domenica 29 gennaio 2017

... senza un centro preciso

Giorgia era una ragazza senza un centro preciso. Questo la rendeva affascinante e respingente: Giorgia era abituata a farsi scegliere. E a lasciar scegliere per lei. Se Chiara proiettava se stessa nello spazio attorno a sé, Giorgia assorbiva le energie, in questo erano complementari: in Chiara l'attrazione era percepibile immediatamente. In Giorgia ti domandavi dove fosse il punto oscuro in cui tutto quello che riusciva ad assorbire dentro di sé tornava a essere qualcosa. Però sapevi che c'era.
Roberto Cotroneo - Per un attimo immenso ho dimenticato il mio nome
Ph Saul Leiter

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