“La vita è troppo breve per bere vini mediocri”
Johann Wolfgang von Göethe
Pagine
- Home page
- I miei video-lavori ...
- Lavorare con la mia voce
- Storie di una vita ...
- Le mie parole ....
- Cinema amore mio
- La musica nel cassetto (instrumental)
- La musica nel cassetto (musica e parole) - Italia
- La musica nel cassetto (musica e parole) - All around the world
- La musica nel cassetto (Brasil e dintorni)
- Una testa pieni di libri - Italia
- Una testa piena di libri - All around the world
- L'ira (La mia penna)
- Da Morire (La mia penna)
- Senza Forma (La mia penna ...)
- La Casa (La mia penna)
- La vita che vorrei (La mia penna)
- Diciott'anni e dintorni (la mia penna ...)
- Defendit numerus (La mia penna)
- Avevi detto basta (la mia penna) ..
- La mancanza (la mia penna ...)
- Serafina (La mia penna)
- Sogni e dintorni (la mia penna...)
- Un incontro da sogno (La mia penna)
- Il sacchetto di stoffa colorata (La mia penna .....)
- Un volto (La mia penna)
domenica 31 dicembre 2017
sabato 30 dicembre 2017
Quelli che sognano
Quelli che sognano li riconosci, hanno negli occhi un velo di tristezza.
Hanno la malinconia addormentata agli angoli della bocca, hanno l’aria di chi cerca ma non trova.
Sognare è faticoso, sognare non è da tutti.
E’ per le persone coraggiose, sognare.
Patti Smith
Hanno la malinconia addormentata agli angoli della bocca, hanno l’aria di chi cerca ma non trova.
Sognare è faticoso, sognare non è da tutti.
E’ per le persone coraggiose, sognare.
Patti Smith
Ph Michael Muller
venerdì 29 dicembre 2017
... quell'essere e non essere
«Conosco quelle lacrime che non scendono e si consumano negli occhi, conosco quel dolore felice, quella specie di felicità dolorosa, quell'essere e non essere, quell'avere e non avere, quel volere e non potere».
José Saramago - La caverna
José Saramago - La caverna
Ph Ferdinando Scianna
(Marpessa)
giovedì 28 dicembre 2017
Ti sono grato perché ...
Da te posso venire senza indossare maschere o recitare, senza dover svendere neanche la più piccola parte del mio mondo interiore. Con te non devo giustificarmi, non devo difendermi, non devo dimostrazioni. Ti sono grato perché mi accetti così come sono.
Antoine de Saint-Exupéry - Il piccolo principe
Antoine de Saint-Exupéry - Il piccolo principe
mercoledì 27 dicembre 2017
Era un sognatore
"Sono felice, si spaventò, la voglio, voglio che sia mia, per sempre, per l'eternità. E i suoi pensieri, come al solito, già si spingevano fino alla soglia dell'impossibile. Era un sognatore, un malato d'amore. Voglio che lei sia la mia donna, il grande amore della mia vita..."
David Grossman - A un cerbiatto somiglia il mio amore
David Grossman - A un cerbiatto somiglia il mio amore
Ph Gérald Bloncourt
martedì 26 dicembre 2017
.. la vera favola
"Innamorarsi è raro, ma non difficile. La vera impresa è conservare quel sogno d'amore anche dopo la sua trasformazione in realtà. Perché se incontrarsi resta una magia, è non perdersi la vera favola..."
Massimo Gramellini - Cuori allo specchio
Massimo Gramellini - Cuori allo specchio
Ph John Stezaker
lunedì 25 dicembre 2017
L'essere
“Tutto passa, tutto ritorna; eterna gira la ruota dell’Essere. Tutto muore, tutto rifiorisce, eterno è l’anno dell’Essere. Tutto si spezza, tutto si risalda; in eterno la casa dell’Essere si ricostruisce qual era. Tutto si separa, tutto si ricongiunge; in eterno l’anello dell’Essere riposa in se stesso. In ogni Ora, l’Essere comincia; intorno ad ogni Qui gira la sfera del Là. Il centro è dappertutto. Curvo è il sentiero dell’eternità.ˮ
domenica 24 dicembre 2017
Questo è il natale
“Accetta dunque [...] un bacio con tutto il cuore nella solenne ora di Natale, la più pacata dell'anno, la più misteriosa, in cui i desideri ancora ignari si tendono fino all'estremo e vengono per prodigio esauditi: [...] abbandona ogni dubbio e incomprensione: in quest'ora abbiamo un posticino dentro di noi dove siamo semplicemente bambini, che attende e sta là, fiducioso e mai confuso, nel suo diritto a una grande gioia: questo è il Natale.”
