venerdì 31 maggio 2019

Noi siamo

“Noi siamo la nostra storia, la raccontiamo per rimanere vivi o mantenere in vita quelli che raccontiamo”

Niail Williams - Storia della pioggia


Ph Ferdinando Scianna 

giovedì 30 maggio 2019

Il proprio destino

Molte volte avevo fantasticato sul mio futuro, avevo sognato ruoli che mi potevano essere destinati, poeta o profeta o pittore o qualcosa di simile.
Niente di tutto ciò. Né io ero qui per fare il poeta, per predicare o dipingere, non ero qui per questo. Tutto ciò è secondario.
La vera vocazione di ognuno è una sola, quella di conoscere se stessi. Uno può finire poeta o pazzo, profeta o delinquente, non è affar suo, e in fin dei conti è indifferente.
Il problema è realizzare il suo proprio destino, non un destino qualunque, e viverlo tutto fino in fondo dentro di sé.

Hermann Hesse - Demian

Ph Federico Erra 

mercoledì 29 maggio 2019

La fantasia

“La fantasia è un dono di Dio, dissi, perché ho potuto credere, per un momento, che quelle parole fossero dirette a me.”

Johann Wolfgang von
Göethe- I dolori del giovane Werther

Marc Chagall 

martedì 28 maggio 2019

Fotoreporter

“La forza dell’immagine e il potere dei social network possono cambiare la storia della comunicazione. Sta a ciascuno di noi sapere che possiamo essere fotoreporter per il 'noi' e non per l’'io'.”

Alex Corlazzoli


Ph Rodney Smith 



lunedì 27 maggio 2019

L'anima dei fatti

Si dice che ci siano vari modi di mentire, ma il più ripugnante di tutti è dire la verità, tutta la verità, però occultando l'anima dei fatti. Perché i fatti sono sempre vuoti, sono recipienti che prendono la forma del sentimento che li riempie.

Juan Carlos Onetti - Il pozzo

Ph Irving Penn 
 

domenica 26 maggio 2019

Le storie

Chi aveva detto che le storie, se non le racconti, si disseccano a poco a poco, si sbriciolano e scompaiono nel nulla? L'unico modo per preservarle è raccontarle. Chi lo aveva detto?

Gianrico Carofiglio - La versione di Fenoglio



Ph André Kertész

sabato 25 maggio 2019

Emozioni

Il problema, penso lì per lì, è che spesso la gente non ha le emozioni chiare, altro che le idee.

Diego De Silva - Non avevo capito niente


Ph Henri Cartier-Bresson

venerdì 24 maggio 2019

Le parole adatte

Se l'interlocutore non vale la pena, parlare di cose che per te sono importanti o fondamentali, cose che addirittura definiscono chi sei, conduce spesso alla frustrazione. Già trovare le parole adatte è difficile. Sei sempre esposto al rischio di impoverirle, quelle cose, di svilire il loro significato, di dissiparle. Se poi chi ti sta davanti, la persona con cui stai parlando non è capace, o non ha voglia, di ascoltare sul serio, allora quel senso di sperpero diventa più acuto, a volte quasi vergognoso.

Gianrico Carofiglio - La versione di Fenoglio

Ph Rodney Smith

giovedì 23 maggio 2019

desideri silenziosi

“Amiamo tanto guardare al futuro perché desideriamo volgere a nostro favore, con desideri silenziosi, l'incertezza che in esso si muove.”

Johann Wolfgang von Göethe - Le affinità elettive


Ph Vadim Stein 

mercoledì 22 maggio 2019

Prima o poi

Non importa quanto cerchi di allontanarti. Prima o poi ritorni sempre dove ti eri fermato.

Sara Rattaro - Non volare via

Ph Elliott Erwitt
 

martedì 21 maggio 2019

cose meravigliose

“Figlia mia, dice l'uomo con un tono di voce in cui è racchiuso tutto l'amore di cui è capace, figlia mia, cerca sempre di guardare con tutti e due gli occhi, ascolta sempre con tutte e due le orecchie. Questo è un grande mondo e ci sono molte, molte cose che potrebbero sfuggirti se non vi presti attenzione. In ogni momento succedono cose meravigliose proprio davanti a noi, ma i nostri occhi assomigliano al sole quando è velato dalle nuvole, e allora le nostre vite diventano scialbe e desolate, perché non riusciamo a vedere la realtà per quello che è davvero.
Se nessuno parla mai di cose meravigliose, come possono avvenire cose meravigliose?”

