"- Lo sa come si fa a riconoscere se qualcuno ti ama? Ti ama veramente, dico?
- Non ci ho mai pensato.
- Io sì.
- E ha trovato una risposta?
- Credo che sia una cosa che ha a che vedere con l'aspettare. Se è in grado di aspettarti, ti ama."
Questa storia - Alessandro Baricco
Pagine
- Home page
- I miei video-lavori ...
- Lavorare con la mia voce
- Storie di una vita ...
- Le mie parole ....
- Cinema amore mio
- La musica nel cassetto (instrumental)
- La musica nel cassetto (musica e parole) - Italia
- La musica nel cassetto (musica e parole) - All around the world
- La musica nel cassetto (Brasil e dintorni)
- Una testa pieni di libri - Italia
- Una testa piena di libri - All around the world
- L'ira (La mia penna)
- Da Morire (La mia penna)
- Senza Forma (La mia penna ...)
- La Casa (La mia penna)
- La vita che vorrei (La mia penna)
- Diciott'anni e dintorni (la mia penna ...)
- Defendit numerus (La mia penna)
- Avevi detto basta (la mia penna) ..
- La mancanza (la mia penna ...)
- Serafina (La mia penna)
- Sogni e dintorni (la mia penna...)
- Un incontro da sogno (La mia penna)
- Il sacchetto di stoffa colorata (La mia penna .....)
- Un volto (La mia penna)
mercoledì 30 novembre 2016
martedì 29 novembre 2016
L'incertezza ....
«A volte immaginare la verità è molto peggio che sapere una brutta verità. La certezza può essere dolore. L'incertezza è pura agonia»
Giorgio Faletti
Giorgio Faletti
Ph Benoit Courti
lunedì 28 novembre 2016
Invece di .....?
Quanto tempo passiamo a tenerci tutto dentro, invece di lasciare fuori il mondo con le sue scadenze e parlare sul serio. Invece di cercare la verità insieme.
C'è il passo di un libro che ho voluto imparare a memoria: "Come vorrei pensare a noi come a due persone che si sono fatte un'iniezione di verità per dirla, finalmente, la verità. Si, è questo quello che voglio. Voglio che tu sia per me il coltello, e anch'io lo sarò per te, prometto. Un coltello affilato ma misericordioso". Invece ci trasformiamo in coltelli affilati e spietati. Senza misericordia. Quanto tempo passato a discutere per avere ragione, per avere l'ultima parola. Discutiamo. Invece di...
Invece di.....?
Invece di parlare.
C'è il passo di un libro che ho voluto imparare a memoria: "Come vorrei pensare a noi come a due persone che si sono fatte un'iniezione di verità per dirla, finalmente, la verità. Si, è questo quello che voglio. Voglio che tu sia per me il coltello, e anch'io lo sarò per te, prometto. Un coltello affilato ma misericordioso". Invece ci trasformiamo in coltelli affilati e spietati. Senza misericordia. Quanto tempo passato a discutere per avere ragione, per avere l'ultima parola. Discutiamo. Invece di...
Invece di.....?
Invece di parlare.
domenica 27 novembre 2016
Voglio essere
versami e bevimi.
illuminami e prendimi, se non altro, l'ombra.
liberami e costringimi a liberarmi
dalle linee di confine
chiamami per nome
e obbligami a non dimenticarmi:
voglio essere di qualcuno fuori di me.
(Domenico Garaffa - voglio essere)
Ph Lucien Clergue
venerdì 25 novembre 2016
Risentimenti ...
"La vita mi sembra troppo breve per trascorrerla coltivando risentimenti e prendendo nota dei torti subiti. In questo mondo siamo tutti, e non possiamo non esserlo, carichi di colpe."
(Charlotte Brontë, Jane Eyre)
(Charlotte Brontë, Jane Eyre)
Ph Vadim Stein
giovedì 24 novembre 2016
Però ti amo.
Potrei eliminarti perfettamente dalla mia vita,
non rispondere alle tue telefonate, non aprirti la porta di casa,
non pensarti, non desiderarti,
non cercarti nei posti a noi comuni e non rivederti,
andare per le strade dove so che non passi,
eliminare dalla memoria ogni istante che abbiamo condiviso,
ogni ricordo del tuo ricordo,
dimenticare il tuo volto fino ad essere in grado di non riconoscerti,
rispondere evasivo quando mi domandano di te
e fare come se non fossi mai esistita.
