mercoledì 30 dicembre 2015

Un futuro di speranza ....

Copio in parte per questo articolo, un servizio pubblicato da Pascal, programma di RaiRadio2 condotto da Matteo Caccia (a me piacciono molto i programmi di Matteo Caccia, infatti ho inserito in questo blog una pagina con il sito di un suo programma dell'anno passato). Ho sentito ieri sera il programma e questa storia mi è rimasta impressa.


Ph Reuters 
(Profugo Siriano)

"Fra i tanti uomini e donne che attraversano il mediterraneo per sfuggire a guerre e persecuzioni di sicuro si nascondono tante storie, ma nella mischia di chi fugge a bordo di fatiscenti imbarcazioni, non si era mai vista una rock band, almeno fino a poche settimane fa. A Lesbo, tra gli sguardi attoniti dei turisti, sono sbarcati cinque componenti di una band indie-rock siriana, i Khebez Dawle. Il gruppo si forma a Damasco nel 2010 dall'amicizia di sei studenti universitari e dalla comune passione per i Pink Floyd. Ma la scelta di scrivere canzoni di protesta che denunciano la censura e la repressione del governo siriano costa cara alla band. Gli viene implicitamente proibito di esibirsi dal vivo. Negli scontri della rivoluzione araba, il batterista perde la vita. I Khebez Dawle decidono a quel punto di lasciare il paese. Dalla capitale siriana i cinque superstiti si spostano in Libano. vivono in un campo profughi e riescono a registrare il loro primo concept album. Il disco contiene 11 tracce di protesta e speranza. Con parte dei soldi dei cd e coi ricavi della vendita degli strumenti, viene finanziato il viaggio che da il via ad un'anomala tournée, dove le groupies lasciano il posto alle famiglie in fuga. I Khebez Dawle si comprano un gommone per fare il viaggio fino a Lesbo"
Continuo la storia ascoltata per radio ... Da lì ripartono e insieme agli altri siriani passano dalla Croazia per arrivare in Germania, facendo concerti lungo la strada. Avevano venduto tutti gli strumenti per comprare il gommone .... lungo la strada si comprano una chitarra .... insomma arrivano in Germania e continuano a suonare e fanno concerti e son davvero bravi .... fuggiti dalla Siria e dalla sottomissione continuano la loro storia musicale lontano dal loro paese di origine. Mi ha toccato in modo particolare questa storia, primo perché sono sempre più convinta che la musica riesca ad unire i popoli, che contribuisca alla rinascita (come ogni arte), poi perché le mie origini in parte sono quelle,  mia nonna con la sua famiglia (armena) è sfuggita da un genocidio, ha attraversato paesi per poi stabilirsi in un Paese che non era il suo e quindi sento particolarmente il dolore provato dalle genti che migrano in cerca di una terra. Siamo tutti viandanti in questo mondo ..... 

Lo vedo come un augurio per il nuovo anno ... per un futuro di speranza... Searching for Heart and Soul People 

Ho sentito varie cose di questo gruppo e son davvero bravi ....

Khebez Dawle - 2015



Nessun commento:

Posta un commento