“Siamo tutti costantemente alla ricerca di una cura. Una cura che ci stravolga, che ci cancelli persino, purché ci salvi. Che ci faccia tornare indietro o che ci spinga in avanti. Anche dopo aver sconfitto l'incurabile, torniamo tutti, prima o poi, alla ricerca di una cura.”
Simona Sparaco - Nessuno sa di noi
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venerdì 30 marzo 2018
la forza della sanità mentale
“Mi resi conto, allora, che l'unico vero collaudo della forza – del tono muscolare, per così dire – della sanità mentale è la capacità di sostenere l'urto di un interrogativo dietro l'altro senza che vi sia neanche l'ombra di una risposta.”
Norman Mailer - I duri non ballano
Norman Mailer - I duri non ballano
mercoledì 28 marzo 2018
E' andata così
"Sai quale è il vero problema? Che passiamo, senza neanche farci caso, dall'età in cui si dice "Un giorno farò così" all'età in cui si dice "E' andata così"..."
This must be the place - Paolo Sorrentino
This must be the place - Paolo Sorrentino
martedì 27 marzo 2018
Quanto pesa un lacrima?
«Quanto pesa una lacrima?»
«Secondo: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.»
«Secondo: la lacrima di un bambino capriccioso pesa meno del vento, quella di un bambino affamato pesa più di tutta la terra.»
La Pasqua
La Pasqua nella mia famiglia di origine è stata sempre festeggiata in modo particolare .... Usanze pasquali di cultura ortodossa nel giorno della Pasqua cattolica .... Il pieno senso dell'unione di culture religiose che convivevano (forse non in piena osservanza delle rispettive religioni, ma sicuramente in pacifica convivenza) .... Fiera di aver avuto un'educazione multiculturale! Ha reso la mia vita un fiume nel quale corrono tante acque e mi ha reso più ricca, più consapevole della moltitudine sfumature che esistano nell'animo umano. Peace .....
FC
FC
foto Web
lunedì 26 marzo 2018
Nostalgia ...
“La nostra è un'epoca nostalgica e i fotografi sono promotori attivi della nostalgia.”
domenica 25 marzo 2018
La strada
Chi di noi, voltandosi indietro sulla strada da cui non c’è ritorno, può dire di averla seguita come avrebbe dovuto?
Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine
Fernando Pessoa - Il libro dell'inquietudine
sabato 24 marzo 2018
Il pilastro è l'amore.
“In realtà si dovrebbe parlare di attrazione e non di gravitazione.
Ogni oggetto, microscopico o macroscopico, è attratto da altri oggetti secondo un rapporto tra la massa e la velocità.
Questa legge funziona anche per le persone, anzi soprattutto per le persone. Sono attratte da altre persone ma anche da oggetti, animali, panorami, natura, progetti.
[...]
Il pilastro è l'amore.
L'amore sorregge la nostra esistenza in tutte le sue pieghe, alimenta i desideri, scatena il furore delle passioni e la dolce tenerezza degli affetti.”
Eugenio Scalfari - L'amore, la sfida, il destino: il tavolo dove si gioca il senso della vita
Ogni oggetto, microscopico o macroscopico, è attratto da altri oggetti secondo un rapporto tra la massa e la velocità.
Questa legge funziona anche per le persone, anzi soprattutto per le persone. Sono attratte da altre persone ma anche da oggetti, animali, panorami, natura, progetti.
[...]
Il pilastro è l'amore.
L'amore sorregge la nostra esistenza in tutte le sue pieghe, alimenta i desideri, scatena il furore delle passioni e la dolce tenerezza degli affetti.”
Eugenio Scalfari - L'amore, la sfida, il destino: il tavolo dove si gioca il senso della vita
Ph Vadim Stein
venerdì 23 marzo 2018
Certe emozioni ...
"Tutto passa.
Ma non certe emozioni.
Non certi sogni.
Non certe intese.
Tornano.
Bussano.
Insistono.
Resistono.
A tutto. Anche alla ragione."
Angelo De Pascalis
Ma non certe emozioni.
Non certi sogni.
Non certe intese.
Tornano.
Bussano.
Insistono.
Resistono.
A tutto. Anche alla ragione."
Angelo De Pascalis
giovedì 22 marzo 2018
Volere bene ...
- Vedi che le vuoi bene. È questo che conta.
- Che cosa?
- Volere. Volere bene, non riceverlo. Amare, non essere amati.
- Ti facevo molto più disincantata. Più dura.
