mercoledì 15 novembre 2017

Tymoidés ...

“Oggi la si chiama «resilienza», una volta la si chiamava «forza d' animo», Platone la nominava «tymoidés» e indicava la sua sede nel cuore. Il cuore è l' espressione metaforica del «sentimento», una parola dove ancora risuona la platonica «tymoidés». Il sentimento non è languore, non è malcelata malinconia, non è struggimento dell’anima, non è sconsolato abbandono. Il sentimento è forza. Quella forza che riconosciamo al fondo di ogni decisione quando, dopo aver analizzato tutti i pro e i contro che le argomentazioni razionali dispiegano, si decide, perché in una scelta piuttosto che in un’altra ci si sente a casa. E guai a imboccare, per convenienza o per debolezza, una scelta che non è la nostra, guai a essere stranieri nella propria vita. La forza d' animo, che è poi la forza del sentimento, ci difende da questa estraneità, ci fa sentire a casa, presso di noi.”
Umberto Galimberti (La Repubblica, 24 febbraio 2003)

Ph Floris Neusüss

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