martedì 31 ottobre 2017

i diversi mari e soli ci hanno mutati ...

Eravamo amici e ci siamo diventati estranei. Ma è giusto così e non vogliamo dissimularci e mettere in ombra questo come se dovessimo vergognarcene. Noi siamo due navi, ognuna delle quali ha la sua meta e la sua strada; possiamo benissimo incrociarci e celebrare una festa fra di noi, come abbiamo fatto; allora i due bravi vascelli se ne stavano così placidamente all'ancora in uno stesso porto e sotto uno stesso sole, che avevano tutta l'aria di essere già alla meta, una meta che era stata la stessa per tutti e due.
Ma proprio allora l'onnipossente violenza del nostro compito ci spinse di nuovo l'uno lontano dall'altro, in diversi mari e zone di sole e forse non ci rivedremo mai - forse potrà anche darsi che ci si veda, ma senza riconoscerci : i diversi mari e soli ci hanno mutati!

Roland Barthes - Frammenti di un discorso amoroso

Ph Jeff Robinson

Hai mai desiderato .....

"Hai mai desiderato di avere una seconda possibilità di incontrare qualcuno per la prima volta?”
(Charles Bukowski)

Ph Napie Moksin

lunedì 30 ottobre 2017

.. accettare il rischio

“Io non rimpiango le cose che non ho avuto, ma quelle che ho trascurato. Per trasandatezza, disattenzione, paura di soffrire. Se senti che quell’amore era giusto, è giusto che tu torni indietro a raccoglierlo. Ma devi accettare il rischio che non sia più condiviso.”

Massimo Gramellini



Ph Peter Lindbergh 
(Mariacarla Boscono)

domenica 29 ottobre 2017

Per non deludere

“A quei tempi non mentivo, ma non confidavo mai le mie vere emozioni, se non al mio cane... Ero sempre sorridente e credo che i miei genitori non abbiano mai sospettato che ero triste...Non avevo nient’altro da nascondere allora, ma nascondevo questo: la mia angoscia, la mia tristezza... Magari sarebbero stati pronti ad ascoltarmi, come Florence del resto, eppure non sono mai riuscito a parlare... E quando rimani incastrato in questo ingranaggio, per non deludere, la prima bugia chiama la seconda, e poi vai avanti tutta la vita...”

Emmanuel Carrér - L'avversario

Ph Lucien Clergue
 

sabato 28 ottobre 2017

Il gioco tinto dei ricordi

“Non è che ci sarebbe voluto tutto questo tempo, ma il fatto è che quando hai sbancato i cassetti trovi una quantità di carte vecchie, scordate, alcune delle quali, quasi a forza, vogliono essere lette e tu, inevitabilmente, finisci col precipitare sempre più in fondo al gorgo della memoria e ti tornano in mente macari cose che per anni e anni hai fatto di tutto per scordare. E' un gioco tinto quello dei ricordi, nel quale finisci sempre per perdere.”

Andrea Camilleri - L'odore della notte

Foto Web 

venerdì 27 ottobre 2017

... che faresti allora?

“E se tu stessi dormendo
E dormendo facessi un sogno
E in quel sogno vedessi te stesso in Paradiso
E lì cogliessi uno strano e bellissimo fiore
E, una volta svegliato, ti ritrovassi
Col fiore in mano?
Oh, e se così fosse, che faresti allora?”

Samuel Taylor Coleridge



Ph Ilaria Trapani 

giovedì 26 ottobre 2017

... nell'aria della notte

C'era come un odore di Tempo, nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.

Ray Bradbury - Cronache Marziane

Ph Michael Kenna 

mercoledì 25 ottobre 2017

Se si potesse ...

“E tuttavia, se ad esempio si potesse nello stesso istante, proprio nello stesso istante, contemporaneamente - se si potesse stringere un ramo ghiacciato nella mano, bere un sorso di acquavite, veder volare un tarlo, toccare del muschio, baciare le labbra di Jun, aprire una lettera aspettata da anni, guardarsi allo specchio, posare la testa sul cuscino, ricordarsi un nome dimenticato, leggere l'ultima frase di un libro, sentire un grido, toccare una ragnatela, accorgersi che qualcuno ti chiama, farsi scappare dalle mani un vaso di cristallo, tirarsi le coperte fin sopra la testa, perdonare qualcuno mai perdonato...”
Alessandro Baricco - Castelli di rabbia


Ph Vadim Stein 

martedì 24 ottobre 2017

Tu delle persone ti servi..

“Tu delle persone ti servi. Tu alle persone dai spazio solo se ti mettono su un piedistallo. Tu alle persone ti leghi soltanto a patto che ti riconoscano prestigio e un ruolo degno di te, soltanto a patto che, celebrandoti, ti impediscano di vedere che in realtà sei vuoto e spaventato dalla tua vuotezza.”