- Guarda che è molto più disincantato amare che essere amati. Non aspettarsi niente da nessuno.
Tiziano Scarpa - Stabat Mater
- Che cosa?
- Volere. Volere bene, non riceverlo. Amare, non essere amati.
- Ti facevo molto più disincantata. Più dura.
- Guarda che è molto più disincantato amare che essere amati. Non aspettarsi niente da nessuno.
Tiziano Scarpa - Stabat Mater
mercoledì 21 marzo 2018
Eterna presenza
Non importa che non ti abbia,
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo,
prima ti guardavo,
ti cercavo tutta,
ti desideravo intera.
Oggi non chiedo più
né alle mani, né agli occhi,
le ultime prove.
Di starmi accanto
ti chiedevo prima,
sì, vicino a me, sì,
sì, però lì fuori.
E mi accontentavo
di sentire che le tue mani
mi davano le tue mani,
che ai miei occhi
assicuravano presenza.
Quello che ti chiedo adesso
è di più, molto di più,
che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicina
a me, dentro.
Come il vento è invisibile, pur dando
la sua vita alla candela.
Come la luce è
quieta, fissa, immobile,
fungendo da centro
che non vacilla mai
al tremulo corpo
di fiamma che trema.
Come è la stella,
presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto,
sereno, del lago.
Quello che ti chiedo
è solo che tu sia
anima della mia anima,
sangue del mio sangue
dentro le vene.
Che tu stia in me
come il cuore
mio che mai
vedrò, toccherò
e i cui battiti
non si stancano mai
di darmi la mia vita
fino a quando morirò.
Come lo scheletro,
il segreto profondo
del mio essere, che solo
mi vedrà la terra,
però che in vita
è quello che si incarica
di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno,
di gioia e di dolore
misteriosamente
senza che ci siano occhi
che mai lo vedano.
Quello che ti chiedo
è che la corporea
passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza,
né fuga, né mancanza:
ma che sia per me
possessione totale
dell’anima lontana,
eterna presenza.
Pedro Salinas
non importa che non ti veda.
Prima ti abbracciavo,
prima ti guardavo,
ti cercavo tutta,
ti desideravo intera.
Oggi non chiedo più
né alle mani, né agli occhi,
le ultime prove.
Di starmi accanto
ti chiedevo prima,
sì, vicino a me, sì,
sì, però lì fuori.
E mi accontentavo
di sentire che le tue mani
mi davano le tue mani,
che ai miei occhi
assicuravano presenza.
Quello che ti chiedo adesso
è di più, molto di più,
che bacio o sguardo:
è che tu stia più vicina
a me, dentro.
Come il vento è invisibile, pur dando
la sua vita alla candela.
Come la luce è
quieta, fissa, immobile,
fungendo da centro
che non vacilla mai
al tremulo corpo
di fiamma che trema.
Come è la stella,
presente e sicura,
senza voce e senza tatto,
nel cuore aperto,
sereno, del lago.
Quello che ti chiedo
è solo che tu sia
anima della mia anima,
sangue del mio sangue
dentro le vene.
Che tu stia in me
come il cuore
mio che mai
vedrò, toccherò
e i cui battiti
non si stancano mai
di darmi la mia vita
fino a quando morirò.
Come lo scheletro,
il segreto profondo
del mio essere, che solo
mi vedrà la terra,
però che in vita
è quello che si incarica
di sostenere il mio peso,
di carne e di sogno,
di gioia e di dolore
misteriosamente
senza che ci siano occhi
che mai lo vedano.
Quello che ti chiedo
è che la corporea
passeggera assenza,
non sia per noi dimenticanza,
né fuga, né mancanza:
ma che sia per me
possessione totale
dell’anima lontana,
eterna presenza.
Pedro Salinas
Camille Claudel
martedì 20 marzo 2018
... quante cose non so
Non so quanto tempo mi ci è voluto. Non so se non mi è sfuggito niente. Non so se sono stato chiaro. Non so se ti ho detto troppo, né se ti ho detto troppo poco. Non so se mi credi. Non so se io mi crederei. Non so se mi credo. Da quando ho saputo, ieri, quante cose non so. Mi è sempre più facile non sapere.
So che hai riso. E poi pianto. E poi riso. E poi le due cose insieme. E io ho pianto e riso e pianto insieme. Insieme a te. Tu ridevi e io piangevo e poi ci scambiavamo, e poi ci raggiungevamo per ridere o piangere tutti e due. Ecco, questa è una cosa che so: ridevamo e piangevamo.
