venerdì 28 ottobre 2016

Il migliore dei miei mali.

Fuggire, tornare, avvicinarsi, respingersi, 
pensare più piano, parlare all’anima, capirsi con gli occhi, confondersi nel caos, ammutolire il cuore, smarrire il cammino, allontanarsi senza perdersi, ritrovarsi, rimanendo assenti,
irrequieto come vento instabile che scompiglia il mare, 
saldo come radice d’albero che abita il bosco, 
solo ad ammettere che sei il più bello dei miei sbagli, 
il migliore dei miei mali.

Philipe Marlowe

Ph Vadim Stein 

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