Domenico Starnone - Lacci


Ph Mika Hiltunen

lunedì 23 ottobre 2017

La meccanica del cuore

“Un giorno o l'altro, tutto il piacere e la gioia che l'amore può suscitare si pagano con la sofferenza. E più si ama intensamente e più il dolore sarà moltiplicato. Sperimenterai l'assenza, poi i tormenti della gelosia, dell'incomprensione, infine la sensazione del rifiuto e dell'ingiustizia. Avrai freddo nelle ossa e il sangue formerà dei ghiaccioli che sentirai passare sotto la pelle. La meccanica del tuo cuore esploderà.”

Mathias Malzieu - La meccanica del cuore




domenica 22 ottobre 2017

La colpa. E' tua....

11. Parole tranello. Capriccio. Colpa. Regola. Pericolo. Non giocare con queste parole. Quando sembra che gli altri conoscano le regole del gioco e tu no. Quando vogliono farti pensare che sei inadeguata, e alla fine davvero lo pensi. Quando vogliono farti dire che sei stata un bambina viziata, che hai giocato col fuoco. Che la colpa è tua. La colpa. E' tua. Che non sei stata prudente, non hai visto il pericolo. Egoista, cieca. Bisognava sopportare. Non giocare con queste parole. Non toccarle. Sono trappole mortali.

Concita De Gregorio - Mi sa che fuori è primavera

Ph David Terrazas 
 

sabato 21 ottobre 2017

Ci mise un po' a dire qualcosa..

Ci mise un po' a dire qualcosa. Stava pensando alla misteriosa permanenza dell'amore, nella corrente mai ferma della vita.

Alessandro Baricco - Tre volte all'alba

Ph Peter Lindbergh 

venerdì 20 ottobre 2017

L'innocenza dell'errore

Ho scritto queste poesie perché era necessario. Dovevo spiegare a una serie di persone che le cose vere restano, che i sentimenti fanno a meno delle parole. Ma che le parole sono sentimenti. Volevo riavvitare i luoghi comuni sull'amore fino a renderli quasi invisibili. [...] Ci dice che devi arrivare fino in fondo alle cose. E devi sapere che sono gesti e silenzi quelli che devi saper leggere. Senza retoriche, senza parole inutili, senza artifici con cui si siamo cullati per vite intere. Senza illusioni che si sfoggiano come i vestiti di una sera che non ha niente di speciale.

L'innocenza dell'errore - Roberto Cotroneo
                                            

Orizzonti ...

'Non far caso a me. Io vengo da un altro pianeta. Io ancora vedo orizzonti dove tu disegni confini.'
Frida Kahlo

Ph Franco Fontana

giovedì 19 ottobre 2017

Forse era disincantata verso Facebook quanto lo era lui

“Provò con Facebook. Kosi era attiva su Facebook, metteva foto su foto e si teneva in contatto con tantissima gente, ma lui aveva cancellato l'account diverso tempo prima. All'inizio era entusiasta di Facebook, fantasmi di vecchi amici che si materializzavano con tanto di mogli e mariti e figli, e foto con la loro brava scia di commenti. Ma prese a sgomentarsi per l'aria di irrealtà, l'abile manipolazione delle immagini per creare una vita parallela, foto che le persone scattavano avendo solo Facebook in mente, fatte sullo sfondo di ciò di cui andavano fiere. Adesso aveva riattivato l'account in cerca di Ifemelu, ma lei non aveva un profilo. Forse era disincantata verso Facebook quanto lo era lui.”

Chimanda Ngozi Adichie - Americanah


Ph Alfredo Camisa 

mercoledì 18 ottobre 2017

Ciò che ho scritto di noi

Ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
è la mia nostalgia
cresciuta sul ramo inaccessibile
è la mia sete
tirata su dal pozzo dei miei sogni
è il disegno
tracciato su un raggio di sole

ciò che ho scritto di noi è tutta verità
è la tua grazia
cesta colma di frutti rovesciata sull’erba
è la tua assenza
quando divento l’ultima luce all’ultimo angolo della via
è la mia gelosia
quando corro di notte fra i treni con gli occhi bendati
è la mia felicità
fiume soleggiato che irrompe sulle dighe

ciò che ho scritto di noi è tutta una bugia
ciò che ho scritto di noi è tutta verità.

