domenica 30 aprile 2017

... la vera forza

"Quando siamo troppo allegri, in realtà siamo infelici. 
Quando parliamo troppo, in realtà siamo a disagio. 
Quando urliamo, in realtà abbiamo paura. 
In realtà, la realtà non è quasi mai come appare. 
Nei silenzi, negli equilibri, nelle 'continenze' si trovano la vera realtà e la vera forza."

Virginia Woolf

Jack Vettriano 

sabato 29 aprile 2017

La superficialità

La cosa più difficile al mondo è trovare una persona che ti accetti per quello che sei. Di solito la gente è così superficiale che si accontenta di quello che crede tu sia, anche se a volte si tratta di due persone differenti.

Giorgio Faletti - Tre atti e due tempi


Ph Ilaria Trapani 

venerdì 28 aprile 2017

Necessità, Notwendigkeit, “ciò che non poteva essere altrimenti”

“A questo punto, diventa straordinariamente facile comprendere la nostra vita: comunque siamo, non potevamo essere altrimenti. Niente rimpianti, niente strade sbagliate, niente veri errori. L'occhio della necessità svela che ciò che facciamo è soltanto ciò che poteva essere.”

James Hillman - Il codice dell'anima


Ph Pedro Luis Raota

giovedì 27 aprile 2017

Un nuovo cammino

Iniziare un nuovo cammino spaventa. Ma dopo ogni passo che percorriamo ci rendiamo conto di come era pericoloso rimanere fermi.
Roberto Benigni

Ph Arno Rafael Minikinnen

mercoledì 26 aprile 2017

La memoria poetica

«Nel cervello c’è una zona speciale che potremmo chiamare memoria poetica che registra tutto quello che ci affascina o ci commuove, cioè che rende bella la nostra vita».

Milan Kundera - L’insostenibile leggerezza dell’essere



Egon Schiele 

martedì 25 aprile 2017

La lotta più dura

«Non si lotta solo nelle piazze, …nelle officine,
o con… i versi: la lotta più dura
è quella che si svolge nell’intimo delle coscienze,
nelle suture più delicate dei sentimenti».

Pier Paolo Pasolini - “Vie Nuove” n. 51


Ph Michael Banks

lunedì 24 aprile 2017

Suvvia, per caso!

E se mi domandi come, perché, per quale ragione, ti risponderò: Suvvia, per caso! Per puro caso, così come accadono le cose, fortunate e sfortunate, terribili o tenere, importanti o meno; e anche le cose che non sono né l’uno né l’altro, cose per loro natura assolutamente neutrali, al punto che ti verrebbe da chiederti perché accadono se non sapessi che anch’esse, nella loro insignificanza, portano semi di ulteriori innumerevoli casualità.
Joseph Conrad - Il caso

Ph Pedro Luis Raota

domenica 23 aprile 2017

le parole hanno i loro che, i loro come e i loro perché ...

Come tutto, le parole hanno i loro che, i loro come e i loro perché. Alcune, solenni, ci interpellano con aria pomposa, dandosi importanza, come se fossero destinate a grandi cose, e, guarda un po', non erano altro che una leggera brezza che non sarebbe riuscita a muovere la pala di un mulino, altre, parole comuni, parole solite, parole di tutti i giorni, sarebbero arrivate ad avere, in definitiva, conseguenze che nessuno avrebbe osato prevedere, non è per questo che erano nate, eppure hanno finito per scuotere il mondo.

José Saramago - Caino



sabato 22 aprile 2017

Level two

Sembra che la felicità non stia nello stare bene, ma nel tornare a stare bene, altrimenti nemmeno te ne accorgi se sei felice. Vorremmo essere amati a dismisura ma non impariamo a scendere mai alle giuste leghe del cuore. È che un rapporto profondo implica un vero e proprio bilinguismo sentimentale fatto di uno spericolato livello di intelligenza emotiva. Level two, l'essere in due. Ma per amarsi davvero c'è un solo modo giusto, si deve smettere di sentirsi sbagliati.

