lunedì 31 agosto 2015

Le profonde necessità ...

"Voglio tentare di stare con te. Voglio credere che è possibile, anche se non per ora, anche da lontano. Ho bisogno di aspettare qualcuno che non somigli a nessuno e tu sei questo". 
Erri De Luca - Tu, mio

Ph Herbert List 

domenica 30 agosto 2015

.... tempo che ci domina e che noi cerchiamo di dominare.

[...] e allora penso che la fotografia, come la musica, coglie l'attimo che non riusciamo a cogliere, ciò che siamo stati, ciò che avremmo potuto essere, e contro questo attimo non c'è niente da fare, perché ha più ragione di noi, ma ragione di che cosa?, forse ragione del cambiamento di questo fiume che scorre e che ci trascina, e dell'orologio, del tempo che ci domina e che noi cerchiamo di dominare. 
(Antonio Tabucchi - Per Isabel. Un mandala)

Time - Pink Floyd (1973) 



The time is gone the song is over,
Thought i'd something more to say

venerdì 28 agosto 2015

L’importanza delle parole.

C’è Nanni Moretti che in un famoso film urla alla giornalista: come parla? Le parole sono importanti!


Le parole sono importanti, ma le stiamo rendendo vuote … copio un brano tratto da un libro “Ragionevoli dubbi” di Carofiglio:
“Le nostre parole spesso sono prive di significato. Ciò accade perché le abbiamo consumate, estenuate, svuotate con un uso eccessivo e soprattutto inconsapevole. Le abbiamo rese bozzoli vuoti. Per raccontare, dobbiamo rigenerare le nostre parole. Dobbiamo restituire loro senso, consistenza, colore, suono, odore. E per fare questo dobbiamo farle a pezzi e poi ricostruirle”.
Ma per quanto ci sforziamo nel cercare di dare un senso pieno alle nostre parole, purtroppo spesso l’interlocutore distratto non le ascolta neanche.
Ieri parlavo con una persona che mi ha raccontato che una sua amica di vecchia data le disse: non ci sentiamo più perché tu hai quel telefono antico, non hai whattsap. Lei rispose: possiamo sempre parlare a voce. E l’altra: è una perdita di tempo parlare al telefono, con Whattsap è più facile comunicare.
Ecco! Ormai si comunica con amici di vecchia data solo tramite sterili messaggini su Messenger, Whattsap o Hangout. Frasi brevi, condite di stupidi emoticon, parole prive di significato, facili da fraintendere. Solide amicizie si sono rotte per questa causa. Ormai al posto di chiedere usando le parole: come mai hai fatto o detto questo, oppure, mi chiarisci questo tuo comportamento?, si “banna”, si blocca il numero di telefono, si blocca ogni tipo di comunicazione, in silenzio, è più facile così, si evita il confronto. E’ difficile oggi come oggi riuscire a sostenere il confronto, come dice Carofiglio “per raccontare, dobbiamo rigenerare le nostre parole ….” … Viva le parole, ma sono importanti anche i silenzi, ma solo quelli densi di significato.

Ho riflettuto su queste parole che ho scritto e ho pensato che in realtà, a prescindere dalle nuove mode dettate dai social, alla difficoltà che abbiamo nel parlare tra di noi. Io stessa molte volte ho difficoltà a comunicare con gli altri, ad aprirmi, e perché? perché difficilmente troviamo persone disposte ad ascoltare, ma ascoltare veramente. Si corre talmente velocemente e si è talmente concentrati su sé stessi che non appena si ha davanti qualcuno che prova ad aprirsi, o che ha necessità di comunicare, ci si chiude, si blocca ogni contatto. In un suo libro sempre Carofiglio scrive: Mi piace come ascolti. Fai venir voglia di parlare. E trovare qualcuno disposto a lasciare in tasca il cellulare e ad ascoltarti veramente è veramente raro .....


Penso che la canzone di Samuele Bersani "Le mie parole", possa riassumere, in parte, il senso delle parole. 