Nazim Hikmet

Ph Peter Lindbergh 

martedì 17 ottobre 2017

.. ore invalide

“Ci sono ore normali, e poi ci sono ore invalide, durante le quali il tempo si ferma e scivola via, in cui la vita - la vita reale - sembra scorrere su un binario parallelo.”
Jojo Moyes - Io prima di te

Ph Daniel Berehulak

lunedì 16 ottobre 2017

Aspettammo e continuammo ad aspettare

Aspettammo e continuammo ad aspettare. Tutti quanti. Lo strizzacervelli non sapeva che l'attesa è una di quelle cose che fa impazzire la gente? La gente aspettava per tutta la vita. Aspettava per vivere, aspettava per morire. Aspettava in fila per comperare la carta igienica. Aspettava in fila per prendere i quattrini. E se non aveva quattrini aspettava in file più lunghe. Aspettavi per dormire e poi aspettavi per svegliarti. Aspettavi per sposarti e poi aspettavi per divorziare. Aspettavi che piovesse, poi aspettavi che smettesse. Aspettavi per mangiare poi aspettavi per mangiare di nuovo. Aspettavi nello studio di uno strizzacervelli con una masnada di psicopatici, e ti chiedevi se lo fossi anche tu.

Charles Bukowski - Pulp

Ph Vivian Maier 

domenica 15 ottobre 2017

spazi bui e tortuosi ...

Mi viene in mente, a quel punto, che anche le persone sono piene di tunnel: spazi bui e tortuosi e caverne; impossibile conoscere tutti i posti dentro di loro. Impossibile anche soltanto immaginarli...

Lauren Oliver - Chaos

Giovanni Battista Piranesi

sabato 14 ottobre 2017

Le tue reazioni ...

“Non sono le tue azioni, sosteneva, ma le tue reazioni a definire chi sei. [...] «Quando le cose vanno bene sono buoni tutti», disse. «È quando vanno male che si vede di che pasta sei fatto».”

Paolo Cognetti - Sofia si veste sempre di nero

Ph Lee Jeffries 

venerdì 13 ottobre 2017

Possedere è perdere

L'amore stanca o delude. Dal sonno ci si sveglia e, quando si è dormito, non si è vissuto. Le droghe si scontano con la rovina del fisico che hanno servito a stimolare. Ma nell'arte non c'è delusione perché la delusione è stata ammessa dall'inizio. Dall'arte non c'è risveglio perché in essa non abbiamo dormito, anche se abbiamo sognato. Nell’arte non c'è tributo o multa da pagare per averne goduto.

Siccome il piacere che essa ci offre in certo qual modo non è nostro, non dobbiamo pagarlo o pentircene. Per arte si intende tutto quello che ci delizia e che non è nostro: il paesaggio, il sorriso fatto a un altro, il tramonto, una poesia, l'universo obiettivo.

Possedere è perdere. Sentire senza possedere è conservare, poiché significa estrarre da una cosa la sua essenza.

Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine 


Ph Stephen Deutch


giovedì 12 ottobre 2017

Era vero ...

“Era vero. In quel momento tutto era vero, perché viveva ogni cosa cosi come veniva, senza chiedersi niente, senza cercare di capire, senza neppure sospettare che un giorno ci sarebbe stato qualcosa da capire.”

Georges Simenon - La camera azzurra


Ph Mario Testino 

mercoledì 11 ottobre 2017

Non siate mai prevedibili ....

“Dovete continuare a crescere e a progredire. Ogni giorno dovete introdurre qualcosa di nuovo nella vostra vita. La vostra responsabilità principale è nei confronti di voi stessi. Se non la pensate così, non potete dare niente a nessuno. Potete dare soltanto ciò che avete. Se diventate vivi, se attraversate il mondo a passo di danza, facendo cose pazze, diventate affascinanti. È l’affinità che ci avvicina, ma è la novità che ci tiene insieme. Siate saggi, siate stimolanti, siate eccitanti, condividete idee nuove, crescete, progredite, evolvetevi. Non siate mai prevedibili!”

Leo Buscaglia


Ph Lois Greenfield 

martedì 10 ottobre 2017

I coerenti e gli uscenti

..... coerenti e gli uscenti. O, meglio, coloro che portano la coerenza fino al punti di farla divenire rischio, o imprudenza. E coloro che scendono da cavallo con dignità, senza protestare, senza urlare. I primi li avevo incontrati in molti libri. E in tanti dei miei diari. Alcuni erano finti coerenti, i peggiori. Altri avevano davvero scelto di rinunciare per non smentire se stessi.

Walter Veltroni - La scoperta dell'alba



Ph Rodney Smith 

lunedì 9 ottobre 2017

Mi è sempre sembrato strano

“Mi è sempre sembrato strano", disse il Dottore. "Le cose che ammiriamo negli uomini, la bontà, la generosità, la franchezza, l'onestà, la saggezza e la sensibilità, sono in noi elementi che portano alla rovina. E le caratteristiche che detestiamo, la furberia, la cupidigia, l'avarizia, la meschinità, l'egoismo, portano al successo. E mentre gli uomini ammirano le prime di queste qualità, amano il risultato delle seconde.” 

