martedì 28 settembre 2021

Danzarono

Lui danzò la sua deformità, lei danzò la sua bellezza, lui danzò la gioia di averla trovata, lei danzò la paura di essere stata trovata, lui danzò la sua liberazione, lei danzò il suo destino, lui danzò la sua smania, e lei danzò la sua curiosità, lui danzò il suo addossarsi, lei danzò la sua ripulsa, lui danzò il suo penetrare, lei danzò il suo avvinghiare. Danzarono, e danzarono le loro immagini, e lui non seppe di prendere la fanciulla, non poteva sapere nemmeno che l’uccideva, perché non sapeva cos’era la vita e cosa morte. In lui non c’era altro che incontenibile felicità fusa con incontenibile piacere.

Friedrich Dürrenmatt - Minotauro


Ph Elliott Erwitt



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