Rainer Maria Rilke - Lettere di Natale alla madre
Rainer Maria Rilke - Lettere di Natale alla madre
sabato 23 dicembre 2017
La soluzione
“Ogni problema ha tre soluzioni: la mia soluzione, la tua soluzione, e la soluzione giusta.”
Platone
Platone
Ph Robert Doisneau
venerdì 22 dicembre 2017
Giudicare ...
Dobbiamo dunque giudicare prima noi che colui che parla, chiedendoci se anche a noi possa accadere di incappare inconsapevolmente in qualche simile errore. È facilissimo, infatti, biasimare gli altri, ma è cosa sterile e vuota se quella critica non la volgiamo anche verso noi stessi e se non c'induce a correggere o ad evitare analoghe scorrettezze. Quando sentiamo uno che sbaglia chiediamoci - ripetendo il celebre detto di Platone - se anche noi siamo simili a lui. Come negli occhi di chi ci sta davanti vediamo riflessi i nostri, così nei discorsi degli altri dobbiamo scorgere i nostri stessi discorsi.
Plutarco - L'arte di ascoltare
Plutarco - L'arte di ascoltare
Ph Patrick Swirc
John Malkovich
giovedì 21 dicembre 2017
Un minuscolo microcosmo
«Tra due persone accade che talvolta, molto raramente, nasca un mondo. Questo mondo è poi la loro patria, era comunque l’unica patria che noi eravamo disposti a riconoscere. Un minuscolo microcosmo, in cui ci si può sempre salvare dal mondo che crolla».
Martin Heidegger a Hannah Arendt
Martin Heidegger a Hannah Arendt
Gustav Klimt
L'abbraccio
mercoledì 20 dicembre 2017
Le lettere ...
"Le lettere si fraintendono così facilmente. Però puoi leggerle e ricorreggerle finché non vengono proprio come vuoi. Non è come quando si parla. Certo, una lettera la puoi progettare, migliorare; puoi renderla più gradevole, più aspra, puoi cambiare idea. Ma una volta spedite, le lettere non possono cambiare, né crescere, né farsi influenzare, né ritirarsi timidamente. Niente intonazioni, niente variazioni di volume, niente alterazioni dei lineamenti che possano ammorbidire le parole o chiare un pensiero. Le lettere sono concrete. Sono storia. Si, pensò Johnny, ma una lettera è anche effimera. Nel momento in cui la infili in una busta cambia completamente. Finisce di essere mia, diventa tua. Quello che volevo dire io è sparito. Resta solo quello che capisci tu. Aprila: c'è dentro solo quello che ci vedi tu, nient'altro."
Cathleen Schine - La lettera d'amore
Cathleen Schine - La lettera d'amore
martedì 19 dicembre 2017
L'ultima fotografia ...
L'ultima fotografia, l'ultimo bacio, l'ultima volta che fai l'amore; ti dici che se lo avessi saputo prima ne avresti scattate di più, che su quelle labbra ti saresti fermato più a lungo, che l'avresti fatto con più dolcezza, con più intensità, ma le cose diventano definitive sempre dopo, sempre quando è ormai tardi per migliorarle.
Alessandro Perissinotto - Semina il vento
Alessandro Perissinotto - Semina il vento
lunedì 18 dicembre 2017
.. a volte i dettagli
“- Ricordo tutto.
- Si, a volte i dettagli hanno grande importanza. In un certo senso fungono da adesivo, fissano la materia essenziale dei ricordi.”
