“Chiami questa tua frenesia partecipazione. [...] assumi idee e parole dei libri che vanno per la maggiore e le metti in scena, sei del tutto soggetto alle convenzioni e alle mode imposte da chi conta sul serio, gente tra cui speri di inserirti presto. [...] Continuerai così per sempre, non sarai mai quello che vuoi ma quello che capita.”
Domenico Starnone - Lacci
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sabato 30 giugno 2018
venerdì 29 giugno 2018
Se la vita è un viaggio ...
“Dal mio zaino di viaggio ideale vorrei scaricare tutti i pesi inutili, per tenere solo ciò che ho di leggero, utile e importante, per lasciare tanto spazio alle cose nuove che sicuramente verranno. Così dovrei fare anche con la mia vita. Scelgo quindi di portare con me la prudenza, ma non le paure. L’apertura mentale, non il pregiudizio. L’entusiasmo, ma non le illusioni. Il coraggio, non l’incoscienza. Porto sicuramente i desideri, la passione e tutti i miei sogni, ma lascio i pesi del passato a casa. Le mie convinzioni, le mie idee e i miei progetti, non le aspettative altrui. Il silenzio, non il rumore. L’amore, non la diffidenza. Se la vita è un viaggio, allora è decisamente meglio viaggiare leggeri.”
giovedì 28 giugno 2018
Circostanze ...
Nelle storie della nostra vita dovremmo trovare un posto per quegli episodi a cui non sappiamo dare una spiegazione, che sembrano accadere così, apparentemente senza un significato e poi, a poco a poco o all'improvviso, ma sempre senza che ne siamo consapevoli, cambiano profondamente la nostra esistenza. Un caso, una coincidenza di situazioni imprevedibili, che la mano del destino si è divertita a comporre, oppure una serie di circostanze inconsciamente desiderate e preparate?
Stefano Zecchi - Fedeltà
Stefano Zecchi - Fedeltà
Ph Alvin Booth
mercoledì 27 giugno 2018
La strada che hai fatto
“[...] Però, ecco... magari ricordare la strada che hai fatto per arrivare a questo punto ti aiuta a camminare col cuore più leggero.”
martedì 26 giugno 2018
Finché avete la vostra giovinezza ...
Quando finirà la vostra gioventù sparirà insieme con essa anche la vostra bellezza e allora vi accorgerete di colpo che per voi non ci sono più trionfi, oppure che dovete accontentarvi di quei bassi trionfi che il ricordo del passato vi farà sembrare più amari di una sconfitta. Ogni mese che passa vi avvicina a qualche cosa di terribile. Il tempo è geloso di voi e ha dichiarato guerra ai vostri gigli e alle vostre rose. Diventerete giallo, con le guance incavate, con l’occhio smorto. Soffrirete orribilmente... Ah, finché avete la vostra giovinezza fate di essa una realtà. Non sprecate l'oro delle vostre giornate ad ascoltare gente noiosa, a cercare di emendare insuccessi senza speranza, a regalare la vostra vita a gente ignorante, ordinaria, volgare: sono queste le aspirazioni morbose, i falsi ideali del nostro tempo. Vivete!
Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray
Oscar Wilde - Il ritratto di Dorian Gray
lunedì 25 giugno 2018
C'è voluto del tempo ...
“C'è voluto del tempo per scoprire che ci sono cose che si devono perdere per poterle capire, e altre, invece, che non bisogna lasciarsi mai sfuggire perché probabilmente non troveranno più la strada del ritorno e condanneranno all'eterna nostalgia.”
Laura Imai Messina - Tokyo orizzontale
Laura Imai Messina - Tokyo orizzontale
domenica 24 giugno 2018
A salire c'è speranza
“Quando sei a un bivio e trovi una strada che va in su e una che va in giù, piglia quella che va in su. È più facile andare in discesa, ma alla fine ti trovi in un buco. A salire c'è speranza. È difficile, è un altro modo di vedere le cose, ti tiene all'erta.”
Tiziano Terzani - La fine è il mio inizio
Tiziano Terzani - La fine è il mio inizio
sabato 23 giugno 2018
Ricorda con me
“Ricorda con me, che un uomo dev'essere provvisto di due cose per mantenersi abbastanza saldo sulle proprie gambe, per camminare a testa alta, per conservare lo scintillio dello sguardo, il vigore del cuore, la musica del sangue - una schiena forte e lacrime.”
venerdì 22 giugno 2018
Il mondo continua ad andare avanti
Il mondo continua ad andare avanti. Alla fine non c'è molto altro che conti davvero, voglio dire. Ma poi qualche volta ti capita, per un secondo, di essere toccato da questa grazia, dalla certezza che invece ci sia qualcosa che conta, che conta davvero.