Luciano Ligabue - La neve se ne frega
So che hai riso. E poi pianto. E poi riso. E poi le due cose insieme. E io ho pianto e riso e pianto insieme. Insieme a te. Tu ridevi e io piangevo e poi ci scambiavamo, e poi ci raggiungevamo per ridere o piangere tutti e due. Ecco, questa è una cosa che so: ridevamo e piangevamo.
Luciano Ligabue - La neve se ne frega
Ph Michael Ochs
lunedì 19 marzo 2018
Ali ....
“Tener segreto questo pensiero fu piacevole e allo stesso tempo triste. Quando sentivano di riuscire a volare insieme, spinti dalla potenza dell'amore, dovunque in quel cielo fino alla lontana riva opposta, l'idea di possedere le ali rendeva così reale le loro fantasie. Purtroppo entrambi, credendo che solo l'altro avesse le ali, provarono un immenso sconforto perché erano sicuri che un giorno l'amato sarebbe volato via da solo".”
Yukio Mishima - Ali
Yukio Mishima - Ali
domenica 18 marzo 2018
Cominciare a vivere
“Sentivo l’urgenza di cominciare a vivere. Cominciare a vivere la mia vera vita? Quand’anche dovesse essere una mascherata pura e semplice e niente affatto la mia vita, era venuto ugualmente il momento in cui bisognava ch’io mi mettessi in cammino, che trascinassi i miei torbidi piedi”
Yukio Mishima - Confessioni di una maschera
Yukio Mishima - Confessioni di una maschera
Ph Beata Bieniak
sabato 17 marzo 2018
Disegnami un labirinto
Disegnami un labirinto
farò finta di perdermi
senza mani tese in avanti
a frugare il tempo.
Saranno profumi di vento
a condurmi
mentre la pelle respirerà lieve.
Disegnami un labirinto
dove osano crescere fili d'erba
e muschio d'estate
e stelle marine innevate.
Disegnami un labirinto
senza porte e finestre
e un soffitto aperto
che accolga la pioggia.
Patrizia Angelozzi
farò finta di perdermi
senza mani tese in avanti
a frugare il tempo.
Saranno profumi di vento
a condurmi
mentre la pelle respirerà lieve.
Disegnami un labirinto
dove osano crescere fili d'erba
e muschio d'estate
e stelle marine innevate.
Disegnami un labirinto
senza porte e finestre
e un soffitto aperto
che accolga la pioggia.
Patrizia Angelozzi
Ph Rodney Smith
venerdì 16 marzo 2018
Storie
“Ognuno di noi, nel bene e nel male, è la sua storia. Anzi, le sue storie. Comprese quelle non vissute e solo immaginate e sognate.”
Maria Perosino - Le scelte che non hai fatto
Maria Perosino - Le scelte che non hai fatto
Ph Ray Metzker
giovedì 15 marzo 2018
Qualche piccola follia
“Siamo tutti costretti, per renderci sopportabile la realtà, a coltivare dentro di noi qualche piccola follia.”
Marcel Proust - All'ombra delle fanciulle in fiore
Marcel Proust - All'ombra delle fanciulle in fiore
Ph Rodney Smith
mercoledì 14 marzo 2018
La voglia
“Questo sonetto per dire la voglia,
la voglia che desidera, che vuole,
che guarda tocca annusa lecca spoglia,
con poche, roche e rapide parole.
La voglia che alla tua voglia s'accende,
che nella tua si specchia e riconosce,
che tocca annusa lecca spoglia prende,
che apre la tua bocca e le tue cosce.
La voglia rigogliosa e imprudente
che scioglie ogni paura e ogni pudore,
e annusa lecca spoglia prende sente
la tua che si matura e si fa fiore.
Sonetto della voglia forte e piena,
attenta, viva, calda e muta lena.”
Roberto Piumini
la voglia che desidera, che vuole,
che guarda tocca annusa lecca spoglia,
con poche, roche e rapide parole.
La voglia che alla tua voglia s'accende,
che nella tua si specchia e riconosce,
che tocca annusa lecca spoglia prende,
che apre la tua bocca e le tue cosce.
La voglia rigogliosa e imprudente
che scioglie ogni paura e ogni pudore,
e annusa lecca spoglia prende sente
la tua che si matura e si fa fiore.
Sonetto della voglia forte e piena,
attenta, viva, calda e muta lena.”
Roberto Piumini
Ph Sakiko Nomura
martedì 13 marzo 2018
Tre strade ...