Jon McGregor - Se nessuno parla di cose meravigliose

Ph Melanie Pace 

lunedì 20 maggio 2019

Ci sono cose

“Ci sono cose che non possono assolutamente tornare.
Ma che al tempo stesso, pur non potendo tornare, restano eternamente presenti.
E ci sono poi moltissime cose, dormienti da qualche parte in questo mondo, che basta cercarle pazientemente per trovarle.”

Ito Ogawa - Il ristorante dell'amore ritrovato


Ph André Kertész

domenica 19 maggio 2019

La musica interiore

Ognuno di noi ha una sua melodia interiore di base che gli risuona continuamente dentro il corpo, a basso volume, ed è questa che stabilisce il ritmo con cui uno pensa, ama, scrive e s'appassiona [...] questa musica interiore incide anche sul genere di quella esterna che preferiamo. [...] Stessa cosa per le persone. Se pensi che le persone si scelgano il partner sulla base del suo aspetto, del suo denaro o della sua intelligenza, hai preso un grosso granchio. Il primo appuntamento è sostanzialmente un concerto. Si mangia, si beve, ci si racconta il riassunto della propria vita, ma di fatto ci si limita ad ascoltare la musica interiore di chi ha di fronte. Si studia se si può suonare insieme, se gli accordi non stonano, e solo allora il cuore decide. [...] la loro musica interiore col tempo si combina e, in caso contrario, se è troppo simile o troppo diversa o troppo frastornante, non ci sarà tribunale o terapia di coppia che tenga. A un certo punto striderà, o a lui o a lei. Oppure no. Tutte le teorie vanno a pallino quando si tratta di amore.

Eshkol Nevo - Nostalgia

Ph William Claxton 
(Chet Baker con Halema)

sabato 18 maggio 2019

Nostalgia

“Avevo nostalgia della mia vita precedente - anzi delle mie vite precedenti. Quelle più o meno normali. [...] Ma era una nostalgia leggera, senza sofferenza. O almeno: con un grado di sofferenza tollerabile.”

Gianrico Carofiglio - Le perfezioni provvisorie

Ph Vadim Stein 

venerdì 17 maggio 2019

.. in quel preciso momento

“Quel fine settimana eravamo in pace, ognuno con se stesso e con l’altro. Stavamo bene insieme. Non a posteriori, per nostalgia. Non a priori, per aspettativa. Bene davvero, in quel preciso momento.”

Eshkol Nevo - Nostalgia

Ph Henri Cartier-Bresson

giovedì 16 maggio 2019

Nel frattempo

“Ci poniamo delle mete, e ne diventiamo schiavi. Siamo talmente impegnati a realizzarle, che non ci rendiamo conto che nel frattempo sono cambiate.”

Eshkol Nevo - La simmetria dei desideri



M. C. Escher
 

mercoledì 15 maggio 2019

Specchio

Un giorno un uomo che amava la sua vita e quella degli altri comunque fosse ma non si guardava mai allo specchio, uscendo dal bagno si vide un attimo e gli bastò quell'attimo per capire tutto. Allora rientrò, accese con coraggio e calma tutte le luci e si guardò negli occhi.

Goffredo Parise - Sillabario n. 1

Ph Kenneth Willardt

martedì 14 maggio 2019

La qualità

- Secondo te qual è la qualità più importante per una persona?
- Il senso dell'umorismo. Se hai il senso dell'umorismo - non l'ironia, o il sarcasmo, che sono un'altra cosa - non ti prendi sul serio. E allora non puoi essere cattivo, non puoi essere stupido o non puoi essere volgare. Se ci pensi comprende quasi tutto.

Gianrico Carofiglio - Testimone inconsapevole

Ph Richard Avedon

lunedì 13 maggio 2019

nel bene e nel male

“Non si può impedire a qualcuno di farsi o disfarsi la propria vita, si tenta, si soffre, si lotta ma le persone non sono di nessuno, nel bene e nel male.”