Però ti amo.
(Darío Jaramillo Agudelo "Poesie d'amore")
non rispondere alle tue telefonate, non aprirti la porta di casa,
non pensarti, non desiderarti,
non cercarti nei posti a noi comuni e non rivederti,
andare per le strade dove so che non passi,
eliminare dalla memoria ogni istante che abbiamo condiviso,
ogni ricordo del tuo ricordo,
dimenticare il tuo volto fino ad essere in grado di non riconoscerti,
rispondere evasivo quando mi domandano di te
e fare come se non fossi mai esistita.
Però ti amo.
(Darío Jaramillo Agudelo "Poesie d'amore")
Ph Benoit Courti
Funghi in città
Così un mattino, aspettando il tram che lo portava alla ditta Sbav dov’era uomo di fatica, notò qualcosa d’insolito presso la fermata, nella striscia di terra sterile e incrostata che segue l’alberatura del viale: in certi punti, al ceppo degli alberi, sembrava si gonfiassero bernoccoli che qua e là s’aprivano e lasciavano affiorare tondeggianti corpi sotterranei.
Si chinò a legarsi le scarpe e guardò meglio: erano funghi, veri funghi, che stavano spuntando proprio nel cuore della città ! A Marcovaldo parve che il mondo grigio e misero che lo circondava diventasse tutt’a un tratto generoso di ricchezze nascoste, e che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa, oltre la paga oraria del salario contrattuale, la contingenza, gli assegni familiari e il caropane.
(Il Marcovaldo - Italo Calvino)
Si chinò a legarsi le scarpe e guardò meglio: erano funghi, veri funghi, che stavano spuntando proprio nel cuore della città ! A Marcovaldo parve che il mondo grigio e misero che lo circondava diventasse tutt’a un tratto generoso di ricchezze nascoste, e che dalla vita ci si potesse ancora aspettare qualcosa, oltre la paga oraria del salario contrattuale, la contingenza, gli assegni familiari e il caropane.
(Il Marcovaldo - Italo Calvino)
(questa mattina davanti al mio ufficio)
mercoledì 23 novembre 2016
Il tormento più crudele ...
È il tormento più crudele che il destino possa riservare a un uomo. Essere diversi da ciò che siamo, da tutto ciò che siamo, è il desiderio più nefasto che possa ardere in un cuore umano [...] Dobbiamo sopportarci quali siamo, il segreto è tutto qui. Sopportare il nostro carattere, la nostra natura di fondo, con tutti i suoi difetti, il suo egoismo e la sua cupidigia, che non saranno corretti né dall'esperienza né dalla buona volontà. Dobbiamo accettare che i nostri sentimenti non siano contraccambiati, che le persone che amiamo non rispondano al nostro amore, o almeno non nel modo che vorremmo. Dobbiamo sopportare il tradimento e l'infedeltà, e soprattutto la cosa che ci riesce più intollerabile: la superiorità intellettuale o morale di un'altra persona....
(Sándor Márai - Le braci)
(Sándor Márai - Le braci)
martedì 22 novembre 2016
sto bene, grazie ...
Credo di aver detto 'sto bene, grazie' almeno 37 volte, e non era vero neanche una volta. Ma non se n'è accorto nessuno.
Quando qualcuno ti chiede "come stai", non vuole una vera risposta.
(Kevin Williamson)
Quando qualcuno ti chiede "come stai", non vuole una vera risposta.
(Kevin Williamson)
Ph Elliott Erwitt
lunedì 21 novembre 2016
The dreamer ....
Io sono un uomo dai sogni a occhi aperti, dai sogni veri, e persino dai sogni avverati. Fino a un certo punto della mia vita, s'intende. Poi i sogni avverati sono svaniti e i sogni autentici, quelli della notte, quelli che confondono storia e realtà, verità e mondi magici, no, quelli no, non sono mai arrivati.
(Roberto Cotroneo - Betty)
(Roberto Cotroneo - Betty)
domenica 20 novembre 2016
... è strano l'amore
[...] Se potesse soffermarsi sull'argomento, il professore penserebbe che è strano l'amore. Ti fa fare cose assurde, lontano dal tuo abituale modo di comportarti; ti rende ridicolo, a volte, e altre riempie la vita di colori. L'amore crea, l'amore distrugge, direbbe con una delle sue espressioni proverbiali.
