"Che bisogna affrontare le cose una per volta. E essere indulgenti con se stessi: se non si riesce a fare qualcosa oggi non fa niente, si farà domani".
Gli direi di non vergognarsi, perché provare vergogna per qualcosa di simile è assurdo.
Gli direi anche di farsi aiutare, di non avere paura di passare attraverso il dolore.
E infine gli direi di avere fiducia, che la luce torna e si può vivere bene anche dopo, e anzi può rimanere qualcosa di bello.
Il suicidio è ancora un grande tabù, E invece dobbiamo parlarne, lo dobbiamo alle vittime: non solo a chi si è tolto la vita, ma anche a chi è rimasto. Perché nessuno di loro lo ha scelto e nessuno dà loro una mano..."
Matteo B Bianchi - La vita di chi resta
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