L’amore è anche questo: permette di rendersi conto che, da soli, si è profondamente incompleti; che solo quando si è accanto a un’altra persona si ha la forza di esplorare zone sconosciute del proprio essere. Ma per amare bisogna anche essere pronti a rinunciare a qualcosa. L’altro non è mai perfetto. L’altro non è a nostra completa disposizione. L’altro fa resistenza di fronte al nostro tentativo di trattarlo come un semplice “oggetto”. Chiedendo all’altro di colmare ciò che non abbiamo, ognuno di noi fa l’esperienza di essere in difetto e di non reclamare l’oggetto, come spiega Jacques Lacan, ma l’amore, cioè la possibilità di colmare un bisogno senza alienarsi totalmente nella dipendenza dell’altro.
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