(Maurizio de Giovanni - In fondo al tuo cuore)
(Maurizio de Giovanni - In fondo al tuo cuore)
sabato 19 novembre 2016
colori stretti al polso
[...]
sono confuso molto più nello scriverle ora, le mie e-mail,
di quanto non lo sia stato nel rileggere le sue vecchie
piene di energia.
e rimango ancora stordito
quando non so se scrivere "tesoro, amore mio"
perché spontaneo e dal mio
o semplicemente chiamarla per nome.
sono confuso quando la sera accendo il pc
il cuore rallenta prima di cliccare sulla posta in arrivo
per poi scoprire di non avere suoi messaggi.
così la testa cammina a scartamento ridotto
come i treni di un tempo
[...]
confuse sono anche le mie giornate vuote,
sebbene con mille impegni
da non poter tirare il fiato un attimo
neppure a sera
perché anche questa è decisamente vuota.
fu il mio modo per dirle:
ti aspetto.
[...]
Domenico Garaffa - colori stretti al polso
sono confuso molto più nello scriverle ora, le mie e-mail,
di quanto non lo sia stato nel rileggere le sue vecchie
piene di energia.
e rimango ancora stordito
quando non so se scrivere "tesoro, amore mio"
perché spontaneo e dal mio
o semplicemente chiamarla per nome.
sono confuso quando la sera accendo il pc
il cuore rallenta prima di cliccare sulla posta in arrivo
per poi scoprire di non avere suoi messaggi.
così la testa cammina a scartamento ridotto
come i treni di un tempo
[...]
confuse sono anche le mie giornate vuote,
sebbene con mille impegni
da non poter tirare il fiato un attimo
neppure a sera
perché anche questa è decisamente vuota.
fu il mio modo per dirle:
ti aspetto.
[...]
Domenico Garaffa - colori stretti al polso
Ph me
venerdì 18 novembre 2016
Imperfetto ....
«Io sono un uomo molto imperfetto e faccio un sacco di errori. Ma imparo. Cerco di non ripetere due volte lo stesso sbaglio. Eppure ogni tanto mi succede di ripeterlo. Perché? È semplice. Perché sono imperfetto, e perché a volte sono un vero imbecille. In quei casi mi prenderei a schiaffi. E mi impegno a non rifare quell’errore per la terza volta. E così faccio qualche progresso. Piano piano, ma faccio qualche progresso».
Haruki Murakami, “Dance Dance Dance”
Haruki Murakami, “Dance Dance Dance”
giovedì 17 novembre 2016
... tacendo
«Si cresce tacendo, chiudendo gli occhi ogni tanto, si cresce sentendo d’improvviso molta distanza da tutte le persone».
Erri De Luca, “Non ora, non qui”
Erri De Luca, “Non ora, non qui”
mercoledì 16 novembre 2016
Diversamente sincero ....
Io non sono bugiardo, sono solo diversamente sincero ....... non puoi nemmeno immaginare quanto io possa far male ......
fc
fc
Ph Pxleyes.com
martedì 15 novembre 2016
Per chi ....
Per chi ci ha messo il cuore e altrettanto cuore non ha trovato,
per chi si è sbagliato e ci ha messo troppo sale,
per chi non avrà pace finché non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero,
per chi rischia di annegare nella piccola alluvione delle sue lacrime.
Siamo qui con voi e, nonostante tutto, come voi siamo vivi...
(Giorgio Faletti - Io uccido)
(Giorgio Faletti - Io uccido)
Ph Francesca Woodman
lunedì 14 novembre 2016
Egoismo
"L'egoismo non consiste nel vivere come ci pare, ma nell'esigere che gli altri vivano come pare a noi."
Oscar Wilde
Oscar Wilde
domenica 13 novembre 2016
I mattoni dei nostri sogni ....
«I buoni dizionari raccontano la vita di ogni parola».
«Perché, le parole hanno una vita?»
«Certamente! Una vita più lunga della tua e perfino della mia. In ogni dizionario ci sono da 30.000 a 40.000 parole. Dunque da 30.000 a 40.000 storie. In un solo libro!»
«Comincio a capire».