Sándor Márai - Embers
- Si, a volte i dettagli hanno grande importanza. In un certo senso fungono da adesivo, fissano la materia essenziale dei ricordi.”
Sándor Márai - Embers
Ph Ferdinando Scianna
domenica 17 dicembre 2017
... buone carte
“La vita non è sempre questione di tenere in mano delle buone carte ma, a volte, di saper giocare bene una mano svantaggiosa.”
Jack London
Jack London
Ph Giampiero Masoero
sabato 16 dicembre 2017
Il vento ...
“Stavo pensando", disse Prokop come se volesse farsi perdonare il suo silenzio, "com'è strano quando il vento gioca con gli oggetti inanimati. E' quasi miracoloso il modo in cui cose che giacciono in giro senza un briciolo di vita improvvisamente cominciano a svolazzare.[...] Non potei fare a meno di pensare che noi, in fin dei conti, siamo proprio come quei pezzetti di carta svolazzanti, nient'altro. Siamo trascinati di qua e di là da un "vento" invisibile e incomprensibile, che ci obbliga a comportarci in un certo modo, per quanto -da vanitosi- ci vantiamo della nostra forza di volontà.”
Gustav Meyerink - Il Golem
Gustav Meyerink - Il Golem
venerdì 15 dicembre 2017
La passione
...perché la passione non si piega alle leggi della ragione, non si cura minimamente di quello che riceverà in cambio, vuole esprimersi fino in fondo, imporre la sua volontà, anche se in cambio non ottiene altro che sentimenti mansueti, amicizia e indulgenza. Ogni vera passione è senza speranza, altrimenti non sarebbe una passione ma un semplice patto, un accordo ragionevole, uno scambio di banali interessi...
Sándor Márai - Le braci
Sándor Márai - Le braci
Ph Saul Leiter
giovedì 14 dicembre 2017
Le braci
“C’è troppa tensione nel cuore degli uomini, troppa animosità, troppa sete di vendetta. Guardiamo in fondo ai nostri cuori: che cosa vi troviamo? Una passione che il tempo ha soltanto attutito senza riuscire a estinguerne le braci. [...] Sono passioni dissennate. Eppure animano i nostri cuori.”
Sándor Márai - Le braci
Sándor Márai - Le braci
Ph Vadim Stein
mercoledì 13 dicembre 2017
... l'anima nostra
Com'è debole e misera l'anima nostra, senza difesa contro i risvegli e gli assalti di quanto men nobile e men puro dorme nella oscurità della nostra vita incosciente, nell'abisso inesplorato ove i ciechi sogni nascono dalle cieche sensazioni!
martedì 12 dicembre 2017
Il vero coraggio
Volevo che tu imparassi una cosa da lei: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo con il fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa succeda. È raro vincere, in questi casi, ma qualche volta si vince.
Harper Lee - Il buio oltre la siepe
Harper Lee - Il buio oltre la siepe
Ph Camilo Diaz
lunedì 11 dicembre 2017
.... piccole preziosità
Tu riesci ad aprire una porta. Cambiare le cose lì dentro posso solo io. Ma prima mi sembrava di avere perso anche la chiave; invece, parlando con te, quella porta si schiude da sola. Mi fa una gran paura, quello schiudersi, lì dentro tutto è così buio, sa di tanfo. Però, mi incuriosisce, ecco, parlando con te non mi spaventa soltanto, mi incuriosisce anche, mi fa venire la voglia di buttarmici in mezzo, di frugare tra tutto quel vecchiume, riportarlo alla luce, metterlo sulla mia scrivania, osservarlo, dargli un nome. È questo che mi succede parlando con te: mi fai sentire una cantina piena di piccole preziosità da antiquario e mi viene voglia di scoprirne il valore. Perché a parlare davvero, io credo, ogni cosa, anche la più insignificante, assume un valore.
Jarmila Očkayová - Verrà la vita e avrà i tuoi occhi
Jarmila Očkayová - Verrà la vita e avrà i tuoi occhi
domenica 10 dicembre 2017
Il sorriso...
Da uno studio è risultato che uno dei fattori che rendono più attraente una persona non ha niente a che vedere con la regolarità, la simmetria, il dimorfismo sessuale o altre cose del genere: è il sorriso.
