamo in serbo le nostre domande perché noi stessi ne abbiamo paura, poi ad un tratto è troppo tardi per porle. Vogliamo lasciare in pace l'interrogato, non vogliamo ferirlo profondamente perché vogliamo lasciare in pace noi stessi e non ferirci profondamente. Rimandiamo le domande decisive e facciamo senza posa domande ridicole, inutili e meschine, e quando facciamo le domande decisive è ormai troppo tardi.“
Thomas Bernhard - La cantina. Una via di scampo


Ph Fabio Lovino 
(Benicio Del Toro)

mercoledì 14 dicembre 2016

Il cuore non può sbagliare

A volte crediamo di non sapere cosa vogliamo davvero, quando magari abbiamo solo paura ad ammettere a noi stessi quello che il cuore ha già deciso da tempo.

Angel di Dorotea de Spirito - Il cuore non può sbagliare


Ph Rudolf Bonvie 

martedì 13 dicembre 2016

lunedì 12 dicembre 2016

Dettagli

Sono i dettagli a rendere speciale la vita ed è la capacità di coglierli a rendere speciali le persone. 
(Giuseppe Donadei)

Henri Cartier-Bresson 

domenica 11 dicembre 2016

... non fidarti ....

E bada Pinocchio, 
non fidarti mai troppo di chi sembra buono 
e ricordati che c’è sempre qualcosa di buono in chi ti sembra cattivo…
(Mangiafuoco)

Ph Lee Jeffries 

venerdì 9 dicembre 2016

... quante altre note

Se non senti più la musica, non vuol dire che si sia interrotta. Chiudi gli occhi, sprofonda dentro di te e ascoltati. Ti stupirai nel sentirla ancora e di quante altre note contiene il silenzio.
(Fabio Privitera)

Ph Sergey Kobylko

giovedì 8 dicembre 2016

Siamo ....

- Mi vuoi sposare?
- No.
- Davvero no?
- Sì davvero no, non voglio sposarmi.
- Perché non mi ami?
- Sì che ti amo, ma non voglio che ci sposiamo - ecco se vuoi possiamo levare la S e ci "posiamo".
- Ci posiamo?
- Sì ci posiamo su un bel prato di fiori magari, e dopo potremmo, se ti va, levare anche la P e così ci "osiamo".
- Ci osiamo?
- Sì, perché no, il prato di fiori, io e te che osiamo di noi, e magari quando i sudori saranno un odore solo, leviamo la O, così rimane il "siamo".
- Il siamo?
- Si, il siamo, la presenza, e una volta diventati una cosa sola, consapevoli, leviamo anche il SI per dare la nostra conferma al cielo, e tra noi rimarrà solo e per sempre "amo".
- Allora ricapitoliamo, sposiamo, posiamo, osiamo, siamo e amo giusto?
- Giusto.
- Lo voglio.

Gio Evan, da "Passa a sorprendermi"

Ph Abelard Ojeda 

mercoledì 7 dicembre 2016

Perché ci s'innamora?

«Perché ci s’innamora ? Nulla di più semplice.
Ti innamori perché sei giovane, perché stai invecchiando, perché sei vecchio; perché comincia la primavera, perché comincia l'autunno; perché hai troppa energia, perché sei stanco;
[...]
Perché ci s’innamora? Nulla di più complesso.
Perché è inverno, perché è estate, per eccesso di lavoro o per troppo tempo libero, per forza, per bisogno di sicurezza, per amore del pericolo, per disperazione, per speranza.
Perché qualcuno non ti ama.
Perché qualcuno ti ama».

Quando tutte le donne del mondo - Simone de Beauvoir

Ph Irving Penn 

martedì 6 dicembre 2016

appuntamento

troviamoci agli incroci della nostra vita

non quelli di città, troppa luce,
preferisco
gli incroci di periferia
soffusi
dimenticati
dove ogni posto
è un buon posto
per poter piangere in allegria.

troviamoci agli incroci

coi semafori lampeggianti
dove puoi scegliere
se fermarti
o non fermarti
ma guarda bene
semmai dovessi essere già lì
ad aspettarti.