«E, con tutte quelle parole, puoi costruire le storie che vuoi. Come un muratore. Immagina che casa pazzesca potrebbe tirar su con tutti quei mattoni! Le parole sono mattoni, Giovanna, i nostri mattoni! I mattoni delle nostre frasi. I mattoni dei nostri sogni. I mattoni della nostra fantasia, i mattoni della nostra speranza»
Erik Orsenna, "La grammatica è una canzone dolce"
«Perché, le parole hanno una vita?»
«Certamente! Una vita più lunga della tua e perfino della mia. In ogni dizionario ci sono da 30.000 a 40.000 parole. Dunque da 30.000 a 40.000 storie. In un solo libro!»
«Comincio a capire».
«E, con tutte quelle parole, puoi costruire le storie che vuoi. Come un muratore. Immagina che casa pazzesca potrebbe tirar su con tutti quei mattoni! Le parole sono mattoni, Giovanna, i nostri mattoni! I mattoni delle nostre frasi. I mattoni dei nostri sogni. I mattoni della nostra fantasia, i mattoni della nostra speranza»
Erik Orsenna, "La grammatica è una canzone dolce"
sabato 12 novembre 2016
Due
Quando saremo due saremo veglia e sonno,
[...]
Quando saremo due non avremo metà
Saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.
(Erri De Luca - Due)
[...]
Quando saremo due non avremo metà
Saremo un due che non si può dividere con niente.
Quando saremo due, nessuno sarà uno,
uno sarà l’uguale di nessuno
e l’unità consisterà nel due.
Quando saremo due
cambierà nome pure l’universo
diventerà diverso.
(Erri De Luca - Due)
Ph Vadim Stein
venerdì 11 novembre 2016
... in questi tempi così ostili e incerti
«E non lo so se sia il destino oppure il caso,
ma in questi tempi così ostili e incerti
mi prende l’innocente e un po’ ambizioso
proposito di amarti.
(…)
Perché senza due corpi e
due pensieri differenti,
finisce il mondo».
ma in questi tempi così ostili e incerti
mi prende l’innocente e un po’ ambizioso
proposito di amarti.
(…)
Perché senza due corpi e
due pensieri differenti,
finisce il mondo».
giovedì 10 novembre 2016
La gente è strana ....
La gente è strana:
si infastidisce sempre per cose banali,
e poi dei problemi gravi
come il totale spreco della propria esistenza,
sembra accorgersene a stento.
Charles Bukowski - Storie di ordinaria follia
si infastidisce sempre per cose banali,
e poi dei problemi gravi
come il totale spreco della propria esistenza,
sembra accorgersene a stento.
Charles Bukowski - Storie di ordinaria follia
Ph Alan Shapiro
mercoledì 9 novembre 2016
... uno strano dolore
Baldabiou stette ad ascoltare, in silenzio, fino all'ultimo, fino al treno di Eberfeld.
Non pensava nulla. Ascoltava.
Gli fece male sentire, alla fine, Hervé Joncour dire piano:
"Non ho mai sentito nemmeno la sua voce."
E dopo un po': "E' uno strano dolore."
Piano.
"Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai."
Risalirono il parco camminando uno accanto all'altro.
Alessandro Baricco - Seta
Non pensava nulla. Ascoltava.
Gli fece male sentire, alla fine, Hervé Joncour dire piano:
"Non ho mai sentito nemmeno la sua voce."
E dopo un po': "E' uno strano dolore."
Piano.
"Morire di nostalgia per qualcosa che non vivrai mai."
Risalirono il parco camminando uno accanto all'altro.
Alessandro Baricco - Seta
Ph Vadim Stein
martedì 8 novembre 2016
... egli sapeva d'essere immensamente amato
Le credette; perché, pur contaminandola e ingannandola senza ritegno, egli sapeva d'essere amato da un alto e nobile spirito, egli sapeva ormai di trovarsi innanzi a una grande e terribile passione, egli aveva ormai coscienza di quella grandezza come della propria viltà.
Egli sapeva, egli sapeva d'essere immensamente amato; e talvolta, nelle furie delle sue immaginazioni, giungeva perfino a mordere la bocca della dolce creatura per non gridare un nome che gli risaliva con invincibile impeto alla gola; e la buona e dolente bocca sanguinava in un sorriso inconscio, dicendo: "Anche così, tu non mi fai male"
Gabriele D'annunzio - Il piacere
Gabriele D'annunzio - Il piacere
Ph Yves Trémorin
lunedì 7 novembre 2016
domenica 6 novembre 2016
E' facile dire no!