Paul Bloom
Paul Bloom
Ph Alessandro Riccardi
sabato 9 dicembre 2017
Le persone belle
A volte, le persone sono belle.
Non per l’aspetto.
Non per quello che dicono.
Semplicemente, per quello che sono.
Markus Zusak - Io sono il messaggero
Non per l’aspetto.
Non per quello che dicono.
Semplicemente, per quello che sono.
Markus Zusak - Io sono il messaggero
Ph Nicolò Gialain
(Etro e il Circolo di Poeti)
venerdì 8 dicembre 2017
Al suo primo bacio
Al primo suo bacio mi sentii struggere e provai una sofferenza strana.
Tutta la mia nostalgia, tutti i miei sogni, ogni mia dolce ansia, ogni segreto in me assopito si destò, e tutto fu trasformato, incantato: tutto aveva acquistato un senso.
Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro
Tutta la mia nostalgia, tutti i miei sogni, ogni mia dolce ansia, ogni segreto in me assopito si destò, e tutto fu trasformato, incantato: tutto aveva acquistato un senso.
Hermann Hesse - Narciso e Boccadoro
giovedì 7 dicembre 2017
Le cose difficili
È difficile fare
Le cose difficili:
parlare al sordo,
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate
a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi
che si credono liberi.
Gianni Rodari tratto da “Parole per giocare”
Le cose difficili:
parlare al sordo,
mostrare la rosa al cieco.
Bambini, imparate
a fare le cose difficili:
dare la mano al cieco,
cantare per il sordo,
liberare gli schiavi
che si credono liberi.
Gianni Rodari tratto da “Parole per giocare”
Ph Robert Doisneau
mercoledì 6 dicembre 2017
Le persone vere
Le persone vere spaventano. Per questo spesso rimangono sole. Perché sono sincere, sono oneste e quando vogliono dire qualcosa, lo dicono nel modo più vero che conoscono.
Margherita Hack
Margherita Hack
martedì 5 dicembre 2017
Il mio limite
Mi sa che è questo il mio limite: mi mancano le conclusioni, nel senso che ho l'impressione che niente finisca mai veramente. Io vorrei, vorrei davvero che i dispiaceri scaduti, le persone sbagliate, le risposte che non ho dato, i debiti contratti senza bisogno, le piccole meschinità che mi hanno avvelenato il fegato, tutte le cose a cui ancora penso, le storie d'amore soprattutto, sparissero dalla mia testa e non si facessero più vedere, ma sono pieno di strascichi, di fantasmi disoccupati che vengono spesso a trovarmi. Colpa della memoria, che congela e scongela in automatico rallentando la digestione della vita...
Diego De Silva - Non avevo capito niente
Diego De Silva - Non avevo capito niente
Ph Josh Sommers
lunedì 4 dicembre 2017
Tu sarai amato ...
"Tu sarai amato il giorno in cui potrai mostrare la tua debolezza senza che l'altro se ne serva per affermare la sua forza"
Cesare Pavese - Diario intimo
Cesare Pavese - Diario intimo
Egon Schiele
domenica 3 dicembre 2017
La memoria
“Non soltanto la memoria è fatta di ciò che accettiamo di ricordare, ma talvolta per rendere possibile una riconciliazione bisogna anche accordarsi sulla necessità di dimenticare.”
Francesca Borrelli - Biografi del possibile
Francesca Borrelli - Biografi del possibile
Ph Fanny Latour-Lambert
sabato 2 dicembre 2017
Che ne sai tu di me...
Che ne sai tu di me... Come puoi sapere in che modo decido o scelgo per chi esserci... Che ne sai del perché, nonostante tutto, provo a fidarmi...
Come fai a sapere cosa sto cercando... Per cosa ritengo che ne valga la pena.
Cosa sai dei cambiamenti che ho fatto e che so di dover fare, per piacere a me... Di tutte quelle imperfezioni che vedo in me e che mi rendono fragile... Di quanto coraggio serva per lasciarti vedere quello che vorrei differente... Di come nascondo dietro al migliore dei miei sorrisi tutte le mie paure... Di come tutte quelle parole siano un rifugio.
