Avete presente quando vi affezionate ai libri e ad agli articoli di uno scrittore, perché vi ritrovate in pieno in quello che scrive? Aspettate ardentemente ogni uscita per cercare qualcosa di voi. Poi il caso vi dà la possibilità di conoscere personalmente quello scrittore. Pensate di poter trovare finalmente una persona con cui condividere ogni pensiero sulle sue parole. Inizialmente è così, poi col tempo capite che quello scrittore non assomiglia affatto alle parole che scrive tanto da non avere più voglia di leggere nulla di lui.
Avete presente il vostro cantante preferito? Avete tutti i dischi, ogni verso delle sue canzoni e un pezzo della vostra vita. Lo idealizzate, pensate che sia la migliore persona al mondo. Poi per vostra sfortuna leggete la sua autobiografia e vi rendete conto che le sue canzoni che avete ascoltato e riascoltato non rispecchiano la vera natura di quell’idolo che vi eravate creati.
Avete presente quando conoscete una persona con un mondo interiore ricco, pieno di sensibilità, di creatività, di poesia e poi vi accorgete che il tempo ha schiacciato in un angolo della sua anima tutto quel “ben di Dio” riducendolo ad un lumicino? Continuate a cercare e scavare in quella persona per trovare quello che una volta era la sua forza, la sua luce e con fatica trovate una piccola fiammella nascosta, che tentate sempre con tutte le vostre forze di mantenere sempre accesa.
Avete presente quando lungo la vostra strada incontrate un cane rabbioso che vi ringhia ogni volta che passate? Poi un giorno vi ritrovate uno di fronte all’altra, sapete di non poter scappare, vedete i suoi denti che si avvicinano verso di voi, la paura vi assale, non sapete come reagire, vi fermate, vi guardate un momento negli occhi, si calma all’improvviso, per poi diventare il vostro amico fedele e che non vi tradirà mai?
Avete presente quella persona all’angolo della strada che incontrate ogni giorno recandovi al lavoro che vi chiede qualche spicciolo? All’inizio lo evitate, ne avete paura, poi un giorno lo salutate, il secondo giorno vi sorride, comincia ad esservi simpatico, cercate di aiutarlo per quel che potete. Poi vi scambiate qualche parola e vi accorgete che, quella persona che sembra trasandata, ha un’anima grande la cui sofferenza gli ha donato la capacità di ascoltare ed empatizzare.
(FC)
"Non succede mai nulla come te l'eri immaginato, vero?"
"Quasi mai, credo"
(Il corpo umano - Paolo Giordano)
Ph Peter Lindbergh
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