Pier Vittorio Tondelli - Altri Libertini


Ph Arnold Newman
(Willem de Kooning)

domenica 12 maggio 2019

L'amore materno

...Non ci sarà mai un'altra donna, nella vita, che ti vorrà bene a quel modo. Questo è certo.
Era certo. Ma non lo sapevo. Soltanto quando raggiunsi la quarantina cominciai a capirlo. Non è bene essere tanto amati quando si è giovani, così presto. Ci vengono delle cattive abitudini. Si crede che sia dovuto. Si crede che un amore simile esista anche altrove e che si possa ritrovare. Ci si fa affidamento. Si guarda, si spera, si aspetta.
Con l'amore materno la vita ci fa all'alba una promessa che non manterrà mai. In seguito si è costretti a mangiare fino alla fine.

Romain Gary - La promessa dell'alba

Ph Vivian Maier 

sabato 11 maggio 2019

memoria ...

A meno che un uomo non senta di avere una memoria abbastanza buona, è meglio che non s'arrischi mai a mentire.
Michel Eyquem de Montaigne

Ph Peter Lindbergh
(Vincent Cassel)

venerdì 10 maggio 2019

Bisogna ...

“Bisogna dunque tendere a ciò che si vuole, facendo quel che si può.”

Enrico Malatesta - Buon senso e utopia


Ph Rodney Smith

giovedì 9 maggio 2019

Dove guardi?

Può esserci qualcosa di più inutile del pensiero degli uomini che ostentano la capacità di essere previdenti? Essi si tengono occupati in modo operoso: per poter vivere meglio allestiscono la propria vita a spese della vita. I loro programmi li dispongono nel lungo periodo. D'altra parte il più grande spreco di vita è il suo differimento: esso ci sottrae ogni giorno che di volta in volta arriva, esso ci strappa i momenti presenti intanto che ne promette di futuri. Il più grande ostacolo al vivere è l'aspettare, che dipende dal domani e sciupa l'oggi. Dove guardi? Dove ti protendi? Vivi fin da subito.

Seneca - La brevità della vita
Ph Luigi Ghirri 

mercoledì 8 maggio 2019

Che ...

Ecco alcune delle cose che ho imparato nella vita:
Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
Che le circostanze e l’ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
Che, o sarai tu a controllare i tuoi atti, o essi controlleranno te.
Che gli eroi sono persone che hanno fatto ciò che era necessario fare, affrontandone le conseguenze.
Che la pazienza richiede molta pratica.
Che ci sono persone che ci amano, ma che semplicemente non sanno come dimostrarlo.
Che a volte, la persona che tu pensi ti sferrerà il colpo mortale quando cadrai, è invece una di quelle poche che ti aiuteranno a rialzarti.
Che solo perché qualcuno non ti ama come tu vorresti, non significa che non ti ami con tutto te stesso.
Che non si deve mai dire a un bambino che i sogni sono sciocchezze: sarebbe una tragedia se lo credesse.
Che non sempre è sufficiente essere perdonato da qualcuno. Nella maggior parte dei casi sei tu a dover perdonare te stesso.
Che non importa in quanti pezzi il tuo cuore si è spezzato; il mondo non si ferma, aspettando che tu lo ripari.

Paulo Coelho

Ph Jack Davison

martedì 7 maggio 2019

Obblighi

“La vita è piena di obblighi che si adempiono, per quanta voglia si abbia di trasgredirli sfacciatamente.” 

Machado de Assis - Don Casmurro


Ph Ferdinando Scianna 

lunedì 6 maggio 2019

tra mondo e oltremondo

Per cui continuo a trovare inaccettabile che ci si sieda a tavola con me chattando simultaneamente con chissà chi, e non riesco a convincermi che tutti quegli smartphone davanti agli occhi mentre faccio lezione siano per prendere appunti, ma, al contempo, devo registrare l'idea che in quell'irritante andirivieni tra mondo e oltremondo noi anche limiamo con successo una certa solitudine, e spesso estorciamo alla vita una brillantezza che lei di suo ha solo a sprazzi, e quando le pare. Così si affaccia una sorta di skill nuova, che confina con la nevrosi, spesso scivola nella stupidità, ma anche esiste nella forma migliore, quando è bravura nell'usare il Game per dare alle cose la vibrazione che ci meriteremmo da loro.

