A spaventarlo era la scoperta di aver vissuto gran parte della sua vita senza sapere chi era né che cosa stava facendo. Questo gli procurava un tremore interno, e non riusciva a trovare le parole per comunicare quel che provava, nemmeno a se stesso. Ma sentiva di aver vissuto la propria vita in modo inconsapevole. Come se avesse avuto una grossa chiazza cieca esattamente davanti agli occhi. E non capisse, non avesse mai capito davvero, come lo percepivano gli altri. E anzi, nemmeno come lui percepiva se stesso.
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