Massimo Bisotti - La luna blu. Il percorso inverso dei sogni


Ph Francesca Woodman 

venerdì 21 aprile 2017

A quelli nati dopo di noi

Veramente, vivo in tempi bui!
La parola disinvolta è folle.
Una fronte liscia
indica insensibilità.
Colui che ride
probabilmente non ha ancora ricevuto
la terribile notizia.
Che tempi sono questi in cui
un discorso sugli alberi è quasi un reato
perché comprende il tacere su così tanti crimini!
Quello lì che sta tranquillamente attraversando la strada
forse non è più raggiungibile per i suoi amici
che soffrono?
È vero: mi guadagno ancora da vivere
ma credetemi: è un puro caso.
Niente di ciò che faccio mi dà il diritto di saziarmi.
Per caso sono stato risparmiato.
(Quando cessa la mia fortuna sono perso.)
Mi dicono: “Mangia e bevi! Accontentati perché hai!”
Ma come posso mangiare e bere se
ciò che mangio lo strappo a chi ha fame, e
il mio bicchiere di acqua manca a chi muore di sete?
Eppure mangio e bevo.
Mi piacerebbe anche essere saggio.
Nei vecchi libri scrivono cosa vuol dire saggio:
tenersi fuori dai guai del mondo e passare
il breve periodo senza paura.
Anche fare a meno della violenza
ripagare il male con il bene
non esaudire i propri desideri, ma dimenticare
questo è ritenuto saggio.
Tutto questo non mi riesce:
veramente, vivo in tempi bui!
Voi, che emergerete dalla marea
nella quale noi siamo annegati
ricordate
quando parlate delle nostre debolezze
anche i tempi bui
ai quali voi siete scampati.
Camminavamo, cambiando più spesso i paesi delle scarpe,
attraverso le guerre delle classi, disperati
quando c’era solo ingiustizia e nessuna rivolta.
Eppure sappiamo:
anche l’odio verso la bassezza
distorce i tratti del viso.
Anche l’ira per le ingiustizie
rende la voce rauca. Ah, noi
che volevamo preparare il terreno per la gentilezza
noi non potevamo essere gentili.
Ma voi, quando sarà venuto il momento
in cui l’uomo è amico dell’uomo
ricordate noi
con indulgenza.

Bertolt  Brecht - A quelli nati dopo di noi



Ph Robert Capa
(Pablo Picasso e il figlio Claude)

Come eravamo 2

Come eravamo ……


 Questa è una foto di circa 40 fa , ritrae due gemelle il giorno in cui arrivò in casa il “cagnotto”, erano felicissime del nuovo arrivo. Non dirò chi sono le due gemelle poiché nei loro rispettivi campi sono persone (che conosco personalmente) importanti e famose, anche se allora (e si vede) hanno posato per Vogue come modelle. Mi sono innamorata di questa foto non appena l’ho vista, perché possiede un’aura particolare.
La prima impressione che ho avuto è stata quella di vedere immediatamente l’”anima” delle due ragazze. 
La seconda considerazione che mi è venuta naturale pensare è che si può considerare una foto in un certo senso “universale”, e spiego il perché. Riuscireste a capire dove è stata scattata? No! potrebbe essere, Svezia, Inghilterra, Francia, Italia, non si capisce. E pensare che è stata scattata in una città di provincia, ma di quelle provincie meridionali, chiuse. Ed è per questo che brilla di “aura” perché il contesto non è importante, non è prevalente, non è prevaricante. Sono solo loro due, due anime con i loro splendidi sorrisi, felici di possedere finalmente un cane ….

Non so perché ma ora non riesco quasi più a trovare l’anima di chi è ritratto nelle foto di adesso. Quando creai il video “soul portraits”, passai molto tempo sul web, in giro per siti di fotografi e fotografia in generale, alla ricerca non di semplici ritratti, ma di “anime”. Dico la verità non è stato semplice, anche se siamo bombardati di foto, ritratti fotografici e immagini sui social e non solo .... belle sì, c'è un gran necessità e voglia di farsi vedere, di mostrarsi, ma senza l’anima, anima che trovo raramente nelle foto digitali, ma che prevale in vecchie foto, anche se non perfette e pulite, come questa.

FC 

giovedì 20 aprile 2017

... da un angolo acuto

«Ci si innamora così, cercando nella persona amata il punto a nessuno rivelato, che è dato in dono solo a chi scruta, ascolta con amore. Ci si innamora da vicino, ma non troppo, ci si innamora da un angolo acuto un poco in disparte in una stanza, presso una tavolata, seduto su un gradino mentre gli altri ballano».

