Talvolta, ho voglia di giocare a quello che non aspetta, cerco allora di tenermi occupato, di arrivare in ritardo; ma a questo gioco io perdo sempre: qualunque cosa io faccia, mi trovo sempre sfaccendato, esatto, o per meglio dire in anticipo. La fatale identità dell'innamorato non è altro che: "io sono quello che aspetta".
Roland Barthes - Frammenti di un discorso amoroso
Ph Costantine Manos
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