E' come costruire una stazione. Una cosa bella e di valore, che è stata importante anche per poco tempo, non sparisce nel nulla per un piccolo errore. Cominciamo col costruirla, la stazione, anche se non perfetta. [...] Una stazione speciale per lei, dove il treno desideri fermarsi, in cui trovare un rifugio, così anche senza uno scopo preciso. Cerca di immaginarla nella tua mente quella stazione, di darle concretamente forma e colore. Poi incidi con un chiodo il tuo nome sulla base e soffiaci la vita.
Haruki Murakami - L'incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio
Ph Brassaï
Nessun commento:
Posta un commento