Lucia Berlin - La donna che scriveva racconti
Lucia Berlin - La donna che scriveva racconti
(circo rosso)
giovedì 21 giugno 2018
... si chiama empatia
“E' così. Lo sei. Sei acida e sarcastica e lucida e critica e odi tutto e tutti. Ma questa tua capacità di immedesimarti, di vedere le cose con gli occhi delle altre persone, di interpretare il mondo da dentro la loro testa... o il loro cuore. Questa che a te può sembrare una mera abilità professionale, be', si chiama empatia, sai. E tu puoi fingere con tutte le tue forze che sia il contrario, ma la verità è che fa di te la persona più comprensiva, più tollerante e persino più clemente, che io abbia mai conosciuto.”
Alice Basso - L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
Alice Basso - L'imprevedibile piano della scrittrice senza nome
mercoledì 20 giugno 2018
Dormi bambina forte
“Dormi bambina forte, verrà molto dolore, la strada che percorre lo porta dritto al cuore. Ma tu non disperare, segui il cammin così, le cose che fan male verranno buone un dì.”
Mauro Corona - La voce degli uomini freddi
Mauro Corona - La voce degli uomini freddi
martedì 19 giugno 2018
... la fine della strada
"C'è chi pensa che l'amore sia la fine della strada, e che se si è abbastanza fortunati da trovarlo ci si ferma lì. Altri dicono che è come un burrone nel quale si precipita. Ma chiunque abbia vissuto almeno un po' sa che muta con il passare dei giorni, e secondo l'energia che gli si dedica, lo si conserva o ci si aggrappa, oppure lo si perde, ma a volte capita che non sia nemmeno mai stato lì, sin dall'inizio."
lunedì 18 giugno 2018
Repertorio delle gioie irrecuperabili
Bisognerebbe provare a stilare una specie di Repertorio delle Gioie Irrecuperabili. Quel genere di piaceri che non siamo in grado di cogliere sul momento, e di cui ci rendiamo conto solo qualche tempo dopo, quando ormai sono impossibili da conseguire o riprodurre. Esistono gioie che avevamo in pugno e abbiamo lasciato andare, se non gettato via, come succede con i campioncini di profumo offerti in distribuzione gratuita. Gettati via proprio perché offerti gratuitamente, immaginando che siccome niente costano, niente valgano.
Roberto Alajmo - L'estate del '78
Roberto Alajmo - L'estate del '78
domenica 17 giugno 2018
E un giorno ..
“Non sapremo più cosa scriverci. Non sapremo più perché dovremmo continuare a scriverci. E un giorno, ci incontreremo in un caffè o in metropolitana, cercheremo di non riconoscerci o di fingere di non vederci, ci gireremo svelti dall'altra parte. Saremo imbarazzati per ciò che è diventato il nostro "noi", per quello che ne è rimasto. Niente. Due estranei uniti da un passato immaginario, da cui a lungo si sono lasciati ingannare vergognosamente.”
Daniel Glattauer - Le ho mai raccontato del vento del nord
Daniel Glattauer - Le ho mai raccontato del vento del nord
sabato 16 giugno 2018
... non ho capito niente
“Ho riflettuto molto, in questi giorni. E la sai una cosa? Non ho capito niente.”
Diego De Silva - Non avevo capito niente
Diego De Silva - Non avevo capito niente
venerdì 15 giugno 2018
Era una ragazza così dolce ...
Era una ragazza così dolce.
Quello che mi è sempre piaciuto di lei era il suo silenzio, non era un silenzio qualsiasi, era pieno di contrasti e piccoli silenzi concentrici come onde in uno stagno. Lei non cercava di capirmi, sapeva che era stupido pretenderlo.
Odio la gente che capisce, non c’è nulla di più sporco e abbietto, capire è l’insulto peggiore, una balla in confezione regalo.
Tra noi due non c’era bisogno di capire: io avevo il mio dolore pieno di parole e lei il suo silenzio.
Un giorno arrivò a casa mia.
Erano sei mesi che non sapevo più nulla di lei, fu una grossa sorpresa.
Efraim Medina Reyes - C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo
Quello che mi è sempre piaciuto di lei era il suo silenzio, non era un silenzio qualsiasi, era pieno di contrasti e piccoli silenzi concentrici come onde in uno stagno. Lei non cercava di capirmi, sapeva che era stupido pretenderlo.
Odio la gente che capisce, non c’è nulla di più sporco e abbietto, capire è l’insulto peggiore, una balla in confezione regalo.
Tra noi due non c’era bisogno di capire: io avevo il mio dolore pieno di parole e lei il suo silenzio.
Un giorno arrivò a casa mia.
Erano sei mesi che non sapevo più nulla di lei, fu una grossa sorpresa.