Alessandro Baricco - The game


Ph Sylvia Plachy

domenica 5 maggio 2019

C'è un sorriso

C'è un sorriso dell'amore
e un sorriso dell'inganno,
ma c'è un sorriso dei sorrisi
dove i due sorrisi s'incontrano.
C'è un aggrottar la fronte per odio,
un aggrottar la fronte per disprezzo
e un aggrottar la fronte che più di tutti
tu cerchi invano di dimenticare.
Perché è impresso nel più profondo del cuore,
è impresso dentro fino al midollo
e nessun sorriso fu mai tale
se non quell'unico sorriso, il solo
che dalla culla alla tomba
solo una volta può essere sorriso
e la volta che viene sorriso
tutte le miserie hanno fine.

William Blake - Poesie e visioni - Maledizione e veggenza dell'ultimo dei bardi

 Ph Peter Lindbergh
Charlotte Gainsbourg

sabato 4 maggio 2019

Come una vibrazione

La pellicola fa così, mi spiegò: e fece un gesto con la mano aperta, come a pulire un vetro, una specie di anello nell'aria. Il digitale no. Con la pellicola lo schermo sembra respirare, capii. Col digitale è piantato nel muro e bon.
Così mi rimase quel gesto della mano nell'aria, e da allora so che ciò di cui sentiamo la mancanza, in qualsiasi oggetto digitale, e in definitiva nel mondo digitale, è quel respiro, quella oscillazione, quella irregolarità.
Come una vibrazione.
In effetti è una cosa inspiegabile, e se non sai cos'è non lo saprai mai. [...]come una vibrazione. L'abbiamo persa per sempre? Quelli che oggi hanno dieci anni non sapranno mai cos'è ? ne stiamo smarrendo, collettivamente, la memoria? Era quello che chiamavamo anima? Difficile dirlo ...

Alessandro Baricco - The game


venerdì 3 maggio 2019

in-esistenti uomini-sociali

[..] perché tutti noi siamo disavvezzi alla vita, tutti zoppichiamo, chi più, chi meno. Anzi, ci siamo così disabituati che sentiamo a volte perfino ripugnanza per la “vita viva” e non sopportiamo nemmeno che ce la ricordino. Siamo arrivati al punto che l’autentica “vita viva” la consideriamo quasi una fatica, quasi un impegno, e tutti siamo intimamente convinti che è meglio una vita costruita, “letteraria”. E perché a volte ci agitiamo, su cosa ci incapricciamo, che cosa chiediamo? Non sappiamo neanche noi cosa. Sarebbe peggio se le nostre capricciose richieste venissero esaudite. Bene, provate, dateci per esempio un po’ più d’autonomia slegate a chiunque di noi le mani, ampliate la sfera delle attività, alleviate la tutela, e noi … ve l’assicuro: noi chiederemmo di tornare immediatamente sotto tutela. […] Ormai noi non sappiamo neppure dove vive ciò che è vivo, e che cos’è, e come si chiama. Lasciateci soli senza libri e noi ci confondiamo subito, ci smarriamo, non sappiamo dove dirigerci, a cosa aggrapparci: cosa amare e cosa odiare; cosa apprezzare e cosa disprezzare. Noi sentiamo il peso perfino del nostro essere uomini, uomini con corpo e sangue nostri, autentici. Ce ne vergogniamo, lo consideriamo disdicevole e ci intestardiamo ad essere in-esistenti uomini-sociali. Noi, nati-morti ormai da molto tempo nasciamo non da padri vivi, e questo ci piace sempre di più. Ci stiamo prendendo gusto.

Fëdor Dostoevskij - Memorie del sottosuolo

Ph Peter Keetman 

giovedì 2 maggio 2019

La sopravvivenza

La vicinanza era diventata lontananza. "Sei assente" era la frase che diceva più spesso in sua presenza. E lui aveva imparato a non negare, perché riconoscerlo era ancora un segno di solidarietà. Spesso la consapevolezza reciproca che una unione non esiste è l'ultima complicità che ne consente la sopravvivenza.

Giuseppe Pontiggia - La grande sera

Ph Justin Chung

mercoledì 1 maggio 2019

Quando ...

“E dovrebbe farci vergognare di noi stessi quando parliamo come se sapessimo di cosa parliamo quando parliamo d'amore.”

Raymond Carver - Di cosa parliamo quando parliamo d'amore

Jack Vettriano