C'era come un odore di Tempo, nell'aria della notte. Tomàs sorrise all'idea, continuando a rimuginarla. Era una strana idea. E che odore aveva il Tempo, poi? Odorava di polvere, di orologi e di gente. E che suono aveva il Tempo? Faceva un rumore di acque correnti nei recessi bui d'una grotta, di voci querule, di terra che risuonava con un tonfo cavo sui coperchi delle casse, e battere di pioggia. E, per arrivare alle estreme conseguenze: che aspetto aveva il Tempo? Era come neve che cade senza rumore in una camera buia, o come un film muto in un'antica sala cinematografica, cento miliardi di facce cadenti come palloncini di capodanno, giù, sempre più giù, nel nulla. Così il tempo odorava, questo era il rumore che faceva, era così che appariva. E quella notte – Tomàs immerse una mano nel vento fuori della vettura – quella notte tu quasi lo potevi toccare, il Tempo.
Ray Bradbury - Cronache Marziane
Pagine
- Home page
- I miei video-lavori ...
- Lavorare con la mia voce
- Storie di una vita ...
- Le mie parole ....
- Cinema amore mio
- La musica nel cassetto (instrumental)
- La musica nel cassetto (musica e parole) - Italia
- La musica nel cassetto (musica e parole) - All around the world
- La musica nel cassetto (Brasil e dintorni)
- Una testa pieni di libri - Italia
- Una testa piena di libri - All around the world
- L'ira (La mia penna)
- Da Morire (La mia penna)
- Senza Forma (La mia penna ...)
- La Casa (La mia penna)
- La vita che vorrei (La mia penna)
- Diciott'anni e dintorni (la mia penna ...)
- Defendit numerus (La mia penna)
- Avevi detto basta (la mia penna) ..
- La mancanza (la mia penna ...)
- Serafina (La mia penna)
- Sogni e dintorni (la mia penna...)
- Un incontro da sogno (La mia penna)
- Il sacchetto di stoffa colorata (La mia penna .....)
- Un volto (La mia penna)
Nessun commento:
Posta un commento