E' facile dire no!
Per dire si, bisogna sudare e tirarsi su le maniche, impugnare la vita a piene mani e mettercisi dentro fino ai gomiti.
E' facile dire no, anche se si deve morire. Non c'è da non muoversi e aspettare. Aspettare per vivere, attendere anche perché vi si uccida. E' troppo vile. E' un'invenzione degli uomini.
Ti immagini un mondo dove anche gli alberi avessero detto no contro la linfa, dove le bestie avessero detto no contro l'istinto della caccia o dell'amore?
Anouilh - Antigone. Variazioni sul tema
Per dire si, bisogna sudare e tirarsi su le maniche, impugnare la vita a piene mani e mettercisi dentro fino ai gomiti.
E' facile dire no, anche se si deve morire. Non c'è da non muoversi e aspettare. Aspettare per vivere, attendere anche perché vi si uccida. E' troppo vile. E' un'invenzione degli uomini.
Ti immagini un mondo dove anche gli alberi avessero detto no contro la linfa, dove le bestie avessero detto no contro l'istinto della caccia o dell'amore?
Anouilh - Antigone. Variazioni sul tema
Ph Shirin Neshat
sabato 5 novembre 2016
Una paroletta da dire ...
Anche quando sembra che la giornata
sia passata come un'ala di rondine,
come una manciata di polvere
gettata e che non è possibile
raccogliere e la descrizione
il racconto non trovano necessità
né ascolto, c'è sempre una parola
una paroletta da dire
magari per dire
che non c'è niente da dire.
Patrizia Cavalli - Anche quando sembra che la giornata
sia passata come un'ala di rondine,
come una manciata di polvere
gettata e che non è possibile
raccogliere e la descrizione
il racconto non trovano necessità
né ascolto, c'è sempre una parola
una paroletta da dire
magari per dire
che non c'è niente da dire.
Patrizia Cavalli - Anche quando sembra che la giornata
venerdì 4 novembre 2016
Gli amori difficili
"E nel cuore di questo sole era silenzio. Tutto quello che era lì in quel momento non poteva essere tradotto in nient'altro, forse nemmeno in un ricordo"
Italo Calvino - Gli amori difficili
Italo Calvino - Gli amori difficili
giovedì 3 novembre 2016
Soprattutto, chi sei?
[..] Tu che vuoi da me? Che hai da dirmi? Soprattutto, chi sei? ..... Io sono tutto quel che vedi attraverso i tuoi occhi.
(Sabato Cuomo)
Ph Ferdinando Scianna
(Marpessa)
mercoledì 2 novembre 2016
Invece io osservo ....
Io non posso concepire come l'umanità abbia tanto poco senno da prostituirsi in questo modo! Invece io osservo ogni giorno che si ha torto di giudicare gli altri da se stessi.
E poiché ho tanto da fare nel pensare a me stesso e questo mio cuore è così turbinoso, lascio volentieri che gli altri seguano la loro strada purché mi lascino seguire la mia.
Johann Wolfgang von Göethe, “I dolori del giovane Werther”
Johann Wolfgang von Göethe, “I dolori del giovane Werther”
Ph Nick Moore
martedì 1 novembre 2016
Circostanze e scelte
"Quando avevo otto anni, due volte a settimana andavo da un vicino di casa che mi insegnava a giocare a scacchi. Era un vecchio signore che viveva solo nell'appartamento di fronte al nostro.
In due anni, non mi ha mai fatto vincere. Da bambino non lo capivo, mi sembrava crudele, ma poi col tempo ho capito che la sua generosità consisteva proprio nel non farmi vincere.
Mi ha insegnato che il solo responsabile di una mossa sbagliata sei tu. Non puoi prendertela con nessun altro, se perdi la colpa è tua. E' una lezione che non ho mai dimenticato.
La vita è fatta di circostanze e di scelte. Mentre non puoi controllare le circostanze, puoi determinare le scelte.
Francesca D'aloja - Il sogno cattivo
Ph Daniel Kramer
Iscriviti a:
Post (Atom)