In fondo, mi ero abituata a tutto quello che era venuto prima. Come tutto il resto ci avrei fatto l'occhio, e alla fine mi sarebbe sembrato normale. Quella volta invece fu diverso. Non riuscivo ad accettare che la situazione mi era sfuggita di mano, che gli eventi ci avevano travolto e trascinato giù. E scivolavamo verso il fondo a velocità folle. Che non c'era più niente da salvare lo capii troppo tardi. Fino a quel momento mi ero intestardita a pensare che ce l'avremmo fatta, che avremmo superato anche questo scoglio.
Invece, contro quello scoglio ci stavamo schiantando, ma al rallentatore.
Valentina D'urbano - Il rumore dei tuoi passi
Ph Christian Coigny
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