"Non guardarti la punta delle scarpe, Viv, quella resta sempre uguale. Guarda davanti a te. Guarda le persone. Le vedi? È solo dentro gli occhi di ogni singola persona che si può vedere il mondo" diceva, indicando senza pudore i perfetti sconosciuti che passavano davanti a loro. Vivian annuiva, sforzandovi di abbracciare la folla con lo sguardo. "No, non tutti insieme. Guardali uno alla volta" insisteva Jeanne. "Ognuno di loro ha una storia. È scritta tutta nel volto. Le storie sono sempre nei volti, sai? Impara a decifrare gli sguardi, a leggere le pieghe della pelle, il modo in cui si atteggia una bocca, e avrai la storia di una persona." "e poi....cosa me ne faccio della storia di qualcuno che non conosco?" "La conservi. Le persone sono distratte, gettano via con noncuranza i loro momenti migliori. Forse sono convinte che torneranno, ma i momenti non tornano".
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