No, tu, di tutte queste cose, non sai nulla...
attribuito a M. W. Lewis
Come fai a sapere cosa sto cercando... Per cosa ritengo che ne valga la pena.
Cosa sai dei cambiamenti che ho fatto e che so di dover fare, per piacere a me... Di tutte quelle imperfezioni che vedo in me e che mi rendono fragile... Di quanto coraggio serva per lasciarti vedere quello che vorrei differente... Di come nascondo dietro al migliore dei miei sorrisi tutte le mie paure... Di come tutte quelle parole siano un rifugio.
No, tu, di tutte queste cose, non sai nulla...
attribuito a M. W. Lewis
Ph Saul Leiter
venerdì 1 dicembre 2017
La vera arte ....
"La vera arte" esclamò allora il Maestro "è senza scopo, senza intenzione! Quanto più lei si ostinerà a voler imparare a far partire la freccia per colpire sicuramente il bersaglio, tanto meno le riuscirà l'una cosa, tanto più si allontanerà l'altra. Le è d'ostacolo una volontà troppo volitiva. Lei pensa che ciò che non fa non avvenga"
Eugen Herrigel - Lo zen e il tiro con l'arco
Eugen Herrigel - Lo zen e il tiro con l'arco
giovedì 30 novembre 2017
... e che nel cielo ci sono le stelle
A quanti uomini, presi nel gorgo d'una passione, oppure oppressi, schiacciati dalla tristezza, dalla miseria, farebbe bene pensare che c'è sopra il soffitto il cielo, e che nel cielo ci sono le stelle. Anche se l'esserci delle stelle non ispirasse a loro un conforto religioso, contemplandole, s'inabissa la nostra inferma piccolezza, sparisce nella vacuità degli spazi, e non può non sembrarci misera e vana ogni ragione di tormento.
Luigi Pirandello - Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Luigi Pirandello - Quaderni di Serafino Gubbio operatore
Vincent Van Gogh
Terrace of a café at night
mercoledì 29 novembre 2017
... un nuovo passo
“[...] Hai presente – dici – quando si fanno le scale? I piedi vanno l’uno dietro l’altro così come abbiamo imparato da bambini. Ma la gioia dei primi passi s’è persa. Ci siamo modellati, crescendo, sull’andatura dei nostri genitori, dei nostri fratelli maggiori, delle persone a cui ci siamo legati. Le gambe ora vanno su in base ad abitudini acquisite. E la tensione, l’emozione, la felicità del passo sono andate perdute come anche la singolarità dell’andatura. Ci muoviamo credendo che il movimento delle gambe sia nostro, ma non è così, con noi fa quei gradini una piccola folla cui ci siamo adeguati, la sicurezza delle gambe è solo il risultato del nostro conformismo.
Ho riassunto bene? Ora ti posso dire la mia opinione? E’ una metafora stupida.
Rimpiangere il passato è stupido, come è stupido correre dietro a sempre nuovi inizi.
[...] Abbiamo il dovere di darci insieme un nuovo passo.”
Domenico Starnone - Lacci
Ho riassunto bene? Ora ti posso dire la mia opinione? E’ una metafora stupida.
Rimpiangere il passato è stupido, come è stupido correre dietro a sempre nuovi inizi.
[...] Abbiamo il dovere di darci insieme un nuovo passo.”
Domenico Starnone - Lacci
Ph Jean-Louis Swiners
martedì 28 novembre 2017
Un po' più in là ....
«Un po' più in là della tua solitudine, c'è la persona che ami».
Dino Buzzati - Sessanta racconti
Dino Buzzati - Sessanta racconti
Ph Henri Cartier-Bresson
lunedì 27 novembre 2017
Non muore ...
“Dicono che l'amore tra due persone muoia. È sbagliato. Non muore. Ti lascia, se ne va, se tu non sei bravo abbastanza. Non muore; sei tu quello che muore. È come l'oceano: se non vai bene, se cominci a dar cattivo odore, ti rigurgita in qualche posto a morire. Muori in ogni caso, ma io preferisco annegare nell'oceano piuttosto che esser gettata su una striscia di spiaggia morta e seccarmi al sole e ridurmi a una chiazza schifosa senza neanche il nome sopra, solo 'Questa roba fu' come epitaffio.”