John Steinbeck - Vicolo Cannery



Ph Vivian Maier 

domenica 8 ottobre 2017

Una

“Dopo aver riflettuto a lungo, esitato, e lottato con se stesso, invariabilmente sceglieva la strada che innumerevoli volte aveva respinto. Una”

Saul Bellow - La resa dei conti 


Ph Bill Brandt 

sabato 7 ottobre 2017

un problema di identità ....

Ogni persona agisce basandosi su dei criteri propri. Nessun essere umano è uguale a un altro. E' un problema di identità, insomma. Ma cos'è l'identità? E' l'originalità del sistema di pensiero basato sull'insieme di ricordi delle esperienze passate. Più semplicemente la si può chiamare spirito.
Non esistono due persone con lo stesso spirito. Le persone però non sanno quasi nulla del proprio sistema di pensiero. La stessa cosa vale per me e per lei.
Quello che conosciamo o pensiamo di conoscere è soltanto un decimo del totale, massimo due. La punta dell'iceberg.

Haruki Murakami - La fine del mondo e il paese delle meraviglie


Foto Web 

venerdì 6 ottobre 2017

Se ora tu bussassi alla mia porta

Se ora tu bussassi alla mia porta
E ti togliessi gli occhiali
E io togliessi i miei che sono uguali
E poi tu entrassi dentro la mia bocca
Senza temere baci disugali
E mi dicessi: “Amore mio,
ma che è successo?”, sarebbe un pezzo
di teatro di successo.

Patrizia Cavalli



Jack Vettriano
back where you belong

giovedì 5 ottobre 2017

In un mondo perfetto ....

"Temo che i gatti non mi piacciano granché. Con i cani non ho problemi, ma i gatti …"
“Ma devi amare i gatti! In un mondo perfetto tutti sarebbero come i gatti alle due del pomeriggio”
Gregory David Roberts - Shantaram


Ph Sebastiano Milardo 

mercoledì 4 ottobre 2017

Cosa non devo dimenticare

Cosa non devo dimenticare
[...]
10. L'amore è fragile. E' una cosa talmente magica che bisogna starci molto attenti. A come si dicono le cose. Svanisce, altrimenti: va via. Deve rimanere nel bello. Vive di sorrisi. Handle with care, con cura. Controllare le proprie ossessioni, non fare scenate di gelosia inutili. Non metterlo alla prova, soprattutto. Mai.

Concita De Gregorio - Mi sa che fuori è primavera

Ph Henri Cartier-Bresson 


martedì 3 ottobre 2017

... vuol dire che dipendi da loro

“Se sei sempre arrabbiata con gli altri, se non fai che dargli addosso, vuol dire che dipendi da loro.”

Banana Yoshimoto - Il lago

Ph Paolo Roversi 
 

lunedì 2 ottobre 2017

... per tutta la vita

“quando aveva cinque anni che ha sposato due bambolotti e gli ha recitato la formula di rito che era questa qua: «E vi promettete di massacrarvi e di volervi bene per tutta la vita?».
E loro han risposto: «Sì, ci promettiamo di massacrarci e di volerci bene per tutta la vita».”

Paolo Nori - La piccola Battaglia portatile


Ph Eve Arnold
Marylin Monroe & Arthur Miller 

domenica 1 ottobre 2017

If You See Her, Say Hello ...

"Se la vedi dille ciao,
potrebbe essere a Tangeri,
se n'è andata la scorsa primavera,
ho sentito che vive lì ora
Dille da parte mia che sto bene
sebbene le cose vadano così così
Potrebbe darsi che pensi che io l'abbia scordata,
non dirle che non è così


Abbiamo avuto alti e bassi
come succede spesso a chi si ama
Ed a pensare al modo in cui se n'è andata quella notte
mi vengono ancora i brividi
E sebbene la nostra separazione mi abbia trafitto il cuore
lei vive ancora dentro di me,
non ci siamo mai lasciati davvero"

Bob Dylan - If you see her say Hello (Blood on the Tracks, 1975)



Ph Saul Leiter


If you see her, say hello,
She might be in Tangiee
She left here last early spring
Is livin' there, I hear
Say for me that I'm all right
Though things get kind of slow
She might think that I've forgotten her
Don't tell her it isn't so

We had a falling-out
Like lovers often will
And to think of how she left that night
It still brings me a chill
And though our separation
It pierced me to the heart
She still lives inside of me
We've never been apart