Ho trovato girando per il web questa versione dal vivo, peccato non si senta bene, ma mi piace molto: 
Pacifico - Bersani - Sangiorgi - Silvio Masanotti - Songacross




Le mie parole sono sassi
precisi aguzzi pronti da scagliare
su facce vulnerabili e indifese
sono nuvole sospese
gonfie di sottointesi
che accendono negli occhi infinite attese
sono gocce preziose indimenticate
a lungo spasimate e poi centellinate, sono frecce infuocate che il vento o la fortuna sanno indirizzare
Sono lampi dentro a un pozzo, cupo e abbandonato
un viso sordo e muto che l'amore ha illuminato
sono foglie cadute
promesse dovute
che il tempo ti perdoni per averle pronunciate
sono note stonate
sul foglio capitate per sbaglio
tracciate e poi dimenticate
le parole che ho detto, oppure ho creduto di dire
lo ammetto
strette tra i denti
passate, ricorrenti
inaspettate, sentite o sognate...
Le mie parole son capriole
palle di neve al sole
razzi incandescenti prima di scoppiare
sono giocattoli e zanzare, sabbia da ammucchiare
piccoli divieti a cui disobbedire
sono andate a dormire sorprese da un dolore profondo
che non mi riesce di spiegare
fanno come gli pare
si perdono al buio per poi ritornare
Sono notti interminate, scoppi di risate
facce sopraesposte per il troppo sole
sono questo le parole
dolci o rancorose
piene di rispetto oppure indecorose
Sono mio padre e mia madre
un bacio a testa prima del sonno
un altro prima di partire
le parole che ho detto e chissà quante ancora devono venire...
strette tra i denti
risparmiano i presenti
immaginate, sentite o sognate
spade, fendenti
al buio sospirate, perdonate

da un palmo soffiate

giovedì 27 agosto 2015

la meccanica del cuore ...

Uno, non toccare le lancette.
Due, domina la rabbia.
Tre, non innamorarti, mai e poi mai.
Altrimenti, nell'orologio del tuo cuore, la grande lancetta
delle ore ti trafiggerà per sempre la pelle,
le tue ossa si frantumeranno,
e la meccanica del cuore andrà di nuovo in pezzi.
(Mathias  Malzieu - La meccanica del cuore)


mercoledì 26 agosto 2015

.... Una strada da qui al mare.

Perché nessuno possa dimenticare di quanto sarebbe bello se, per ogni mare che ci aspetta, ci fosse un fiume, per noi. E qualcuno un padre, un amore, qualcuno capace di prenderci per mano e di trovare quel fiume immaginarlo, inventarlo e sulla sua corrente posarci, con la leggerezza di una sola parola, addio.[...] Basterebbe la fantasia di qualcuno un padre, un amore, qualcuno. Lui saprebbe inventarla una strada, qui, in mezzo a questo silenzio, in questa terra che non vuole parlare. Strada clemente, e bella. Una strada da qui al mare.
(Oceano Mare - Alessandro Barrico)

Ph Abdullah G. Alfoudry

lunedì 24 agosto 2015

Uomo libero ....

Uomo libero, avrai sempre caro il mare!!
Il mare è il tuo specchio,
contempli la tua anima nello svolgersi infinito della sua onda,
e il tuo spirito non è un abisso meno amaro. [...]
Baudelaire


Ph Ernst Haas

Una questione privata ...

"Tu non devi sapere niente, solo che io ti amo. Io invece debbo sapere, solo se io ho la tua anima. Ti sto pensando, anche ora, anche in queste condizioni sto pensando a te. Lo sai che se cesso di pensarti, tu muori, istantaneamente? Ma non temere, io non cesserò mai di pensarti."

Una questione privata . Beppe Fenoglio

Ph Milton Green

sabato 22 agosto 2015

... e il mondo va avanti

Poi, a un tratto, la sera è diventata notte. 
A volte non hai il tempo di accorgertene, le cose capitano in pochi secondi. 
Tutto cambia. Sei vivo. Sei morto. 
E il mondo va avanti. (Charles Bukowski)

Ph Michael Kenna 

venerdì 21 agosto 2015

... un gesto di riluttante intimità

"Presto saremo come sconosciuti. No, non sarà mai possibile. Fare del male a qualcuno è un gesto di riluttante intimità." (Hanif Kureishi)

Ph Christer Strömholm

giovedì 20 agosto 2015

Musica e Parole

Nneka - Heartbeat 

Can you feel my heart is beating
Can you feel the pain you're causing
.... no no no....you don't




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mercoledì 19 agosto 2015

... Ricordo la mia incredulità e i suoi silenzi

Whitman fu l’incipit e il finale di quel lunedì:
Tra i rumori della folla ce ne stiamo noi due,/ felici di essere insieme, parlando poco,/ forse nemmeno una parola.
[...] L’inizio della nostra intimità fu nei passi. Camminammo lenti, uno accanto all’altra e certe volte una dietro l’altro, zitti. [..] Ricordo la mia incredulità e i suoi silenzi.
Eravamo insieme/ tutto il resto l’ho dimenticato.
Marco Missiroli 

Ph Robert Doisneau 

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martedì 18 agosto 2015

.... la condizione stessa dell’esistenza

Certo che ti farò del male. Certo che me ne farai. Certo che ce ne faremo... Ma questa è la condizione stessa dell’esistenza.
Farsi primavera, significa accettare il rischio dell’inverno. Farsi presenza, significa accettare il rischio dell’assenza..