William Faulkner - Palme selvagge
William Faulkner - Palme selvagge
domenica 26 novembre 2017
Tutto fu tentato...
“Tutto fu ambito
e tutto fu tentato.
Quel che non fu fatto
io lo sognai;
e tanto era l'ardore
che il sogno eguagliò l'atto.”
Gabriele D'Annunzio - Maia
e tutto fu tentato.
Quel che non fu fatto
io lo sognai;
e tanto era l'ardore
che il sogno eguagliò l'atto.”
Gabriele D'Annunzio - Maia
Egon Schiele
sabato 25 novembre 2017
L'abbandono ...
“Forse, di fronte all'abbandono, siamo tutti uguali; forse nemmeno una testa molto ordinata può reggere alla scoperta di non essere amata.”
Elena Ferrante - Storia di chi fugge e di chi resta. L'amica geniale volume terzo
Elena Ferrante - Storia di chi fugge e di chi resta. L'amica geniale volume terzo
Etichette:
abbandono,
Bob Willoughby,
Elena Ferrante,
Jane Fonda,
Storia di chi fugge e di chi resta. L'amica geniale volume terzo
venerdì 24 novembre 2017
La verità?
La verità? Ma la verità è per pochissimi, cara mia. Tutti gli altri, tutti noi che siamo qui a vagolare nella valle di lacrime, dobbiamo contentarci di mezze verità, quarti di verità, spicchi di mandarino di verità. Una vita tutta alla luce del sole ce la possiamo sognare, io stessa che non sono peggio di tante altre, non sai quante ombre mi sono lasciata dietro, quante nebbie, quanti angolini bui.
Carlo Fruttero - Donne informate sui fatti
Carlo Fruttero - Donne informate sui fatti
giovedì 23 novembre 2017
Hai mai visto ...
Hai mai visto un uomo fare un gesto proprio nel momento in cui ti aspetti che lo faccia? La grazia di un gesto perfetto. Non esiste. Eppure a volte un sentimento nuovo potrebbe nascere da un gesto, talmente inaspettato, che fa breccia nel cuore, e lascia intravedere e lascia passare l'amore. Come è vero invece che a volte, se ci pensi bene, a seguito di un gesto imprevedibile, chi amiamo può apparirci come un totale sconosciuto. Ah, l'amore, così labile, così provvisorio, così evanescente, casuale. Solo la nostra immaginazione lo fa esistere, la suggestione, la volontà di prolungarlo, di crederci, di assecondarlo.
Valentina Fortichiari - Lezione di nuoto, Colette e Bertrand, Estate 1920
Valentina Fortichiari - Lezione di nuoto, Colette e Bertrand, Estate 1920
mercoledì 22 novembre 2017
Ombra
L'insicurezza è una caratteristica umana universale ma molto fraintesa. Crediamo di sapere che cosa ci rende insicuri: Il nostro aspetto fisico, il nostro livello culturale, la nostra condizione socio-economica. In realtà, la causa di tutte le nostre incertezze è qualcosa che è dentro di noi. Si chiama Ombra, è l'incarnazione di tutti i nostri aspetti negativi e noi siamo terrorizzati che qualcuno possa vederla. Così, sprechiamo moltissima energia per nasconderla, il che impedisce di essere veramente noi stessi.
Phil Stutz & Barry Michels - Il metodo
Phil Stutz & Barry Michels - Il metodo
Ph Ralph Gibson
martedì 21 novembre 2017
... ti porta a fondo
“L’amore non si dimentica di te anche quando tu lo ignori. Torna, bussa. Se non rispondi ti porta a fondo. Devi averne un po’ paura, ma più di tutto devi mostrargli il tuo coraggio. Devi esserci, quando chiama. Devi essere lì e prenderti cura di lui. Solo se lo lasci libero di andare puoi vederlo tornare.”
