mercoledì 15 novembre 2023

L'unico senso

«Che senso ha, – pensavo. – L’unico senso che può avere è che qualsiasi minuzia ci va bene in queste stupide e insormontabili situazioni, qualsiasi appiglio. Un giorno di più, un’ora di più al suo fianco, anche se quell’ora impiegherà secoli ad arrivare; la vaga promessa di tornare a vederlo anche se passeranno molti giorni, molti giorni di vuoto. Segniamo nell’agenda quelli in cui ci ha chiamato o ci siamo visti, contiamo quelli che si succedono senza avere nessuna notizia, e aspettiamo fino a notte assai inoltrata per considerarli definitivamente desolati o perduti, magari potrebbe succedere che all’ultimo minuto suoni il telefono e lui ci sussurri una sciocchezza che ci faccia provare un’ingiustificata euforia e che la vita è benigna e compassionevole. Interpretiamo ogni inflessione della sua voce e ogni insignificante parola, che tuttavia dotiamo di uno stupido e promettente significato, e ce la ripetiamo. Apprezziamo qualsiasi contatto, anche se è stato soltanto un attimo per ricevere una scusa grossolana o uno sgarbo o per ascoltare una bugia poco o affatto elaborata. “Almeno mi ha pensato per un momento”, ci diciamo compiaciuti, o “Si ricorda di me quando si annoia, o se ha subìto uno smacco con chi gli interessa ..."

Javier Marías - Gli innamoramenti


Ph Albert Watson

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