giovedì 4 agosto 2016

... i tuoi sentimenti più autentici

Quante emozioni, quanta energia dedicavi a quella persona! Non erano parole scritte di fretta su una tastiera con correzione automatica, inviate d'impulso pensando "o la va o la spacca e se non risponde chissenefrega". Ci mettevi la tua voce, la tua faccia, i tuoi sentimenti più autentici. Le telefonavi a casa, facendo prima un lungo respiro per prendere coraggio. L'aspettavi per strada guardandoti intorno ansiosamente, scommettendo con te stesso da quale direzione sarebbe sbucata. E quando infine vi incontravate, eravate voi due e nessun altro, occhi negli occhi. Vi parlavate e potevate toccarvi, odorarvi, conoscervi per ciò che eravate realmente. La tecnologia non aveva ancora tentato di rendere asettici i nostri sentimenti, "a portata di clic". Se aspettavi una chiamata importante, non potevi fare altro che stare accanto al telefono, in attesa che suonasse. 
Sei la mia vita - Ferzan Ozpetek 

Ph Robert Doisneau 

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