"Agnes" disse Paul, e la sua voce era improvvisamente seria. "Il tuo viso non somiglia a nessun'altro".
Agnes non colse il tono serio della voce di Paul e sorrise.
"Non sorridere. Lo penso seriamente. Quando ami qualcuno, ami il suo viso, che diventa così completamente diverso da tutti gli altri".
"Sì, tu mi conosci per il mio viso, tu mi conosci come viso e non mi hai mai conosciuto diversamente. Non poteva neanche sfiorarti l'idea che io non sono il mio viso".
Paul rispose con la paziente premura del vecchio medico: "Come sarebbe, non sei il tuo viso? Chi c'è dietro al tuo viso?"
"Immagina di vivere in un mondo dove non ci sono specchi. Il tuo viso lo sogneresti e lo immagineresti come un riflesso esterno di quello che hai dentro di te. E poi, a quarant'anni, qualcuno per la prima volta in vita tua ti presenta uno specchio. Immagina lo sgomento! Vedresti un viso del tutto estraneo. E sapresti con chiarezza quello che ora non riesci a comprendere: tu non sei il tuo viso".
Milan Kundera - L'immortalità
Pagine
- Home page
- I miei video-lavori ...
- Lavorare con la mia voce
- Storie di una vita ...
- Le mie parole ....
- Cinema amore mio
- La musica nel cassetto (instrumental)
- La musica nel cassetto (musica e parole) - Italia
- La musica nel cassetto (musica e parole) - All around the world
- La musica nel cassetto (Brasil e dintorni)
- Una testa pieni di libri - Italia
- Una testa piena di libri - All around the world
- L'ira (La mia penna)
- Da Morire (La mia penna)
- Senza Forma (La mia penna ...)
- La Casa (La mia penna)
- La vita che vorrei (La mia penna)
- Diciott'anni e dintorni (la mia penna ...)
- Defendit numerus (La mia penna)
- Avevi detto basta (la mia penna) ..
- La mancanza (la mia penna ...)
- Serafina (La mia penna)
- Sogni e dintorni (la mia penna...)
- Un incontro da sogno (La mia penna)
- Il sacchetto di stoffa colorata (La mia penna .....)
- Un volto (La mia penna)
Nessun commento:
Posta un commento