Domenco Garaffa - appuntamento

Ph Michael Kenna 

lunedì 5 dicembre 2016

... i tuoi sorrisi tristi

«Potremmo essere in giro a passeggiare in una città qualunque, col caldo, mano nella mano e io dovrei accorgermi del tuo sorriso triste e allora darti un bacio o prenderti il viso e farti fare una smorfia che mimi la gioia. Sorrideresti e il mio desiderio di felicità per te sarebbe compiuto. La verità è che i tuoi sorrisi tristi a me piacciono, perché a te stanno bene, perché li sai trattare, li sai adoperare e mettere in fila senza che rompano le righe».

Italo Calvino, “Gli amori difficili”



Ph Peter Lindbergh 

domenica 4 dicembre 2016

Le persone che contano ...

Le persone che contano sono incise fra le pareti della nostra anima.
Laddove nessuno può cancellare il loro nome e il tempo non distrugge nulla.
Le persone che contano stanno lì “insieme” a noi, sempre, anche quando le distanze li tengono separati sono lì, più presenti che mai.
In quel luogo dove non esiste un “non posso” e nulla è proibito, dove sosta l’amore, dove vive la magia perché è la parte migliore di noi.
E tu sei lì come un dono prezioso in quel luogo “sacro” che si chiama anima, dove tutto è respiro.
Silvana Stremiz



Ph Pavel Mirchuk 

venerdì 2 dicembre 2016

L'assedio ....

«Siamo in guerra ed è una guerra di accerchiamento, ognuno di noi assedia l’altro ed è assediato, vogliamo abbattere le mura dell’altro e mantenere le nostre. L’amore verrà quando non ci saranno più barriere, l’amore è la fine dell’assedio.»
L'assedio di Lisbona - José Saramago

Ph Sam Weinstein

giovedì 1 dicembre 2016

The final cut

E se io ti mostro il mio lato oscuro
Mi stringerai a te comunque stanotte?
E se ti apro il mio cuore
E ti mostro il mio lato debole
Cosa faresti?
[…]
Pensavo di dover mettere a nudo
i miei veri sentimenti
Pensavo di dover strappare via il sipario
Tenevo il coltello tra le mani tremanti
Pronto a farlo ma…
proprio allora ha suonato il telefono
Non ho mai avuto la forza di dare il taglio finale


(The final cut - Pink Floyd) 

Ph Vadim Stein 

mercoledì 30 novembre 2016

l'aspettare ...

"- Lo sa come si fa a riconoscere se qualcuno ti ama? Ti ama veramente, dico?
- Non ci ho mai pensato.
- Io sì.
- E ha trovato una risposta?
- Credo che sia una cosa che ha a che vedere con l'aspettare. Se è in grado di aspettarti, ti ama."

Questa storia - Alessandro Baricco 


Getty Images (?)

martedì 29 novembre 2016

L'incertezza ....

«A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L'incertezza è pura agonia»

Giorgio Faletti


Ph Benoit Courti 

lunedì 28 novembre 2016

Invece di .....?

Quanto tempo passiamo a tenerci tutto dentro, invece di lasciare fuori il mondo con le sue scadenze e parlare sul serio. Invece di cercare la verità insieme.
C'è il passo di un libro che ho voluto imparare a memoria: "Come vorrei pensare a noi come a due persone che si sono fatte un'iniezione di verità per dirla, finalmente, la verità. Si, è questo quello che voglio. Voglio che tu sia per me il coltello, e anch'io lo sarò per te, prometto. Un coltello affilato ma misericordioso". Invece ci trasformiamo in coltelli affilati e spietati. Senza misericordia. Quanto tempo passato a discutere per avere ragione, per avere l'ultima parola. Discutiamo. Invece di...
Invece di.....?
Invece di parlare.


Cose che nessuno sa di Alessandro D'Avenia (citazione: Che tu sia per me il coltello - David Grossman) 

Ph Vadim Stein 

domenica 27 novembre 2016

Voglio essere

versami e bevimi.
illuminami e prendimi, se non altro, l'ombra.

liberami e costringimi a liberarmi
dalle linee di confine

chiamami per nome
e obbligami a non dimenticarmi:

voglio essere di qualcuno fuori di me.