Erri De Luca, “Tu, mio”

Ph Dennis Stock
(James Dean)

mercoledì 19 aprile 2017

"Perché scrivi?"

"Così mi sono abituata che appena arrivo a casa corro di sopra a raccontargli.
Lui dice: "Raccontami i dettagli significativi. Se butti tutto dentro, non diventerai mai una scrittrice. La nostra felicità e infelicità stanno tutte nei dettagli."
Ascolta con attenzione le mie poesie. [...]
"Perché scrivi?"
"Perché tutto scorre e si perde e gli scritti restano".
"Se tutto restasse e le tue poesie passassero!"...
Milena Agus - Sottosopra
Foto Web

martedì 18 aprile 2017

Prima o poi ....

“Non so esattamente cosa spinga due persone a legarsi.
Forse la sintonia, forse le risate, forse le parole. Probabilmente, l’incominciare a condividere qualcosa in più, a parlare un po’ di se, a scoprire pian piano quel che il cuore cela. Imparare a volersi bene, ad accettarsi per i difetti, i pregi, per le arrabbiature e le battute. O forse accade perché doveva accadere.
Perché le anime sono destinate a trovarsi, prima o poi...”
Paulo Coelho - Undici minuti


Ph Roger Picard
(Serge Gainsbourg, Jane Birkin)

lunedì 17 aprile 2017

Lo sguardo

«Cos’è lo sguardo? E’ qualcosa di inesprimibile. Nessuna parola esprime, neanche lontanamente, la sua strana essenza. Eppure lo sguardo esiste. Poche sono le realtà che hanno un tale livello di esistenza».
Amelie Nothomb - La metafisica dei tubi



Ph Paolo Roversi 

domenica 16 aprile 2017

Controcuore

Siamo un controsenso, viviamo controtempo, andiamo contromano, ci mettiamo controvento, ci prendiamo in contropiede. Ma controcuore non possiamo andare.
Massimo Bisotti - La luna blu 



Foto Web 

sabato 15 aprile 2017

Tre vite

Io ho tre vite. La mia, quella che si inventano gli altri, e quella che gli altri pensano che sia la mia vita.
Fernando Pessoa


Foto web 

venerdì 14 aprile 2017

Che di primo, ce n’è uno e basta ....

"E quando comincia la gara cerco poi di sforzarmi di non arrivar primo. Che chi sogna di arrivar primo secondo me, dentro la testa, ha dei problemi. Che di primo, ce n’è uno e basta, e chi arriva primo impedisce di arrivar primi a tutti quegli altri. E io, per me, se dovessi scegliere, vorrei arrivar quarto. Che quarto è un bel posto, che si vedono bene le cose."
Paolo Nori - Aleksandr


Ph Henri Cartier-Bresson 

giovedì 13 aprile 2017

Ti amavo

«Ti amavo, perdio. Ti amavo al punto di non poter sopportare l’idea di ferirti pur essendo ferita, di tradirti pur essendo tradita, e amandoti amavo i tuoi difetti, le tue colpe, i tuoi errori, le tue bugie, le tue bruttezze, le tue miserie, le tue volgarità, le tue contraddizioni, il tuo corpo con le spalle troppo tonde, le tue braccia troppo corte, le tue mani troppo tozze, le tue unghie strappate».

Oriana Fallaci - Un Uomo

Ph Eduald CJ

mercoledì 12 aprile 2017

Chiunque ama veramente ...

Abbandono la mia emozione per conoscere solo la sua. Mi sembra persino che se non fosse là per chiarirmi, la mia personalità si disperderebbe in contorni troppo incerti; trovo una saldatura e una definizione soltanto intorno a lei. Per quale illusione ho potuto credere sino a oggi di foggiarla a mia rassomiglianza? E invece, all'opposto, proprio io cercavo di assomigliarle e non me ne accorgevo! Oppure: per uno strano incrocio di influenze amorose i nostri esseri si deformavano reciprocamente. Senza volerlo, inconsciamente, ognuno dei due esseri che si amano si foggia secondo l'esigenza dell'altro, lavora a rassomigliare all'idolo contemplato nel cuore dell'altro. Chiunque ama veramente rinuncia alla sincerità.

