Stefan Zweig - Lettera di una sconosciuta
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venerdì 18 settembre 2020
Il volto
Oggi invece capisco bene - e sei stato tu a farmelo capire - che il volto di una ragazza, di una donna, deve essere per un uomo qualcosa di straordinariamente mutevole perché, nella maggioranza dei casi, rispecchia solo una passione, un gesto infantile, un moto di stanchezza, e svanisce con la stessa facilità di un'immagine allo specchio; capisco insomma che un uomo può dimenticare tanto più facilmente il viso di una donna, perché l'età vi lascia il segno delle ombre e della luce, perché i vestiti che ella indossa lo incorniciano diversamente da una volta all'altra.
Stefan Zweig - Lettera di una sconosciuta
Stefan Zweig - Lettera di una sconosciuta
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