“All'uscita del paese si dividevano tre strade: una andava verso il mare, la seconda verso la città e la terza non andava in nessun posto.
Martino lo sapeva perché l'aveva chiesto un po' a tutti e da tutti aveva avuto la stessa risposta:
- Quella strada lì? Non va in nessun posto! E' inutile camminarci.
- E fin dove arriva?
- Non arriva da nessuna parte
- Ma allora perché l'hanno fatta?
- Ma non l'ha fatta nessuno, è sempre stata lì!
- Ma nessuno è mai andato a vedere?
- Oh sei una bella testa dura! Se ti diciamo che non c'è niente da vedere...
- Non potete saperlo se non ci siete stati mai.”
Gianni Rodari - Favole al telefono
Martino lo sapeva perché l'aveva chiesto un po' a tutti e da tutti aveva avuto la stessa risposta:
- Quella strada lì? Non va in nessun posto! E' inutile camminarci.
- E fin dove arriva?
- Non arriva da nessuna parte
- Ma allora perché l'hanno fatta?
- Ma non l'ha fatta nessuno, è sempre stata lì!
- Ma nessuno è mai andato a vedere?
- Oh sei una bella testa dura! Se ti diciamo che non c'è niente da vedere...
- Non potete saperlo se non ci siete stati mai.”
Gianni Rodari - Favole al telefono
Ph Jeanloup Sieff
lunedì 12 marzo 2018
... l'amore è l'unica cura
Uno dei motivi per cui abbiamo un terribile bisogno d'amore, e lo cerchiamo disperatamente, è perché l'amore è l'unica cura per la solitudine, la vergogna e la sofferenza. Ma alcuni sentimenti si nascondono così profondamente nel cuore che solo la solitudine può aiutare a ritrovarli. Alcune verità sono così dolorose che solo la vergogna può aiutarti a sopportarle . E alcune circostanze sono così tristi che solo la tua anima può riuscire a urlare di dolore.
Gregory David Roberts - Shantaram
Gregory David Roberts - Shantaram
Ph Eve Arnold
Marlene Dietrich
domenica 11 marzo 2018
Trampolino
“Quante volte mi sono trovato su un trampolino con sotto il mare azzurro, e non mi sono tuffato”
Lorenzo Mattotti - Fires
Lorenzo Mattotti - Fires
sabato 10 marzo 2018
l'opera d'arte più perfetta
“Ho idea che la sola cosa che ci permette di guardare senza disgusto il mondo in cui viviamo sia la bellezza che gli uomini di tanto in tanto creano dal caos. I quadri che dipingono, la musica che compongono, i libri che scrivono, la vita che vivono. Fra tutte, la cosa più ricca di bellezza è una vita bella. È questa l'opera d'arte più perfetta.”
W. Somerset Maugham - Il velo dipinto
W. Somerset Maugham - Il velo dipinto
Gustav Klimt
venerdì 9 marzo 2018
Vivere oggi ...
"Domani" tu dici sempre, Postumo, "domani vivrò veramente". Ma dimmi, Postumo, quando viene questo domani? Come è distante questo domani! Dov'è? Dove dobbiamo cercarlo? Sta nascosto presso i Parti o gli Armeni? Questo domani è già vecchio come Priamo o Nestore. A che prezzo, dimmi, si sarebbe potuto comprare questo domani? Vivrai domani? Vivere oggi, Postumo, è già tardi: è saggio, Postumo, chi è vissuto ieri.
Marco Valerio Marziale - Epigrammi
Marco Valerio Marziale - Epigrammi
Ph Fanny Latour-Lambert
giovedì 8 marzo 2018
Si somigliavano troppo
Non avevano bisogno di parlare. Si somigliavano troppo. Erano come diventano due persone quando evidentemente si conoscono tanto bene e sono tanto affini che il potere, il bisogno di comunicare mediante il linguaggio si atrofizza per il disuso e, comprendendo senza dover ricorrere al tramite dell'orecchio o dell'intelletto, non comprendono più le parole reciprocamente formulate.
William Faulkner - Assalonne, Assalonne!
William Faulkner - Assalonne, Assalonne!
mercoledì 7 marzo 2018
.. partire oggi
"Nessuno può tornare indietro e incominciare un nuovo inizio, ma chiunque può partire oggi e creare un nuovo finale."
