Perché facciamo il massimo, anche noi. Tentiamo di cavarcela a diventare adulti e amarci e capire come accidenti si infilano i cavi USB. Cerchiamo qualcosa a cui aggrapparci, qualcosa per cui combattere e qualcosa a cui tendere. Facciamo tutto il possibile per insegnare ai nostri figli a nuotare. Abbiamo tutte queste cose in comune e comunque rimaniamo perlopiù estranei tra noi, non sappiamo mai cosa facciamo l'uno all'altro, come la tua vita influenza la mia. Forse oggi ci siamo passati accanto di sfuggita nella calca e nessuno di noi se n'è accorto, le fibre del tuo cappotto si sono intrecciate per un singolo istante con quelle del mio e poi abbiamo proseguito. Non so chi sei. Ma quando arriverai a casa stasera, quando questa giornata sarà finita e la notte ci prenderà, concediti un respiro profondo. Perché siamo sopravvissuti anche a questa. E domani ne inizierà un'altra.
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