Questa frase proprio come me, io …, può sembrare un modo di inserirsi per approvare, per continuare una riflessione dell’altro, ma è un abbaglio: in realtà essa è una rivolta brutale contro una brutale violenza, uno sforzo per liberare dalla schiavitù il proprio orecchio e per occupare con la forza l’orecchio dell’avversario. Giacché tutta la vita dell’uomo tra i suoi simili non è altro che una lotta per impadronirsi dell’orecchio altrui.
Milan Kundera – Il libro del riso e dell’oblio
Nessun commento:
Posta un commento