Karl Barth
Karl Barth
Ph Gianni Berengo Gardin
martedì 6 marzo 2018
.... un tipo strano e solitario
Juliet sapeva che, agli occhi di molti, poteva anche apparire come un tipo strano e solitario - e qualche volta lei stessa pensava di esserlo. Ma le era anche capitato, non di rado nella vita, di sentirsi circondata da persone desiderose di prosciugarle l'attenzione e il tempo e l'anima. E, di norma, lasciava fare.
Sii disponibile, sii gentile (specie se non vai per la maggiore): ecco la lezione che si impara in un piccolo centro, nonché in un collegio femminile. Mostrati accomodante con chiunque si metta in testa di succhiare ogni tua energia, anche se si tratta di gente che non sa nemmeno chi sei.
Alice Munro - In fuga
Sii disponibile, sii gentile (specie se non vai per la maggiore): ecco la lezione che si impara in un piccolo centro, nonché in un collegio femminile. Mostrati accomodante con chiunque si metta in testa di succhiare ogni tua energia, anche se si tratta di gente che non sa nemmeno chi sei.
Alice Munro - In fuga
Ph Saul Leiter
lunedì 5 marzo 2018
... l'istante che non tornerà
“La foto è il feticcio che ti dovrebbe riportare indietro il tempo, ma il guadagno coincide con la perdita: in cambio del ricordo di un te stesso precedente ricevi la consapevolezza di ciò che è definitivamente passato, dell'istante che non tornerà mai più mentre ciò che volevi era proprio fermarlo.”
Cees Nooteboom - Avevo mille vite e ne ho presa una sola
Cees Nooteboom - Avevo mille vite e ne ho presa una sola
domenica 4 marzo 2018
La bellezza delle cose
"Non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama
nascondersi
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho rischiato di perdere tutto per non subirla
Non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama
sorprenderti
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho bendato i miei occhi da tempo per non vederla
ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte
Abbiamo vagato a lungo in quei discorsi preziosi e contorti
senza concludere
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho inseguito il rumore assordante per non sentirla
ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte
che la bellezza delle cose ama
nascondersi
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho rischiato di perdere tutto per non subirla
Non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama
sorprenderti
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho bendato i miei occhi da tempo per non vederla
ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte
Abbiamo vagato a lungo in quei discorsi preziosi e contorti
senza concludere
ed è forte quello che ho dentro
distante dalla mediocrità
ho inseguito il rumore assordante per non sentirla
ed avrei voluto trovarmi tra le tue parole più belle
raccogliere un brivido dai tuoi sguardi
ed avrei voluto trovarmi tra le tue risposte distratte
non hai mai sentito dire
che la bellezza delle cose ama nascondersi."
che la bellezza delle cose ama nascondersi."
sabato 3 marzo 2018
Le storie
“Ci sono tanti modi di comprendere una storia. La cosa più importante sono i particolari, le circostanze. Le storie sono come le persone. Non esistono da sole, sono tutte collegate tra loro e insieme formano la vita. Devi metterti in testa questa semplice regola esistenziale, altrimenti farai fatica a stare al mondo.”
Nicolai Lilin - Spy story love story
Nicolai Lilin - Spy story love story
Ph Pedro Abreu
venerdì 2 marzo 2018
... l’amore è difficile
“Anche amare è bene: poiché l’amore è difficile. Volersi bene, da uomo a uomo: è forse questo il nostro compito più arduo, l’estremo, l’ultima prova e verifica, il lavoro che ogni altro lavoro non fa che preparare. […] E questo amore più umano […] somiglierà a quello che noi lottando con fatica andiamo preparando, l’amore che consiste in questo: che due solitudini si proteggano, si limitino e si inchinino l’una innanzi all’altra.”
Rainer Maria Rilke - Lettere a un giovane poeta
Rainer Maria Rilke - Lettere a un giovane poeta
Camille Claudel
giovedì 1 marzo 2018
Salire, scendere, andare, venire....
L’essere o il nulla, ecco il problema. Salire, scendere, andare, venire; tanto fa l’uomo che alla fine sparisce. Un tassì lo reca, un metrò lo porta via, la torre non ci bada, e il Pàntheon neppure. Parigi è solo un sogno, Gabriel è solo un’ombra (incantevole), Zazie il sogno d’un’ombra (o di un incubo) e tutta questa storia il sogno di un sogno, l’ombra di un’ombra, poco più di un delirio scritto a macchina da un romanziere idiota (oh! mi scusi).
Raymond Queneau - Zazie nel metrò
Raymond Queneau - Zazie nel metrò
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