venerdì 10 luglio 2015

Che tu sia per il coltello - David Grossman

Yair nota, in una scuola tra la  folla, Myriam, che sembra volersi isolare dagli altri. Yair decide di scriverle una lettera cominciano così un scambio epistolare fino a creare  un vero e proprio rapporto a distanza. Cominceranno a raccontarsi, a conoscersi nel profondo,  liberi di ogni pudore,  si racconteranno  le loro vite e  le loro emozioni più nascoste, e si scaveranno l’anima come con un coltello. Non sto qui a raccontare quel che accadrà, ma mi ha colpito questo libro e mi è piaciuto moltissimo. Mi ha ricordato quando da giovani ci scrivevamo le lettere e aspettavamo con trepidante attesa che arrivasse nella nostra casella della posta. Ci sceglievamo la carta da lettere (io quasi sempre dei Peanuts), le penne ed era sempre un’emozione scriverle e riceverle, qualunque cosa ci fosse scritta sopra. Ora non si ricevono più le lettere, ma ogni tanto le mail, che spesso risultano essere fredde e senza anima perché scritte in velocità, tra un sms e un altro, un messaggio sui social e un altro,  e oltretutto non si usa più neanche rispondere, perché hanno perso di importanza  sovraccarichi di messaggi monchi e sterili. (per il post segui il link qui di seguito) 

http://perilmondomondicchiando.blogspot.it/p/una-testa-piena-di-libri-all-around.html


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