Concita De Gregorio - Mi sa che fuori è primavera
Concita De Gregorio - Mi sa che fuori è primavera
lunedì 20 novembre 2017
Completamente solo
“Non turbare la tua pace interiore, niente è giusto o sbagliato, non si vince né si perde. Esistono solo gli individui e ognuno di essi è solo. Completamente solo! Impara a essere solo, guarda gli uccelli, volano ma non parlano a nessuno del loro volo né si preoccupano di conservarne il ricordo per raccontarlo in futuro. ... Lascia che la tua vita rimanga un segreto perché è segreta”
Philip K. Dick - La conquista di Ganimede
Philip K. Dick - La conquista di Ganimede
Ph Lennart Brede
domenica 19 novembre 2017
Le passioni umane
“Le passioni umane sono una cosa misteriosa. Coloro che ne vengono colpiti non le sanno spiegare, e coloro che non hanno mai provato nulla di simile non le possono comprendere. Ci sono persone che metto in gioco la loro esistenza per raggiungere la vetta di una montagna. A nessuno, neppure a se stessi, potrebbero realmente spiegare perchè lo fanno. Altri si rovinano per conquistare il cuore di una persona che non vuole sapere nulla di loro. Altri ancora vanno in rovina perchè non sanno resistere ai piaceri della gola o alla bottiglia. Alcuni buttano i loro beni nel gioco oppure sacrificano ogni cosa per un'idea che mai potrà diventare realtà. Altri credono di poter essere felici sono in un posto diverso da quello in cui vivono e così passano la vita girando il mondo. Insomma ci sono tante e diverse passioni, quante e diverse sono le passioni. Per Bastiano Baldassarre Bucci la passione erano i libri
Michael Ende - La storia infinita
Michael Ende - La storia infinita
sabato 18 novembre 2017
Devi capire una cosa ....
«Devi capire una cosa, Ed.»
«Cosa?»
E poi, cauta, lo dice: «Che tu ci creda o no… bisogna provare un amore profondo per odiarti come ti odio io».
Tento di comprendere.
Markus Zusak - Io sono il messaggero
«Cosa?»
E poi, cauta, lo dice: «Che tu ci creda o no… bisogna provare un amore profondo per odiarti come ti odio io».
Tento di comprendere.
Markus Zusak - Io sono il messaggero
Ph Federico Erra
venerdì 17 novembre 2017
... la mano di lei era chiusa nelle mie
La Signora Morsan ed io restammo l'uno accanto all'altra: la mano di lei era chiusa nelle mie. L'amore è una cosa meravigliosamente delicata e misteriosa: non ci eravamo mai veduti prima di quel giorno, lei e io, non ci eravamo mai scambiati, non dico una parola, ma neppure uno sguardo affettuoso, e tuttavia ecco che in quell'ora di angoscia le nostre mani istintivamente si erano cercate. Me ne sono stupito, più tardi, ma in quel momento mi parve la cosa più naturale del mondo rivolgermi a lei così spontaneamente, e come lei stessa mi disse poi molte volte in seguito, anche lei aveva provato in quel momento il bisogno istintivo di stringersi a e in cerca di conforto e protezione. Ce ne restammo dunque così, tenendoci per mano come due bambini, e nonostante tutte le ombre cupe e minacciose che ci circondavano, nei nostri cuori regnava la pace.
Arthur Conan Doyle - Il segno dei quattro
Arthur Conan Doyle - Il segno dei quattro
Ph Vivian Maier
giovedì 16 novembre 2017
.... l'amavo a dispetto della ragione
“...sapevo, con mio grande dolore, molto spesso, se non sempre, che l'amavo a dispetto della ragione, a dispetto di ogni promessa, a dispetto della mia pace, a dispetto della speranza, a dispetto della felicità, a dispetto di ogni possibile scoraggiamento. Una volta per tutte: non l'amavo di meno perché lo sapevo, e il fatto che lo sapessi non valeva a frenarmi...”
Charles Dickens - Grandi speranze
Charles Dickens - Grandi speranze
(Jean-Michel Basquiat)
mercoledì 15 novembre 2017
Tymoidés ...