Il Piccolo Principe - Antoine de Saint-Exupéry 



Ph Benoit Courti 

domenica 16 agosto 2015

Imperfezione ...

Mi piacciono persone che sono come me, che hanno le stesse stranezze, la stessa curva di particolarità, il peso delle esperienze e una certa eccentricità.
Mi piacciono persone come me, che conservano la loro bellezza
nell’imperfezione, nelle tracce di non banalità. (Charles Bukowski)


Ph Yale Joel 

PS Perfetta nella mia imperfezione .... 

sabato 15 agosto 2015

«E mi chiede, come va?

«E mi chiede, come va?
Potrei dire: adesso che ti vedo capisco quanto mi sei mancata, e la sola idea che tu sparisca di nuovo mi fa morire, ti amo, ti amo, ti amo e se mi rispondi ‘sarai mica scemo’, giuro che mangio tutti questi pesci crudi e due chili di pane con la mollica poi mi butto nella pozza gelida, mi verrà una congestione, annegherò e avrai rimorso tutta la vita.
Alla fine dico soltanto: va bene, insomma, e tu?».

Stefano Benni, “Saltatempo”

Ph Paul Almasy 

venerdì 14 agosto 2015

La Solitudine dei numeri primi

“Lei e Mattia erano uniti da un filo elastico e invisibile, sepolto sotto un mucchio di cose di poca importanza, un filo che poteva esistere soltanto fra due come loro: due che avevano riconosciuto la propria solitudine l’uno nell’altra.”




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giovedì 13 agosto 2015

Musica e Parole

Bruce Springsteen - New York Serenade,  1973

Hey vibes man, hey jazz man, play me your serenade
Any deeper blue and you're playin' in your grave
Save your notes, don't spend 'em on the blues boy
Save your notes, don't spend 'em on the darlin' yearlin' sharp boy


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mercoledì 12 agosto 2015

La scelta ...

Preferisco scegliere, perché non fare una scelta con il proprio cuore significa farla fare ad altri. E poi ti trovi con una vita che non è più tua(Stephen Littleword)


Ph Harry Callahan 

Ma saranno poi le scelte a determinare il corso della nostra vita o c'è un destino segnato per ognuno di noi?
Le scelte lavorative, rifiutare un offerta di lavoro che sembra offrirti stabilità e scegliere di restare nell'instabilità.
Le scelte in amore....
La scelta di un figlio. O anche la scelta di non voler un figlio in quel determinato momento in cui decide di esserci.
La scelta di voler cambiare la solita strada la mattina e imbattersi improvvisamente in un mondo nuovo.
La scelta di leggere un libro che poi ti cambierà il mondo interiore.
La scelta di voler essere "proprio così e non altro" senza cedere a compromessi e ritrovarsi soli. 
La scelta di voler dire, o soprattutto non voler dire, quelle parole in quel determinato momento e istante e scoprire che da quel momento la tua vita cambierà. 
Ma siamo veramente noi,  il nostro cuore, la nostra testa, il nostro istinto, i nostri calcoli a scegliere o è così che doveva andare? Non lo sapremo mai. 

John Green scrisse: "Non puoi scegliere di essere ferito in questo mondo, ma hai qualche possibilità di scegliere da chi farti ferire". Eh sì, forse per un senso di masochismo o per mancanza di forza nel saper affrontare alcune persone, abbiamo una capacità incredibile nel saper scegliere la persona che ci ferirà, sappiamo che lo farà ma noi siamo sempre lì ....

Anche Massimo Bisotti nel citare le scelte che contano, si riferisce sicuramente a quelle amorose, ci dice che in modo o in un altro ci faranno soffrire: "Non esistono scelte che non abbiano un prezzo. Si paga sempre un prezzo per le cose che contano. Se non si è disposti a pagare è meglio non toccare. Il cuore si sgualcisce facilmente". 

lunedì 10 agosto 2015

Musica e Parole

Al Jarreau - Your Song - Live in Hamburg, Germany, 1976

I know it's not much, but it's the best I can do
My gift is my song and this one's for you.


