sabato 7 novembre 2020

In conclusione

In conclusione, alla fine di tutto, io ero l’unica in grado di sopportare, comprendere e accettare ogni cosa. Di offrire tutto in cambio di niente.
Le sue assenze, le sue incredibili verità, il suo fare maldestro. Alla fine, era in grado di far passare ogni cosa. Ma non avrebbe dovuto cullarsi nell’illusione che questa sua abilità potesse essere sfruttata illimitatamente nel tempo.
Accettare senza ribellioni non significa per sempre. Così come ingoiare non è sinonimo di digerire.

Rosanna D'ambrosio - Oltre l'attesa

Ph Peter Lindbergh
(Tatjana Patitz)

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