Che senso ha un bel giorno dissipare l’errore, raccontare di punto in bianco la verità? È peggio ancora, perché significa smentire tutto quello che c’è stato, svuotarlo di ragioni, obbliga una persona a raccontarsi da capo quello che ha vissuto, o a rinnegarlo. Eppure non ha vissuto altro: ha vissuto quella vita lí. E che cosa se ne fa uno, allora? Deve tirare una riga sulla sua vita? Cancellare retrospettivamente tutto ciò che ha sentito e creduto? Non è possibile, ma neppure è possibile che tutto rimanga come prima, come se fosse stato vero, quando ormai si sa che non è cosí. Non si può far finta di niente, ma nemmeno rinunciare ad anni che sono stati quello che sono stati, che non possono più essere altrimenti, e dei quali rimarrà sempre una traccia, un ricordo, per quanto ora fantasmagorico, come di qualcosa che è accaduto e insieme non accaduto. E dove lo mette uno questo, quello che è accaduto e non accaduto?
Javier Marías - Così ha inizio il male
(James Rosenquist artist)
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