Efraim Medina Reyes - C'era una volta l'amore ma ho dovuto ammazzarlo
giovedì 14 giugno 2018
mercoledì 13 giugno 2018
le cose della vita ...
Ma vanno così le cose della vita: uno pensa di recitare la sua parte in uno spettacolo, e nemmeno si immagina che sul palcoscenico nel frattempo hanno cambiato lo scenario, e senza saperlo si ritrova nel bel mezzo di uno spettacolo completamente diverso.
Milan Kundera - Amori ridicoli
Milan Kundera - Amori ridicoli
martedì 12 giugno 2018
Lascia che te lo dica ....
"Boccadoro", gli sussurrò l'amico all'orecchio, "perdonami di non avertelo saputo dire prima. Avrei dovuto dirtelo allora, quando venni a cercarti nella tua prigione, nella residenza del vescovo, o quando vidi le tue prime figure, o qualche altra volta. Lascia che te lo dica oggi quanto ti voglio bene, quanto tu sei stato sempre per me, come hai arricchito la mia vita. Per te non avrà alcuna importanza. Tu sei abituato all'amore, esso non è nulla di strano per te, sei stato amato e viziato da tante donne. Per me è un'altra cosa. La mia vita è stata povera d'amore, mi è mancato il meglio. Tu non puoi misurare ciò che significhi. Significa la sorgente in un deserto, l’albero fiorito in un terreno selvaggio. A te solo debbo che il mio cuore non sia inaridito, che sia rimasto in me un punto accessibile alla grazia"
Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro
Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro
Paul Klee
Paesaggio con uccelli gialli
lunedì 11 giugno 2018
L'alterco si spegne ....
“L'alterco si spegne, i due si guardano, poi scoppiano a ridere. Uno dice: "Egyna Tourkos", mi sono infuriato come un turco. L'altro: "Scusa, mi sono comportato come un Vlaho", un montanaro. Ecco, la Grecia è anche questo. Eraclito che scrive: "Da ciò che è in lotta nasce la più bella armonia. Tutto si realizza attraverso la discordia".”
Paolo Rumiz - Da qui a Lepanto - Adriatico orientale e costa ionica sul mare della storia
Paolo Rumiz - Da qui a Lepanto - Adriatico orientale e costa ionica sul mare della storia
Ph Alex Braverman
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domenica 10 giugno 2018
Così le settimane passavano ...
La domenica era un giorno neutro, piacevole il mattino, lungo il pomeriggio, sinistra la sera, a meno che, per caso, non li attirasse un film, ma era raro che due film notevoli, o anche solo visibili, fossero programmati nello stesso scorcio della settimana. Così le settimane passavano. Si succedevano con una regolarità meccanica: quattro settimane facevano un mese, o press'a poco; i mesi si assomigliavano tutti. I giorni, dopo esser stati sempre più corti, divennero sempre più lunghi. L'inverno era umido, quasi freddo. La vita scorreva.
Georges Perec - Le cose
Georges Perec - Le cose
sabato 9 giugno 2018
Prima di tutto ...
“Prima di tutto" disse "voglio insegnarti un semplice trucco, Scout, e se lo imparerai andrai molto più d'accordo con tutti: se vuoi capire una persona, devi cercare di considerare le cose dal suo punto di vista...”
"Come hai detto?..."
“Se vuoi capire una persona, devi provare a metterti nei suoi panni e riflettere un poco.”
Harper Lee - Il buio oltre la siepe
"Come hai detto?..."
“Se vuoi capire una persona, devi provare a metterti nei suoi panni e riflettere un poco.”
Harper Lee - Il buio oltre la siepe
venerdì 8 giugno 2018
... il futuro è ancora tutto da costruire
“Nel momento in cui stava per arrendersi, abbandonandosi alla delusione e alla rassegnazione, un pensiero gli attraversò la mente come una scheggia: gli errori si pagano e si accettano, ciò che è stato non si può cambiare, ma il futuro è ancora tutto da costruire.”
Francesca Rossi - La spada di Allah
Francesca Rossi - La spada di Allah
giovedì 7 giugno 2018
I sogni ...
“Forse la verità è che i sogni non s'infrangono, si sgretolano, e il più delle volte succede per distrazione, perché per qualche ragione ci si dimentica proprio di averli, dei sogni. Allo stesso modo, non c'è un momento in cui i sogni si avverano. Semplicemente si costruiscono, e col tempo ci si accorge che non sono affatto sogni, sono progetti concreti, tutto qui.”
