Il cattivo merita un indice picchiato sulla guancia, il buono due dita che formando un anello scendono delicate dalla bocca verso lo stomaco.
Per il falso c'è un pugno battuto sul mento, per l'onesto, invece, una passata della mano sulla fronte fino a salire sui capelli.
Piccoli segni che agli sconosciuti possono sembrare banali e che, invece, hanno la forza fantastica di costruire e spiegare l'attività dei sentimenti.
Pino Roveredo - Mandami a dire
Pino Roveredo - Mandami a dire
Ph Gianni Berengo Gardin
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