Wes mi fissò. Disse: in quel caso suppongo che dovremmo essere un paio d’altre persone. Qualcuno che non siamo. Dentro non ho più supposizioni del genere. Siamo nati quello che siamo. Lo capisci cosa ti sto dicendo? Gli dissi che non avevo piantato una buona cosa e fatto seicento miglia per poi sentirlo parlare a quel modo.
Mi disse: Scusami, ma non posso parlare come qualcuno che non sono. Io non sono qualcun altro. Lo fossi, sta’ tranquilla che non sarei qui. Fossi qualcun’altro, non sarei io. Ma sono quello che sono. Lo capisci?
Raymond Carver – La Cattedrale
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