André Gide - I falsari

Ph Vadim Stein 

martedì 11 aprile 2017

La strada giusta

..... se uno si accorge di aver sbagliato strada dovrà ritornare al bivio e riprendere quella giusta.

Folco Terzani - A piedi nudi sulla terra

Ph Eric Benjamin

lunedì 10 aprile 2017

Nato per lottare

L'uomo è nato per conquistare a fatica ogni centimetro di terreno. Nato per lottare, nato per morire.
Charles Bukowski - Pulp 

Ph Nick Moore 

domenica 9 aprile 2017

L'esperienza

L'esperienza è una cazzata, una cosa che non esiste, un bacio che non sveglia nessun sonno. E' utile per cambiare una lampadina o imbiancare una stanza o prendere un gatto senza farsi graffiare.
Per il resto, è sempre la prima volta.
L'esperienza serve solo a capire in che modo si soffrirà o quanto soffriranno le persone che hai vicino. A renderti conto che, come quando ti fai la barba, sei solo con il rasoio in mano davanti allo specchio. Ci sono ferite, anche se piccole, che non smettono mai di sanguinare.
Giorgio Faletti - Tre atti e due tempi

Ph Jean Paul Goude
Virna Lisi

sabato 8 aprile 2017

Le città invisibili

Le città sono invisibili, non perché non ci siano, ma perché nascondono sempre un qualcosa che ai nostri occhi sfugge sempre.

Italo Calvino - Le città invisibili



Ph Henri Cartier-Bresson 

venerdì 7 aprile 2017

I libri

L'arte dovrebbe offrirci le risposte che le persone non sanno darci. 
I libri importanti dovrebbero essere quelli che ci spingono a domandarci, con sollievo e gratitudine, come faceva l'autore a sapere così tanto della nostra vita.

Alain De Botton - Il corso dell'amore



giovedì 6 aprile 2017

La semplicità

Io amo la semplicità che si
accompagna con l’umiltà.
Mi piace la gente che sa ascoltare
il vento sulla pelle,
sentire gli odori delle cose,
catturarne l’anima.
Perché lì c’è verità,
lì c’è dolcezza,
lì c’è sensibilità,
lì c’è ancora amore.

Alda Merini

Ph Peter Lindbergh 

mercoledì 5 aprile 2017

Baciami

[...]
Stringimi tra le braccia
Baciami
Baciami a lungo
Baciami
Più tardi sarà troppo tardi
La nostra vita è ora
[...]
(Jacques Prévert)


Foto Web 

martedì 4 aprile 2017

Il nostro investimento emotivo

L'ansia per le persone che amiamo, il più delle volte, viene dalla paura che proviamo nei confronti delle loro reazioni.
Temiamo che ci addolorino, che deludano le nostre aspettative, il nostro investimento emotivo.

Antonio Steffenoni - Un delitto molto milanese

Ph Bruce Davidson
(Marilyn Monroe, Arthur Miller, 
Yves Montand and Simone Signoret)

lunedì 3 aprile 2017

Ovunque ....

"Bisogna armarsi, e poi bisogna dirselo, e poi bisogna scriverselo, e poi bisogna baciarsi sulla bocca, sugli occhi, ovunque..."

(Victor Hugo, Lettera a Juliette Drouet)


Ph Saul Leiter

domenica 2 aprile 2017

Perduti ....

L’amore allora è scambio di abbracci affondati, un bisogno di nodo; e in fondo a ogni stretta finita, in fondo al darsi pace, resta non detto un addio indurito.
Strano sapersi perduti tutti i giorni e non dirsi mai addio.


Erri de Luca - Tre cavalli


Auguste Rodin
Fugit Amor 1887

sabato 1 aprile 2017

Ho imparato

"Ho imparato che ci sono amori impossibili, amori incompiuti, amori che potevano essere e non sono stati. Ho imparato che è meglio una scia bruciante, anche se lascia una cicatrice: meglio l'incendio che un cuore d'inverno..."

Ferzan Ozpetek - Rosso Istanbul

Ph Christopher Anderson