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Musica e Parole

Cristina Donà - Ma l'amore no (Bianca D'Aponte)-  2011 

.. basta un sorriso e si illumina il cuore
una voce e hai cambiato già umore
sfiduciato diventa soltanto
chi ha pianto
e allora
non parlare
il silenzio voglio ascoltare
non dargli un nome
dagli soltanto ragione


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domenica 9 agosto 2015

... Le anime

Ripubblico questo mio articolo del 7 agosto, aggiornato alla fine, da alcune considerazioni che mi ha inviato un amico, dotato di particolare sensibilità, dopo aver letto le parole che ho scritto.

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Tempo fa mi sono imbattuta in un editoriale sulle anime gemelle di Massimo Gramellini, non poteva mancare in questo mio blog il cui tema portante è: searching for  heart and soul people .... 

Anima gemella, anima complementare, anima prescelta...

Ph Pavel Mirchuk

"Riguarda la questione dell’anima gemella. Esiste, sai? Anzi, ne esistono tre.
L’anima gemella come la si intende di solito è un’anima che ragiona, sente, soffre e gode come te. Viene dalla tua stessa famiglia di anime. Con lei è persino difficile litigare. Appena la incontri, avverti una sensazione rassicurante di affinità. Si diventa subito amici. Ma se ci si mette insieme, la passione dura poco. La natura non prevede che i simili si attraggano. […] Quando due anime affini si accoppiano, la voglia di stare al caldo può anche indurle a rimanere insieme per un po’, ma dopo essersi ritemprate a vicenda sentiranno l’impulso irresistibile di staccarsi. In quel caso si dirà che la noia ha ucciso l’amore, ma in realtà la noia non ha ucciso un bel niente: l’amore è un’altra cosa, una tensione d’anime contrastanti. E’ questo che lo distingue dall’amicizia.  
 Passiamo alla seconda serie di anime gemelle: le anime complementari. Queste non vengono dallo stesso ceppo, non hanno lo stesso carattere e nemmeno gli stessi gusti. Però condividono dei valori profondi su cui si può costruire una storia destinata a durare. Sono le coppie meglio assortite. Quelle che mettono su famiglia, fanno figli, accudiscono progetti. Ciascuna delle due anime ha un ruolo autonomo, ma insieme raggiungono un equilibrio che può resistere nel tempo. Oppure spezzarsi quando il cambiamento dell’una non viene bilanciato da un cambiamento corrispettivo dell’altra. 
Infine esiste la terza specie di anime gemelle: le anime prescelte. Sono anime che hanno fatto un patto antichissimo tra loro.[…] Quest’anima prescelta ha il potere di condizionarti l’esistenza: all’inizio con lei ti senti a disagio o in soggezione. Ciascuna delle due è la grande prova dell’altra. Sono storie dolorosissime che spesso finiscono male, anche se forse sarebbe più corretto dire che non finiscono mai. Due anime che si sono scelte generano il massimo dell’amore possibile. Un’energia formidabile, talmente forte che cavalcarla è un’impresa. Sono in pochi a resistere, ma chi riesce a non identificarsi nel dolore che l’altra le provoca ce la può fare." 

"L’argomento di questa volta non è da meno, anzi …!
E’ inevitabile che esso rimandi al proprio vissuto e che ci si interroghi su quali tipi di anime lo hanno costellato e, soprattutto, lo costellano nel presente.
Intanto trovo interessante ed suggestiva la descrizione che fai (ndr Gramellini) delle tre tipologie di “anima”, e la condivido in gran parte. Guardando alla mia esperienza, avverto però l’esigenza di aggiungere un’altra tipologia di “anima” che (in prima approssimazione) si potrebbe battezzare “anima assegnata dalla sorte” (in questa vita).
Le sue caratteristiche assomigliano molto a quelle dell’ anima “prescelta” ma si differenzia da quest’ultima essenzialmente per il fatto che essa non viene “scelta” o “prescelta” ma “assegnata”, forse dal caso, e che una volta venuti in contatto con essa non è più possibile, sia pure tra mille contraddizioni, farne a meno.
Si potrebbe obiettare che anche in questo caso c’è dietro una “scelta”, ma non è così. La differenza è sottile ma di rilevante importanza: ed in più essa è associata ad una componente di mistero indecifrabile, a cui non sarà mai possibile venire a capo.
Essa è intrinseca alla natura stessa di quell’anima, ed è al tempo stesso fonte di fascino e di insofferenza, di potente attrazione e di duro rifiuto, di felicità e di sofferenza …., un po’ come “odi et amo” di Catulllo, con le innumerevoli contraddizioni che l’accompagnano.
La questione si complicherebbe ulteriormente se si considerassero i mutamenti di cui ciascuna delle anime è oggetto e protagonista autonomamente . Ma questa complicazione sacrificherebbe la sintesi che mi pare essenziale alla tua rassegna delle anime gemelle.
Quanto alla descrizione di questa nuova tipologia, lascerei inalterata quella che hai adottato per l’anima “prescelta”, modificandola solo in un punto: non “Due anime che si sono scelte” ma “Due anime che il caso ha voluto che si incontrassero (benché tanto lontane dal proprio modello immaginario di anima gemella”) e che dopo …. non è stato più possibile se-pararsi.