(Domenico Garaffa - voglio essere)

Ph Lucien Clergue 

venerdì 25 novembre 2016

Risentimenti ...

"La vita mi sembra troppo breve per trascorrerla coltivando risentimenti e prendendo nota dei torti subiti. In questo mondo siamo tutti, e non possiamo non esserlo, carichi di colpe."

(Charlotte Brontë, Jane Eyre)


Ph Vadim Stein 

giovedì 24 novembre 2016

Però ti amo.

Potrei eliminarti perfettamente dalla mia vita,
non rispondere alle tue telefonate, non aprirti la porta di casa,
non pensarti, non desiderarti,
non cercarti nei posti a noi comuni e non rivederti,
andare per le strade dove so che non passi,
eliminare dalla memoria ogni istante che abbiamo condiviso,
ogni ricordo del tuo ricordo,
dimenticare il tuo volto fino ad essere in grado di non riconoscerti,
rispondere evasivo quando mi domandano di te
e fare come se non fossi mai esistita.
Però ti amo.

(Darío Jaramillo Agudelo "Poesie d'amore")

Ph Benoit Courti 

Funghi in città

Così un mattino, aspettando il tram che lo portava alla ditta Sbav dov’era uomo di fatica, notò qualcosa d’insolito presso la fermata, nella striscia di terra sterile e incrostata che segue l’alberatura del viale: in certi punti, al ceppo degli alberi, sembrava si gonfiassero bernoccoli che qua e là s’aprivano e lasciavano affiorare tondeggianti corpi sotterranei.

Si chinò a legarsi le scarpe e guardò meglio: erano funghi, veri funghi, che stavano spuntando proprio nel cuore della città ! A Marcovaldo parve che il mondo grigio e misero che lo circondava diventasse tutt’a un tratto generoso di ricchezze nascoste, e che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa, oltre la paga oraria del salario contrattuale, la contingenza, gli assegni familiari e il caropane.

(Il Marcovaldo - Italo Calvino)

(questa mattina davanti al mio ufficio)

mercoledì 23 novembre 2016

Il tormento più crudele ...

È il tormento più crudele che il destino possa riservare a un uomo. Essere diversi da ciò che siamo, da tutto ciò che siamo, è il desiderio più nefasto che possa ardere in un cuore umano [...] Dobbiamo sopportarci quali siamo, il segreto è tutto qui. Sopportare il nostro carattere, la nostra natura di fondo, con tutti i suoi difetti, il suo egoismo e la sua cupidigia, che non saranno corretti né dall'esperienza né dalla buona volontà. Dobbiamo accettare che i nostri sentimenti non siano contraccambiati, che le persone che amiamo non rispondano al nostro amore, o almeno non nel modo che vorremmo. Dobbiamo sopportare il tradimento e l'infedeltà, e soprattutto la cosa che ci riesce più intollerabile: la superiorità intellettuale o morale di un'altra persona....
(Sándor Márai - Le braci)



Ph Thierry Dehove

martedì 22 novembre 2016

sto bene, grazie ...

Credo di aver detto 'sto bene, grazie' almeno 37 volte, e non era vero neanche una volta. Ma non se n'è accorto nessuno.
Quando qualcuno ti chiede "come stai", non vuole una vera risposta.

(Kevin Williamson)

Ph Elliott Erwitt 

lunedì 21 novembre 2016

The dreamer ....

Io sono un uomo dai sogni a occhi aperti, dai sogni veri, e persino dai sogni avverati. Fino a un certo punto della mia vita, s'intende. Poi i sogni avverati sono svaniti e i sogni autentici, quelli della notte, quelli che confondono storia e realtà, verità e mondi magici, no, quelli no, non sono mai arrivati.