“Oggi la si chiama «resilienza», una volta la si chiamava «forza d' animo», Platone la nominava «tymoidés» e indicava la sua sede nel cuore. Il cuore è l' espressione metaforica del «sentimento», una parola dove ancora risuona la platonica «tymoidés». Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell’anima, non è sconsolato abbandono. Il sentimento è forza. Quella forza che riconosciamo al fondo di ogni decisione quando, dopo aver analizzato tutti i pro e i contro che le argomentazioni razionali dispiegano, si decide, perché in una scelta piuttosto che in un’altra ci si sente a casa. E guai a imboccare, per convenienza o per debolezza, una scelta che non è la nostra, guai a essere stranieri nella propria vita. La forza d' animo, che è poi la forza del sentimento, ci difende da questa estraneità, ci fa sentire a casa, presso di noi.”
Umberto Galimberti (La Repubblica, 24 febbraio 2003)
Umberto Galimberti (La Repubblica, 24 febbraio 2003)
Ph Floris Neusüss
martedì 14 novembre 2017
Era un falso ricordo?
Era un falso ricordo? Una di quelle distanze che si cristallizzano piano piano in una opacità inesistente? La vita è trovare la propria posizione, dare una giusta distanza alla cose, e quando ci riesci, scopri che il tempo fugge, che già sei vecchio, che non c'è scoperta e che quasi tutte le distanze sono false. Allora non ti resta che crederle vere, con la consueta ipocrisia che chiamiamo maturità, e far passare il tempo rimasto. Sarà facile, visto che scorrerà velocissimo e non ci saranno eventi rilevanti a condensarlo o diluirlo.
Alberto Garlini - Piani di vita
Alberto Garlini - Piani di vita
Ph Rodney Smith
lunedì 13 novembre 2017
no man's land
Fin dai primi anni della mia giovinezza pensavo che ognuno di noi ha la propria no man's land, in cui è totale padrone di se stesso. C'è una vita a tutti visibile, e ce n'è un'altra che appartiene solo a noi, di cui nessuno sa nulla. Ciò non significa affatto che, dal punto di vista dell'etica, una sia morale e l'altra immorale, o, dal punto di vista della polizia, l'una lecita e l'altra illecita. Semplicemente, l'uomo di tanto in tanto sfugge a qualsiasi controllo, vive nella libertà e nel mistero, da solo o in compagnia di qualcuno, anche soltanto un'ora al giorno, o una sera alla settimana, un giorno al mese; vive di questa sua vita libera e segreta da una sera (o da un giorno) all'altra, e queste ore hanno una loro continuità.
Queste ore possono aggiungere qualcosa alla vita visibile dell'uomo oppure avere un loro significato del tutto autonomo, possono essere felicità, necessità, abitudine, ma sono comunque sempre indispensabili per raddrizzare la linea generale dell'esistenza.
Se un uomo non usufruisce di questo suo diritto o ne viene privato da circostanze esterne, un bel giorno scoprirà con stupore che nella vita non s'è mai incontrato con se stesso".
Nina Berberova - Il giunco mormorante
Queste ore possono aggiungere qualcosa alla vita visibile dell'uomo oppure avere un loro significato del tutto autonomo, possono essere felicità, necessità, abitudine, ma sono comunque sempre indispensabili per raddrizzare la linea generale dell'esistenza.
Se un uomo non usufruisce di questo suo diritto o ne viene privato da circostanze esterne, un bel giorno scoprirà con stupore che nella vita non s'è mai incontrato con se stesso".
Nina Berberova - Il giunco mormorante
Ph Nina Leen
domenica 12 novembre 2017
Tutto il male ...
“E' vero quello che ha detto lo spazzino? Che tutto il male comincia quando si dimentica una nostalgia?"
"Comincia prima", risponde il ginn. "Comincia sempre con una speranza perduta.”
Michael Ende - Lo specchio nello specchio
"Comincia prima", risponde il ginn. "Comincia sempre con una speranza perduta.”
Michael Ende - Lo specchio nello specchio
Danae
Iscriviti a:
Post (Atom)