Il resto della descrizione può restare immutata, in particolare la parte conclusiva!" (Domenico Rossi)

sabato 8 agosto 2015

Legàmi

I legami che ci vincolano a volte sono impossibili da spiegare.
Ci uniscono anche quando sembra che i legami si debbano spezzare.
Certi legami sfidano le distanze e il tempo e la logica.
Perché ci sono legami che sono semplicemente… destinati ad essere.
Meredith Grey


Ph Benoit Courti 

giovedì 6 agosto 2015

La vera natura .....

«Mi domando se sia realmente possibile capire un’altra persona. Anche quando ci sforziamo di conoscere qualcuno mettendoci tutto il tempo e la buona volontà possibili, in che misura possiamo cogliere la sua vera natura?» Haruki Murakami , “L’uccello che girava le viti del mondo”

M. C. Escher 

Me lo chiedo spesso anche io. In genere capisco, alcune volte facilmente, altre meno, il modo di essere delle persone che conosco. Persone vicine mi dicevano sempre che era impressionante come potessi cogliere la natura delle persone quasi immediatamente, da un solo sguardo, da ogni singolo movimento del loro corpo, da ogni parola detta o non detta. 
Ma ognuno di noi all'improvviso ha la capacità di tirare fuori aspetti del proprio carattere inimmaginabili. Se ciò accade da persone che mai avresti creduto avessero potuto avere comportamenti incoerenti e insensati, beh la delusione è forte. Oriana Fallaci è riuscita a scrivere le parole giuste per descriverne le sensazioni: "Niente ferisce, avvelena, ammala, quanto la delusione. Perché la delusione è un dolore che deriva sempre da una speranza svanita, una sconfitta che nasce sempre da una fiducia tradita cioè dal voltafaccia di qualcuno o qualcosa in cui credevamo. E a subirla ti senti ingannato, beffato, umiliato. La vittima d'una ingiustizia che non t'aspettavi, d'un fallimento che non meritavi. Ti senti anche offeso, ridicolo, sicché a volte cerchi la vendetta. Scelta che può dare un po' di sollievo, ammettiamolo, ma che di rado s'accompagna alla gioia e che spesso costa più del perdono".

... Nostalgie

Ma è lui che ho seguito e non un altro, che lui è il mio destino.
E adesso però non se ne vede più bene. Né di muoversi, né di stare fermo. Non sa vedere il cammino e i sogni non gli credono più.
Parlò così la Marscialla, con un velo di nostalgia negli occhi. Poi si alzò e scomparve dietro alla moschiera del portale. 
(Il paese dei coppoloni - Vinicio Capossela)

Ph Gabriel Martin 

mercoledì 5 agosto 2015

Musica e parole

E' non è - Niccolò Fabi 2003 


Non è una sfida
Non è una rivalsa
Non è la finzione di essere meglio
Non è la vittoria l'applauso del mondo
di ciò che succede il senso profondo .... 



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musica e parole

Pino Daniele - Che ore so' 1985

Io oggi voglio star così,
lasciami stare per un po'
credevo di non far rumore

non so nemmeno che ore sò
[...]
Non sai quanto mi manchi
e forse oggi di più....


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domenica 2 agosto 2015

Musica e Parole

The Style Council - My Every changing moods 1984

The love after the hate
The love we leave too late;
I wish we'd wake up one day, an' everyone feel moved
But we're caught up in the dailies and an ever changing mood.


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sabato 1 agosto 2015

... Illusioni

[...] gonfiò le guance, come da ragazzina. 
"Non succede mai nulla come te l'eri immaginato, vero?"
"Quasi mai, credo"
(Il corpo umano - Paolo Giordano)


Ph Art Kane

Soul Portraits

Now that she’s with another
I’m only left with the choice to not bother
I loved her so Oh I loved her
Though I’m not with her now she’s with another

Love is deceiving
It’s made me blind
All I wanted was her and just her
When she looked in my eyes
She made me forget who I am
And where I am going

From now on I’m not going to wait
I will go to the sea
I will look to the sun
Because her light in me has turned off

New love here I come

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