Maria Perosino - Le scelte che non hai fatto
Maria Perosino - Le scelte che non hai fatto
Ph Édouard Boubat
mercoledì 6 giugno 2018
...il vero pescatore
"Sì, proprio una cara ragazza" disse Havel "ma anche un cane può essere caro, o un canarino o un'anatra che cammina dondolando in un'aia. Amico mio, nella vita non si tratta di conquistare il maggior numero possibile di donne, perché sarebbe un successo solo apparente. Si tratta, invece, soprattutto di coltivare un proprio gusto molto esigente, perché è in esso che si rispecchia l'autentico valore dell'individuo. Si ricordi, mio caro amico, che il vero pescatore ributta in acqua i pesciolini piccoli".
Milan Kundera - Amori Ridicoli
Milan Kundera - Amori Ridicoli
Ph Lillian Bassman
martedì 5 giugno 2018
Vòltati ...
Vòltati, senza dar peso, come si fa
quando i pensieri nell’aria scivolano via,
voltati per abitudine, lenta, senza senso
come quelle donne che per strada girano
la testa per un uomo, in casa, o sulla porta,
voltati per simpatia d’un rumore lontano,
o d’una rondine su nel cielo stravolta,
voltati senza sapere, per volontà
d’un qualche pensiero bizzarro, o per bugia,
voltati per ritornare, che dimenticato
ci son io dietro le spalle per rubarti
quel niente del camminare, quel tuo andare via.
Franco Loi - Vòltess
quando i pensieri nell’aria scivolano via,
voltati per abitudine, lenta, senza senso
come quelle donne che per strada girano
la testa per un uomo, in casa, o sulla porta,
voltati per simpatia d’un rumore lontano,
o d’una rondine su nel cielo stravolta,
voltati senza sapere, per volontà
d’un qualche pensiero bizzarro, o per bugia,
voltati per ritornare, che dimenticato
ci son io dietro le spalle per rubarti
quel niente del camminare, quel tuo andare via.
Franco Loi - Vòltess
lunedì 4 giugno 2018
Scriviamo per ....
“Non è mai per capire che si scrivono le storie, non è per far luce sulle ragioni di suo padre che Lizzie inventava e inventava su quei maledetti gradini di via San Michele, ma piuttosto per riportarlo indietro. Scriviamo per avere indietro ciò che ci appartiene e ci è stato portato via ingiustamente, ciò che è nostro per prossimità e intesa, e se non ci riusciamo, allora scriviamo perché niente vada perduto o sbiadisca all'orizzonte, perché le ciglia non la smettano di sedurci e i denti di sorridere, perché il bacio sia desiderato in eterno.”
Federica Manzon - La nostalgia degli altri
Federica Manzon - La nostalgia degli altri
domenica 3 giugno 2018
Ma la verità è che ...
"C'è un tempo in cui un uomo deve lottare e un tempo in cui accettare la sconfitta: quando la nave è salpata solo un matto può continuare ad insistere. Ma la verità è che io sono sempre stato un matto!"
sabato 2 giugno 2018
Così quando è venuto l'inverno ....
Ti sei innamorato dei miei fiori,
ma non delle mie radici.
Così quando è venuto l'inverno,
non hai saputo cosa fare
e non hai aspettato la mia nuova primavera.
Ysabeau Dennis
ma non delle mie radici.
Così quando è venuto l'inverno,
non hai saputo cosa fare
e non hai aspettato la mia nuova primavera.
Ysabeau Dennis
Gustav Klimt
L'albero della vita
venerdì 1 giugno 2018
Comunichiamo dentro una bolla d’aria ...
Cara Emmi, si è resa conto che non sappiamo niente l’uno dell’altra? Che ci stiamo inventando un personaggio virtuale dall’identikit immaginario? Facciamo domande affascinanti proprio perché non diamo le risposte. Sì, ci divertiamo a stuzzicare e a eccitare la curiosità dell’altro, ma siamo categorici nel rifiutarci di soddisfarla. Cerchiamo di leggere tra le righe, tra le parole, a momenti perfino tra le singole lettere. Tentiamo disperatamente di capire con chi abbiamo a che fare. E al tempo stesso, stiamo ben attenti a non rivelare “niente di sostanziale” su di noi. Che significa “niente di sostanziale”? Niente. Finora non abbiamo raccontato niente della nostra vita, niente della nostra quotidianità, niente che potrebbe essere importante. Comunichiamo dentro una bolla d’aria. […] Non c’è nessuno intorno a noi. Abitiamo in un non-luogo. Siamo senza età, senza volto. Il giorno e la notte non esistono. Siamo fuori dal tempo. Abbiamo solo gli schermi del computer, rigorosamente top secret, e un hobby in comune: l’interesse per un perfetto sconosciuto. Che bravi!
Daniel Glattauer - Le ho mai raccontato del vento del nord
Daniel Glattauer - Le ho mai raccontato del vento del nord
Ph Lachlan Bailey
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