(Roberto Cotroneo - Betty)


Foto Web (Javier Bardem) 

domenica 20 novembre 2016

... è strano l'amore

[...] Se potesse soffermarsi sull'argomento, il professore penserebbe che è strano l'amore. Ti fa fare cose assurde, lontano dal tuo abituale modo di comportarti; ti rende ridicolo, a volte, e altre riempie la vita di colori. L'amore crea, l'amore distrugge, direbbe con una delle sue espressioni proverbiali.
(Maurizio de Giovanni - In fondo al tuo cuore)


Ph Rodney Smith 

sabato 19 novembre 2016

colori stretti al polso

[...]
sono confuso molto più nello scriverle ora, le mie e-mail,
di quanto non lo sia stato nel rileggere le sue vecchie
piene di energia.
e rimango ancora stordito
quando non so se scrivere "tesoro, amore mio"
perché spontaneo e dal mio
o semplicemente chiamarla per nome.

sono confuso quando la sera accendo il pc
il cuore rallenta prima di cliccare sulla posta in arrivo
per poi scoprire di non avere suoi messaggi.
così la testa cammina a scartamento ridotto
come i treni di un tempo
[...]
confuse sono anche le mie giornate vuote,
sebbene con mille impegni
da non poter tirare il fiato un attimo
neppure a sera
perché anche questa è decisamente vuota.
fu il mio modo per dirle:
ti aspetto.
[...]
Domenico Garaffa - colori stretti al polso 


Ph me 


venerdì 18 novembre 2016

Imperfetto ....

«Io sono un uomo molto imperfetto e faccio un sacco di errori. Ma imparo. Cerco di non ripetere due volte lo stesso sbaglio. Eppure ogni tanto mi succede di ripeterlo. Perché? È semplice. Perché sono imperfetto, e perché a volte sono un vero imbecille. In quei casi mi prenderei a schiaffi. E mi impegno a non rifare quell’errore per la terza volta. E così faccio qualche progresso. Piano piano, ma faccio qualche progresso».

Haruki Murakami, “Dance Dance Dance”

Ph Lee Jeffries 

giovedì 17 novembre 2016

... tacendo

«Si cresce tacendo, chiudendo gli occhi ogni tanto, si cresce sentendo d’improvviso molta distanza da tutte le persone».

Erri De Luca, “Non ora, non qui”

Ph Helmut Newton 

mercoledì 16 novembre 2016

Diversamente sincero ....

Io non sono bugiardo, sono solo diversamente sincero ....... non puoi nemmeno immaginare quanto io possa far male ......

fc
Ph Pxleyes.com

martedì 15 novembre 2016

Per chi ....

Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato, 
per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale, 
per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero, 
per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime. 
Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi...
(Giorgio Faletti - Io uccido)

Ph Francesca Woodman 

lunedì 14 novembre 2016

Egoismo

"L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi."
Oscar Wilde

Ph Robert Doisneau 

domenica 13 novembre 2016

I mattoni dei nostri sogni ....

«I buoni dizionari raccontano la vita di ogni parola».
«Perché, le parole hanno una vita?»
«Certamente! Una vita più lunga della tua e perfino della mia. In ogni dizionario ci sono da 30.000 a 40.000 parole. Dunque da 30.000 a 40.000 storie. In un solo libro!»
«Comincio a capire».
«E, con tutte quelle parole, puoi costruire le storie che vuoi. Come un muratore. Immagina che casa pazzesca potrebbe tirar su con tutti quei mattoni! Le parole sono mattoni, Giovanna, i nostri mattoni! I mattoni delle nostre frasi. I mattoni dei nostri sogni. I mattoni della nostra fantasia, i mattoni della nostra speranza»

Erik Orsenna, "La grammatica è una canzone dolce"

Foto Web 

sabato 12 novembre 2016

Due

Quando saremo due saremo veglia e sonno,
[...]
Quando saremo due non avremo metà
Saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.
(Erri De Luca - Due)


Ph Vadim Stein 

venerdì 11 novembre 2016

... in questi tempi così ostili e incerti

«E non lo so se sia il destino oppure il caso,
ma in questi tempi così ostili e incerti
mi prende l’innocente e un po’ ambizioso
proposito di amarti.
(…)
Perché senza due corpi e
due pensieri differenti,
finisce il mondo».

Giorgio Gaber


Ph Benoit Courti