lunedì 6 luglio 2015

"Lei". Storia d'amore e di assenza di Roberto Cotroneo

Sono tornata nel blog del giornalista/scrittore Roberto Cotroneo, che a me piace molto, per riprendere alcuni passi per il mio prossimo post sul cinema che pubblicherò presto, e mi sono imbattuta nella sua recensione del film "Her" (Lei) di Spike Jonze che io ho visto tempo fa. 
Ne copio un passo e aggiungo il link, per chi fosse interessato a leggere tutto l'articolo.

"E allora l’appartenenza, l’esserci, l’aversi dove va a finire? Perché l’aversi può esistere davvero quando si decide di affrontare il tempo insieme, quando cambiare è comunque un po’ morire, dopotutto. Ma il tempo insieme sta diventando una nuova utopia di questa contemporaneità. Il tempo insieme sembra diventare un sogno impossibile, qualcosa che non sappiamo più gestire e capire. Come se in questi ultimi decenni avessimo disimparato a fare i conti con l’altro, ad accettare il tempo futuro per come sarà. Come se nell’onnipotenza dei sentimenti, quando i sentimenti diventano il trionfo del narcisismo, ci si possa illudere di cambiare la storia, di trasformare il desiderio in qualcosa di progettato, di voluto e di immaginato come fosse un plot della propria vita" 



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