venerdì 20 ottobre 2017

L'innocenza dell'errore

Ho scritto queste poesie perché era necessario. Dovevo spiegare a una serie di persone che le cose vere restano, che i sentimenti fanno a meno delle parole. Ma che le parole sono sentimenti. Volevo riavvitare i luoghi comuni sull'amore fino a renderli quasi invisibili. [...] Ci dice che devi arrivare fino in fondo alle cose. E devi sapere che sono gesti e silenzi quelli che devi saper leggere. Senza retoriche, senza parole inutili, senza artifici con cui si siamo cullati per vite intere. Senza illusioni che si sfoggiano come i vestiti di una sera che non ha niente di speciale.

L'innocenza dell'errore - Roberto Cotroneo
                                            

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